Amare sé stesso
“Dovresti farlo per amor proprio”
Ce l’hanno ripetuto un sacco di volte, ci hanno allenato ad amare noi stessi fino a renderci egoisti.
Perché un mondo fatto di persone egoiste è più facile da pilotare, più semplice da illudere. Credo che amare la nostra persona sia una componente fondamentale nella vita di tutti, lo credo perché ho visto e vedo di continuo persone sacrificarsi per gli altri, ed è un sacrificio che poche volte risulta equo.
Così mi viene da sorride quando leggo la notizia di Nello, il quarantenne che pochi giorni fa ha deciso di sposarsi da solo, autocelebrandosi davanti a parenti ed amici, affermando: “Ho deciso di sposarmi da solo perché nessuno potrà mai amarmi come mi amo io“.
Poi rido, lo faccio quando leggo i commenti riferiti a questa vicenda, chi discute sul come sarà la sua prima notte di nozze – un cinque contro uno? – chi si chiede se sia arrivato vergine al matrimonio, o se avesse già consumato prima delle nozze.
Si scherza, e forse è giusto così.
Però mi hanno sempre detto che gli scherzi devono durare poco, che alla lunga stancano e che non bisognerebbe scherzare con le cose serie. E l’amore è qualcosa di troppo grande per essere visto come uno scherzo.
Amare sé stesso ti rende forte, ma deve essere un punto di forza per aiutare gli altri ad amarci, non una spinta maggiore a lasciarci da soli a combattere questo mondo.
La trovata di Nello è molto simpatica, oserei leggerla come una buona pubblicità fatta e finita, ma non sarebbe neppure una novità questa, visto che grazie all’amore ci vengono quotidianamente propinate un sacco di cose che ci fanno distrarre dall’amore stesso.
Ciò che ai miei occhi risulta antipatico è chi sceglie di affermare di amare sé stesso perché si è lasciato convincere che non vi sia null’altro che meriti d’essere amato.