
Volte cucinare qualcosa di fresco, senza accendere i fornelli? Vi propongo una ricetta sfiziosa che potete proporre per i vostri aperitivi in casa: il carpaccio di carciofi con bottarga. Per realizzarla dovrete procurarvi dei bei carciofi carciofi teneri. Una raccomandazione: affrettatevi perché li trovate fino al mese di giugno, altrimenti segnatevela per la prossima stagione.
Il carciofo: caratteristiche, proprietà, cenni storici e curiosità
Il carciofo, Cynara scolymus, appartiene alla famiglia delle Astaraceae ed è una pianta tipica del Mediterraneo. Il nome Cynara, viene dal latino cymnis, che significa dalla cenere, che viene utilizzata per preparare il terreno in cui viene coltivato. È una pianta erbacea perenne, alta fino a 1,5 metri di altezza. L’infiorescenza si presta alla preparazione di ottime ricette in ambito culinario. Inoltre, questa pianta possiede molteplici proprietà: antiossidanti, epatoprotettive, coleretiche, colagoghe, digestive, diuretiche, lassative e depurative.

Il carciofo era conosciuto fin dal tempo degli Egizi, che lo utilizzavano sia in ambito fitoterapico e che in ambito alimentare. In Italia, dove arrivò grazie agli Etruschi, vengono coltivate diverse varietà, ma ce n’è una in particolare la spinosa sarda, molto apprezzata sia nel mercato locale sia in quello settentrionale. In sardo si chiama cancioffa nel campidano e cartzoffa nel logudoro.
Un’antica leggenda greca racconta che Cynaria era di una bellissima ninfa, altra snella, dagli occhi verdi con delle pagliuzze viola e i capelli color cenere. La sua pelle era rosata, il suo volto era luminoso e il suo portamento era elegante. Pur essendo di animo buono e gentile era orgogliosa e volubile. Un giorno Zeus, dio dell’Olimpo, la vide, si innamorò dei lei e cominciò a farle la corte. La ragazza lo rifiutò, tuttavia, Zeus non si diede per vinto e continuò a fare numerosi tentativi. Alla fine, si stufò e comprese che la fanciulla non avrebbe mai ceduto alle sue lusinghe. Preso dall’ira la trasformò in un vegetale verde, spinoso e rigido all’esterno come il carattere di Cynara, dal cuore tenero e dolce come il suo animo, e dal colore verde come i suoi occhi.

La ricetta del carpaccio di carciofi e bottarga
Ecco gli ingredienti della ricetta del carpaccio di carciofi e bottarga:
- 4 carciofi
- 2 limoni
- sale
- olio evo
- bottarga di muggine
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PREPARAZIONE
Prendete un recipiente pieno d’acqua fredda limone spremuto. Pulite i carciofi e privateli delle foglie dure tagliate le punte poi divideteli a metà e lasciateli a bagno nell’acqua acidula. Scolateli e tagliateli a fettine sottilissime e immergeteli ancora nell’ acqua per qualche minuto. Preparate un’emulsione di olio, succo di limone e sale. Dopo averli scolati li ho disposti in una ciotola e li ho irrorati con l’emulsione. Infine, cospargeteli di bottarga grattugiata. Serviteli nelle coppette con un foglio di pane carasau.
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