Numero sette
L’amore in sé, è una lotta. Mente e cuore che fanno a pugni, sogno e realtà che si fanno lo sgambetto, potremmo vederla come una guerra continua tra ciò che abbiamo inventato e ciò che viviamo davvero.
Ecco la mia regola numero sette sull’amore:
Lottare.
La problematica principale è la seguente, in amore partiamo tutti già sconfitti.
Non tutti se ne rendono conto, non tutti lo sanno, ad alcuni non è mai stato detto. Allora li vedi, con la mani impastate, dentro al cuore, con il sorriso masticato e le unghie mangiate dal nervoso. Se ci penso, sorrido.
L’amore non risparmia nessuno, ed ancora ci ostiniamo a definirlo sentimento. La mera verità è un’altra, sarebbe più logico chiamarlo malattia.
Le guerre celebrano vincitori, seminano perdenti. Tristi e felici, che si sono battuti per lo stesso scopo. Ne conseguono ossa rotte, guance rosse e labbra livide ed insanguinate. Da ambo le parti, pensaci.
L’amore c’invita a non far altro che questo, combattere. Spada tratta stretta tra le mani, scudi serrati quando ci si concede a sguardi sconosciuti. L’essere umano non lo sa, è sciocco, ed anche quando è consapevole fa finta di non sapere. Si concede ad esso, adesso, domani, tra un anno. Lo farai anche tu.
Eppure è dentro di noi, noi tutti. Amare qualcosa, qualcuno, quello lì, questa vita qua. L’amore che ci obbliga a non fare altro.
Allora lotterai, per amore. Oppure ti darai già per vinto, concedendoti a lui, bramando le sue labbra.
Lotta per questo, se puoi, sempre. Amare così forte da non saper più riconoscere dove finisce la guerra e dove comincia la pace, con le mani aggrovigliate alle lenzuola.
Come un respiro che ti toglie ogni parola.
Leggi la regola numero sei sull’amore
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