
L’evento più atteso da tutti i tifosi di Formula 1 sta per arrivare. Avete acquistato i biglietti per la domenica della gara e state facendo il countdown. La vostra maglietta della Ferrari (perché siete tutti ferraristi, vero?), la sciarpa e il cappellino sono pronti. Ma voi siete sicuri di avere tutte le informazioni per godervi al meglio il weekend di gara?
Che sia la vostra prima volta al Gran Premio di Monza o che siate habitué del Tempio della Velocità, seguite i nostri consigli per non arrivare impreparati.
Cosa aspettarsi da un weekend di gara di Formula 1
Non solo Formula 1. Questo è il mantra di ogni anni per il weekend nel Tempio della Velocità, ma quest’anno lo è un po’ di più. Sì, perché nel 2024 Monza ospiterà l’edizione n. 95 del Gran Premio d’Italia.
Durante il weekend di gara, alle prove libere e alle qualifiche di Formula 1 si alternano prove e gare di Formula 2 e Formula 3, oltre ad altri eventi automobilistici all’interno del circuito, in giro per la città e nei paesi limitrofi che rendono l’atmosfera ancora più speciale e viva.

Come raggiungere l’autodromo
L’autodromo di Monza è ben collegato alla città di Milano con treni straordinari che Trenord implementa ogni anno. Incluso nel biglietto c’è anche il bus navetta.
Inoltre, i bus navetta collegano il circuito di Monza ai paesi confinanti, oltre che ai parcheggi ufficiali dell’autodromo, per chi si reca in auto al Gran Premio di Monza. Nello specifico, la navetta nera lo collegano alla stazione di Monza, la navetta blu allo stadio e la navetta viola a Via Grigna, a metà strada tra due dei parcheggi ufficiali (approfondiamo i parcheggi nel prossimo paragrafo).
Dove parcheggiare per il Gran Premio di Monza?
Se scegliete di raggiungere il Tempio della Velocità per il Gran Premio di Monza in auto, tenete presente che i parcheggi si riempiono presto e potreste trovarvi a fare code chilometriche sia al mattino che al termine della gara di Formula 1. Per questo, vi consiglio di recarvi al circuito di Monza di buon’ora, anche prima dell’apertura dei cancelli. Così, eviterete anche le lunghe file ai controlli.
A ogni modo, ecco un elenco dei parcheggi a disposizione per il weekend di gara:
- i parcheggi arancioni (30 €) distano circa 2 km dal circuito e contano in totale 590 posti
- il parcheggio blu (15 €) dista 4 km, ospita 760 posti totali e, incluso nel prezzo, comprende anche la navetta blu per 2 persone
- i parcheggi marroni (30 €) distano 1 km e ospitano al massimo 1900 posti auto
- il parcheggio platino (45 €) dista 1 km e ha un massimo di 300 posti
- il parcheggio rosso (30 €) dista 2 km dal circuito e può ospitare fino a 227 posti
- i parcheggi verdi (30 €) distano 1 km dall’autodromo di Monza e ospitano un totale di 464 automobili
- i parcheggi viola (25 €) distano 3 km, possono ospitare fino a 1862 vetture e, incluso nel prezzo, comprendono anche la navetta viola per due persone.

Gran Premio Monza: i posti migliori
L’autodromo di Monza è affascinante anche per la presenza del Parco omonimo e della vegetazione, che dona una nota verde all’asfalto grigio. Ma spesso questa vegetazione non permette di godersi al meglio lo spettacolo delle vetture di Formula 1.
Se avete acquistato un biglietto in tribuna, non avrete di questi pensieri. Le tribune migliori e più ambite (e anche le più costose) sono quelle che si trovano lungo il rettilineo di partenza. A queste seguono quelle poste prima e dopo la chicane della Roggia e quelle presso la Parabolica. Agli amanti dei punti tecnici consigliamo le tribune alla variante di Lesmo o all’Ascari.
Se, invece, avete optato per un biglietto “prato”, vi consigliamo di posizionarvi nei pressi della variante di Lesmo (all’interno). Quando ci sono stata (troppi anni fa) ho avuto la fortuna di vedere diversi lunghi e fuori-pista. E poi c’è un maxi-schermo di fronte su cui potrete vedere comodamente tutta la gara.
10 curiosità sulla Ferrari che forse non conosci
Curiosità sul Gran Premio di Monza
- Qual è la scuderia più vincente nel Gran Premio d’Italia? La Ferrari, che vanta ben 19 vittorie, un record nel Campionato Mondiale Costruttori.
- I piloti ad aver vinto più volte il Gran Premio d’Italia sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton, entrambi con 5 vittorie all’attivo.
- È sempre di Lewis il giro più veloce mai registrato sul circuito di Monza (1.18.887 nel 2020). In gara, però, il record passa a Rubens Barrichello, con un tempo di 1.24.046, segnato nel 2004, quando terminò sul gradino più alto del podio.
- Ma Monza è il Tempio della Velocità, e chi è il re della velocità in gara? Il record ufficiale di velocità massima in gara sul circuito di Monza è di Kimi Räikkönen, che nel 2007 con la sua McLaren ha superato i 370 km/h. Se allarghiamo il limite al di fuori della gara, il record è di Juan-Pablo Montoya, sempre nello stesso anno, sempre su McLaren.
- Prima vi ho anticipato che quest’anno si correrà la 95esima edizione del Gran Premio d’Italia a Monza. Ma forse non sapete che il Gran Premio d’Italia esiste fin dal 1921, quando si corse a Montichiari. L’autodromo di Monza lo ospita dal 1922. Ma nel corso degli anni ci sono state altre quattro occasioni in cui il GP non si è tenuto qui (nel 1937 a Livorno, nel 1947 a Torino, nel 1948 a Milano e nel 1980 a Imola).
Perché il circuito di Monza è speciale per la Formula 1?
Monza è speciale perché è il circuito più antico di tutti, dopo quelli di Brooklands e Indianapolis, e ha dato vita ad alcune delle più importanti innovazioni sportive e tecnologiche, come i guard-rail e l’asfalto drenante.
Monza è speciale perché è un’istituzione. Perché Monza è l’automobilismo, perché Monza è la Formula 1. Non per niente – ve l’ho raccontato fino allo sfinimento – il circuito di Monza è chiamato Tempio della Velocità.
Monza è speciale per i Tifosi.
Per la marea rossa che si riversa sul rettilineo, sotto al podio, una volta terminata la gara. È l’unico circuito in cui ciò avviene.
Ed è per questo che tutti i piloti sognano di vincere a Monza. Perché la carica dei sostenitori è impareggiabile e non ha eguali nel mondo.
L’hanno detto tutti. L’ha detto Barrichello, sostenendo addirittura che a Monza l’incitamento dei tifosi vale almeno mezzo secondo a giro. L’ha detto Charles Leclerc, perché Monza è sempre speciale e lo è grazie ai Tifosi. L’ha detto anche Lewis Hamilton, che l’hanno prossimo correrà proprio al fianco di Leclerc, che trova sempre tanta passione qui.
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Beh, tifosi, ora che siete veramente preparati per il Gran Premio d’Italia non vi resta che attendere. E magari ci vediamo a Monza.