Questa domenica, il 4 giugno, il Comune di Torino promuove l’uso dei mezzi (senza che vi scordiate di bippare, ovviamente) con la seconda domenica ecologica nel giro di pochi mesi, per scongiurare l’allerta smog.
Per celebrare la giornata mondiale dell’ambiente – il 5 giugno – anche Torino si attiva, spingendo i propri cittadini a godere dei numerosi parchi interni alla metropoli e di un po’ di sano esercizio fisico (non dimentichiamo che in svariate zone della città sono presente le ToBike, facili da utilizzare e molto utili).
Un po’ di numeri
Pochi giorni fa la Commissione europea ha dato all’Italia un ultimatum, sottolineando che la nostra Torino compare fra le nove città che hanno superato i limiti annuali di polveri sottili consentite.
La Regione ha reagito con la decisione d’introdurre i cosiddetti “semafori antismog” (capaci di regolare i flussi degli autoveicoli in base ai dati che rivela) e di far mostrare sul parabrezza la classe di emissione.
Il blocco della circolazione scatta quando per più di tre giorni vengono percepiti 180 microgrammi di polveri sottili per metro cubo. Quando invece si parla di 150 microgrammi, “basta” il blocco dei diesel, fino a scendere a quello degli Euro3 e 4 quando si rilevano 100 microgrammi per più di tre giorni consecutivi.
Come comportarsi in questa domenica ecologica
La chiusura al traffico sarà messa in atto dalle ore 10 alle 18.
Il Comune si premura di specificare che non tutte le strade saranno impossibili da percorrere e che, naturalmente, saranno previste delle eccezioni.
Innanzitutto, ecco l’elenco delle strade consentite, per uscire ed entrare dalla città.
Ecco anche la lista dei veicoli esentati dal blocco.
I Torinesi comunque non si perdono d’animo e danno il loro contributo per salvare la città: di recente, infatti, anche il Campus Einaudi ha virato verso la raccolta differenziata, insegnando a noi tutti che nel nostro piccolo possiamo agire per cambiare le cose.