Come alla fine di ogni anno, anche in questo 2022 cerchiamo un po’ tutti di tirare le somme e fare bilanci di ciò che abbiamo fatto, esplicitando anche i nostri buoni propositi di rito: Cosa possiamo fare di buono e cosa si può fare per avere un anno migliore di quello passato?
Allo stesso modo anche nel mondo della comunicazione e dell’advertising, quasi tutti i brand provano a sviluppare una comunicazione in linea con questi temi tipici delle festività natalizie e di chiusura dell’anno, anche se non sempre tutti lo fanno con buoni risultati. Per questo, come abbiamo fatto per le pubblicità di Natale 2021, noi di TheGiornale proviamo a dare la nostra opinione su alcuni spot – a tema natalizio – che ci sono sembrati i migliori, quelli che non scadono mai nella banalità e che si esprimono in coerenza con i valori del brand.
Ne abbiamo scelti 5 che a nostro parere rispecchiano queste qualità, senza mai scadere nell’ovvio e senza essere stucchevoli.
Le 5 migliori pubblicità di Natale 2022
– Pubblicità di Natale Louis Vuitton
Il primo spot è di Luis Vuitton, in cui due mascotte del brand – Vivienne, il fiore e LV Teddy l’orsetto – partono per un viaggio incantato fra montagne di bauli e fiori che emettono le fragranze del marchio e si rivedono alla fine.
Il viaggio, che avviene nei pensieri o nella fantasia di un ragazzino, presenta le atmosfere, i colori e suoni che rimandano ai valori del marchio in un’atmosfera ovattata e raffinata, come da tradizione del brand.
Per la cronaca, lo spot vede in regia Gary Feldman ed è prodotto da La/Pac, mentre è ideato dall’agenzia Buffalo Studio.
Ecco lo spot di qualche minuto, per immergersi in quelle atmosfere natalizie che vuole evocare.
Brand Activism: aziende di valore che creano valore
– Il Natale di Amazon: una delle migliori pubblicità del 2022
Anche Amazon si cimenta nella realizzazione di uno spot natalizio e stavolta con un buon risultato.
Il racconto è quello di un papà e della sua bambina che sono particolarmente legati ad una di quelle sfere di vetro che rotolando fanno cadere la neve, probabilmente un ricordo della mamma che si vede in foto in qualche fotogramma.
Il titolo è “Joy is made” e descrive l’ingegno del papà che con l’aiuto di vicini di casa ed altri ricostruisce la palla di vetro, o la sua atmosfera, all’interno di una serra, per fare felice la sua piccola.
La regia dello spot è di Taika Waikiki, vecchia conoscenza degli appassionati di film Marvel, mentre la produzione è della casa produttrice Hungry man; L’agenzia che lo ha ideato è Lucky Generals.
In questo caso siamo di fronte ad un tipo di comunicazione che, anziché indugiare sulla convenienza del brand o sull’esposizione di un prodotto, lavora sul rinforzo dell’immagine del brand, come poche aziende al mondo possono fare.
– Natale con Coop Svizzera
Un altro spot in linea con i valori aziendali è sicuramente quello di Coop Svizzera.
L’aiuto reciproco è uno dei valori fondanti del brand e questo viene esplicitato in questo spot natalizio che, come accade per Amazon, in questo caso non ha bisogno di promuovere un particolare prodotto.
Qui si tratta di una storia di una signora che perde le chiavi della sua automobile ed è costretta a prendere l’autobus, ma la distrazione dovuta al desiderio di aiutare un anziano signore, in difficoltà con la spesa, dà vita ad una serie di circostanze favorevoli attraverso le quali riesce a ritrovare il suo mazzo di chiavi
Il titolo dello Spot è “Aiutarsi a vicenda è il regalo più bello” e con questo il brand ribadisce il concetto che la gioia natalizia, da qualunque prospettiva la si guardi, è fatta di gesti piccoli che possono cambiare la giornata di ognuno.
– Un Natale tradizionale con Tre Marie
L’iconico brand della tradizione dolciaria italiana presenta uno spot firmato VMLY&R, prodotto da Movie Magic e pianificato da Wavemaker.
Una raccolta di vignette che, partendo dal biscotto Tre Marie – AncoraUno – ci porta attraverso vari momenti natalizi di famiglia per raccontare Pandoro e Panettone, dolci tipici del Natale Italiano, che diventano spunto per rappresentare e invitare a vivere momenti belli e felici insieme.
Una comunicazione in uno stile autentico che riporta ai valori tipici del marchio tre Marie, da sempre legato a freschezza e spontaneità.
In questo caso trattandosi di un prodotto legato ad una particolare ricorrenza; l’azienda preferisce soffermarsi sul prodotto tipico, anche se è questo stesso che riporta alla mente e rinforza l’idea del brand.
– Il Natale secondo John Lewis
Infine uno spot, che fra le pubblicità di Natale 2022 forse è il migliore di questa piccola rassegna, che viene da un marchio non italiano, ma inglese, che si impegna a sostenere la causa dei bambini in affido.
Lo spot che si intitola “The Beginner” racconta di una famiglia che si prepara ad accogliere in casa una bimba in affido e degli sforzi del padre per avvicinarsi a lei cercando di imparare a correre sullo skateboard.
Tra qualche scena divertente e alberi di natale con relativi addobbi, probabilmente comprati al grande magazzino, nel finale si scopre che le prove sullo skate dell’uomo sono dettate dalla voglia di sentirsi più vicino alla piccola Ellie a cui il protagonista e la moglie danno il benvenuto in casa alla fine dello spot.
L’agenzia che ha curato lo spot è Adam&eveDDB su suggerimenti delle Onlus inglesi Charity for Children e Who Cares? Scotland.
Il breve filmato è ancorato ad una iniziativa di John Lewis & Partners, il programma “Building Happier Future”, che si occupa di supportare i giovani con esperienze di affido ed accompagnarli nelle loro carriere lavorative.
L’azienda è impegnata ad appoggiare le associazioni ed organizzazioni di accoglienza, attraverso donazioni di denaro, regali e cibo, invitando i bambini ed i ragazzi in affido presso i negozi. Qui potranno effettuare i loro acquisti e così sostenere la causa di donazione alle organizzazioni umanitarie che si occupano di questo settore.
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Pubblicità di Natale 2022: perché abbiamo scelto proprio queste?
Come abbiamo visto la progettazione di uno spot non è mai casuale, perché sviluppare un tema relativo ad un certo trend – che in questo caso specifico è il Natale – deve sempre collegarsi con il vissuto ed i valori che rappresenta il brand e mai essere dissonante con questi.
I due anni appena trascorsi ci hanno ben ricordato l’importanza della solidarietà, non a parole, ma realizzata con gesti concreti ed anche nella vita di tutti i giorni e questi spot ed i marchi che li hanno realizzati rappresentano bene questa necessità.
Come sempre è importante comunque avere presente che tutti gli esempi citati vogliono essere solo indicazioni; si tratta soltanto di pareri personali ed in nessun caso di indicazioni di valore assoluto.