Una delle mostre itineranti più interessanti degli ultimi anni, a marchio Steve McCurry, ispirata all’omonimo libro, sarà visionabile fino a luglio 2019 presso il Palazzo Madama, a Torino.
“Leggere”: Steve McCurry in mostra a Torino
“Ogni lettore quando legge, legge se stesso.” Una delle numerose e celebri massime affisse sulle pareti danno il via all’incredibile avventura visiva che è la mostra “Leggere”, targata Steve McCurry. Un percorso espositivo ricco di elementi e soggetti di grande impatto, tutti accomunati da un’unica grande realtà: la passione per la lettura. Un universo, quello della conoscenza, che abbraccia grandi e piccini, abbienti e meno abbienti, uniti indissolubilmente da quella che è la perpetua esperienza umana della cultura.
La mostra comprende svariate opere dello stesso McCurry, ed una tra tutte è quella che lo rese celebre al mondo intero: stiamo parlando di “Ragazza Afghana”, fotografia scattata nel 1984 in un campo profughi di Peshawar, che divenne il simbolo dei conflitti in Afghanistan a metà degli anni ottanta.
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A colpire l’attenzione è lo sguardo surreale ed ipnotico della ragazzina immortalata, Sharbat Gula, una piccola profuga ignara di essere diventata un’icona globale grazie al tempismo e alla poetica ritrattistica di un reporter giunto in quei luoghi per documentare gli effetti dei monsoni e l’efficienza delle ferrovie indiane.
La fotografia di Sharbat Gula, inizialmente derubricata da parte dell’editor principale, fù ripescata e finì sulla copertina del National Geographic del giugno 1985, permettendo a McCurry di collezionare numerosi riconoscimenti a livello internazionale per il suo singolare impegno dell’epoca presso le zone di guerra e di entrare nell’Olimpo degli dei della fotografia.
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La mostra è tutt’ora visionabile presso le sale di Palazzo Madama, a Torino, e sarà fruibile fino al 1 luglio 2019.