
Perdo la testa
Sai, perdo la testa non lo sai.
Sei dentro, come il male che mi fai. Come le unghie nella schiena mentre ci sei, quando fai l’amore e curi tutti i miei guai.
Perdo la testa senza poi, farmi trovare dalle tue paure. Senza fare a pugni con i miei timori, perdo i sensi, lascio il mondo fuori.
Perdo anche i colori.
Coriandoli nei corridoi, su di me, gli occhi tuoi.
Perdo la testa, come le nostre mani ad un concerto, ad una festa. C’ho un casino dentro, metti in disordine, resta.
Ci perdo il cuore, se lo trovi mettici dentro un po’ d’amore. Se lo trovi salutamelo, che è da un po’ che non ci vediamo, io e lui.
Mi perdo, nei miei monti bui.
Che poi, sai, sono anche i tuoi.
Se sorridi, poi, ci perdo l’anima, fammi quello che vuoi.
Ci lascio anche le ossa, resti dentro, farfalla nell’intestino, incastrata nel mio lampadario, che sbatte forte, che non la smette.
Come il battito dentro le vene, come il sangue che continua ad uscire, come la tua bocca da baciare.
Ci perdo, sempre e comunque.
Sdraiato a terra, il pavimento freddo sulla testa, tu baciami. Resta.

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