
Rapporti nocivi
Avete mai avuto la sensazione che alcune vostre amicizie o addirittura la vostra storia d’amore non vi facciano bene?
Tipo, quelle amicizie morbose, quelle di chi si muove sempre in coppia o di quelle persone che poi non sanno stare in mezzo ad altra gente. Avete presente?
Quei rapporti di coppia che anziché esaltare l’individuo lo soffocano, lo riducono ad un’ombra e non danno modo d’esprimersi.
Forse vi sarà venuta in mente l’immagine di un profilo Facebook condiviso, di quella volta in cui la ragazza vi ha detto che non potevate andare a ballare con gli amici o di quell’occasione in cui un’amica vi ha parlato male di qualcuno che in realtà non era assolutamente come vi era stato descritto.
Potrebbe sembrare cattiveria, egoismo primordiale, o morbosità.
La verità?
Alcune persone hanno paura di stare da sole, tanta paura. Tendenzialmente perché non hanno mai avuto il piacere di conoscersi, di misurarsi in mezzo agli altri, di viversi. Allora reagiscono così, si allenano a non far vivere gli altri, a possedere le persone come si fa con gli oggetti.
Di rapporti nocivi se ne vedono tanti, ma certe volte, quando siamo noi a nuocere, neppure ce ne rendiamo conto.
Se si toglie la luce ad un fiore lo si vedrà appassire in poco tempo. Se lasciato troppo al sole finirà abbrustolito. Se lo si annaffia troppo lo si farà morire, tanto vale non dare lui acqua in assoluto. Se invece, si trova l’equilibrio, ciò che spesso manca nei nostri rapporti, sarà un continuo sbocciare lo spettacolo a cui dovrete assistere.