30 Aprile 2024
Filosofia di Cucina

Formaggio vegano: l’alternativa vegetale di Formyna

Se hai scelto di abbracciare un’alimentazione (un po’ più) vegetale, sei intollerante al lattosio o anche solo se hai curiosità per le alternative vegetali, avrai sicuramente sentito parlare del formaggio vegano. Scopriamo insieme di cosa si tratta, quali i suoi ingredienti e la realtà italiana 100% plant-based di Formyna.

Formaggio vegano di Formyna

Cos’è il formaggio vegano?

Una piccola premessa: non sarebbe corretto utilizzare il termine formaggio per riferirsi all’alternativa vegetale – questo per legge. Ma, un po’ per comodità, un po’ perché nei dizionari non si fa riferimento tanto agli ingredienti con cui vengono prodotti quanto al procedimento, in questo articolo continuerò a chiamarlo così.

Il formaggio vegano non è altro che l’alternativa vegetale al formaggio di origine animale. Lo ricorda per gusto, consistenza e caratteristiche nutrizionali – e a volte anche per il nome. È, inoltre, adatto a chi è intollerante al lattosio e a tutti coloro che sono curiosi di sperimentare in cucina.

formaggio vegano alternativa a chi non può mangiare il lattosio

Ma, se non deriva dal latte vaccino o caprino, quali sono gli ingredienti del formaggio vegetale?

Le varie tipologie di formaggio vegano in commercio si distinguono in base all’ingrediente principale, acqua a parte. Riso, soia, olio di cocco e frutta secca (soprattutto anacardi) sono i più diffusi.

L’alternativa vegetale di Formyna

È proprio con la frutta secca – e in particolare con gli anacardi – che Formyna crea i propri formaggi vegetali. Ma facciamo un passo indietro.
Formyna è un’azienda italiana 100% plant-based nata in Italia nel 2021. Il suo obiettivo è creare dei formaggi a base vegetale che non cercano di emulare quelli tradizionali in chiave vegan: vuole proporre un prodotto nuovo e innovativo giocando con sapori e ingredienti.

In questo senso, anche il nome del brand – “Formyna” – vuole ricordare una piccola forma di formaggio, ma al tempo stesso allontanarsi dalla tradizione. Il nome del marchio è, infatti, una crasi di “for my nature” – per la mia natura. Ma non solo.
Anche per la mia (la nostra) salute: il formaggio vegano di Formyna, infatti, è anche naturalmente privo di glutine e lattosio.
E per il nostro pianeta: le materie prime sono plant-based, il che contribuisce a contrastare l’inquinamento causato dagli allevamenti intensivi, e la cultura aziendale è cruelty-free.


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Quali sono gli ingredienti del formaggio vegano di Formyna?

Acqua, anacardi, sale e fermenti. Sono solo questi gli ingredienti che concorrono a creare la gamma di prodotti di Formyna. Quando Alessandro, il co-Founder, mi ha spiegato la sua scelta di puntare sui sapori naturali degli alimenti vegetali senza voler ricordare i formaggi di origine animale, mi sono stupita. Solitamente i produttori di alternative vegetali sono proprio spinti dalla volontà di ricreare sapori tradizionali. Alessandro, invece, si fa pioniere della ricchezza dei gusti plant-based.

E nella ricerca di questa naturalezza e perseguendo la cultura cruelty-free che contraddistingue il brand, Formyna ha scelto di collaborare con un’altra realtà italiana, Prodor, che crea fermenti lattici certificati vegan – una rarità, in Italia.

Come differenziare, quindi, un formaggio vegano da un altro delle sue linee? Grazie agli aromi, sapientemente equilibrati in modo che non ci sia prevaricazione, ma solo armonia. Tartufo, fieno greco, olive, noci, rosmarino, pepe rosa, barbabietola sono solo alcuni di questi.

Se avete scelto di seguire un’alimentazione (un po’ più) vegana, sarete felici di sapere che potete continuare a mangiare in compagnia un bel tagliere di formaggi, magari accompagnato da un calice di vino vegano!

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