Il mare è calmo
Il mare è calmo, ti ci perdi a guardarlo.
Sembra una tavola da disegno, le nuvole ci si riflettono e compongono melodie dolci, come i tuoi sorrisi persi in un sogno.
C’è chi lo porta dentro, il mare calmo. Li riconosci, ti basta una sguardo.
Sono quelli che sanno sorridere, nonostante tutto, tra incubi e sogni. Sorridere sempre.
Perché il mare, sopra è calmo, e dentro è in continuo movimento.
Ci stanno pesci che s’intrecciano come vene, stanno a fare l’amore. Squali che mordono al cuore, non lo lasciano in pace, non lo fanno dormire.
Ci sono le onde, sotto al mare calmo, non fanno in tempo ad arrivare in superficie, ma lì sotto fanno casino, come le notti in cui sei costretta a tenere la testa sotto al cuscino.
Il mare buio, quello che fa specchiare la luna.
Un pallino giallo, così piccolo.
Simile alla luce di una candela che si sta spegnendo.
Simile ai tuoi occhi mentre ci stiamo baciando.
Il mare agitato, quello che non sa farmi stare calmo.
E diventa poesia sopra la tua pelle, brividi che rompono in mille pezzi anche le stelle.
Neanche loro, poi, sanno stare ferme.
Vieni con me, che ti porto dove il mare si confonde con l’oceano e diventa ancora più incerto. Perché i sogni non hanno bisogno di sicurezze, sono mani tremanti che diventano sicure solo nel dare carezze.
Allora potrei prometterti d’essere per te, il mare calmo dove andare ad affogare le nostre paure.
Potrei essere l’onda che ti fa bagnare, i piedi in riva al mare.
Il sale che ti fa bruciare tutte le ferite.
Il sapore d’estate quando l’anno sta per finire, e scegli buoni propositi da non rispettare.
Potremmo essere tutto quell’amore che poi non si riesce a esprimere.
Il mare calmo, di una poesia che cerca la riva perfetta con cui baciarsi.
Tu, la mia.
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