
“Paese che vai, usanza che trovi” recita un vecchio detto, ed è proprio così. Tra cibi tipici, vestiti tradizionali, riti religiosi e festività, il mondo è pieno di tradizioni diverse tutte da scoprire.
Tra le tante feste ce n’è una che accumuna tutto il mondo: Capodanno. C’è chi lo festeggia in spiaggia, chi mangiando cibi particolari e chi si diverte a spaccare i piatti per strada. Di chi stiamo parlando? Scopriamolo andando alla scoperta delle tradizioni di Capodanno nel mondo.

Tra America, Europa e Asia: le tradizioni di Capodanno nel mondo
- Canada
Il nostro viaggio alla scoperta delle tradizioni di Capodanno nel mondo parte dal Canada, che festeggia ben 7 ore in anticipo rispetto all’Italia.
Tra le usanze più strambe e anche più conosciute c’è il Polar Bear Dip, ovvero il bagno di mezzanotte. Solitamente il bagno si svolge sull’isola Prince Edward dove centinaia di persone si radunano, nonostante le temperature, per salutare l’anno passato. Per la tradizione questo bagno significa lavare via i brutti ricordi e avvenimenti. Una tradizione molta amata ma direi soprattutto…rinfrescante.
Un’altra tradizione tipica canadese è quella della levée di Capodanno, un evento sociale ospitato dal Governatore Generale del Canada, dai comuni e da diverse istituzioni. La parola levee deriva dal latino e significa alzare. La tradizione parte dalla levée du soleil del re Luigi XIV (1643–1715), una pratica che prevedeva l’ospitare i suoi sudditi maschi nella sua camera da letto subito dopo essersi alzati. Successivamente la pratica si diffonde in diversi paesi del mondo. In Canada viene associato al giorno di Capodanno, e perciò nelle unità e quartier generale delle forze canadesi i funzionari ricevono e salutano gli ospiti per dare il benvenuto nel nuovo anno. Ad esempio ad Edmonton, la capitale della provincia canadese dell’Alberta, i residenti possono visitare il Palazzo del Governo, godersi un rinfresco e inviare una cartolina alle truppe canadesi che servono all’estero.
- America Latina
Dal nord America ci spostiamo al Sud dove è possibile trascorrere un Capodanno con alte temperature.
Come ben sappiamo in Italia è di buon auspicio indossare qualcosa di rosso, soprattutto l’intimo. In America Latina invece vengono scelti colori diversi in base al loro significato e ai propri desideri. Bisogna indossare qualcosa di rosso se si cerca l’amore, il giallo per la ricchezza e il successo, verde per il benessere e bianco per la pace.
Inoltre, anche in Sud America troviamo una tradizione legata all’oceano. In particolare in Brasile c’è l’usanza di saltare sette onde allo scoccare della mezzanotte. Saltare sette onde significa darsi forza per “saltare” e superare tutte le difficoltà. Prima dei salti viene offerto un dono a Iemanjá, la regina del mare. I doni possono essere fiori, candele o qualsiasi offerta, che deve poi essere lasciata nel mare in modo che tutti i problemi restino lì sul fondale (forse non troppo ecologico per questi tempi).
Il Capodanno in Brasile si festeggia sulle lunghe spiagge bianche di Copacabana che viene invasa da brasiliani e turisti per uno spettacolo pirotecnico mozzafiato.
- Danimarca
Arriviamo in Europa per scoprire altre tradizioni di Capodanno nel mondo.
In Danimarca il Capodanno inizia rigorosamente dopo le 18.00, ora in cui si è soliti ritrovarsi davanti alle televisione per il discorso della Regina (un po’ il nostro Mattarella). Per iniziare i festeggiamenti i danesi si scatenano rompendo i piatti di fronte alla porta di casa dei propri parenti, amici, o la persona amata. Questo è il loro modo per augurare gioia e prosperità.
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Non solo in Danimarca, ma anche in Svezia ritroviamo un’usanza che prevede il lancio di oggetti. Gli svedesi creano dei pupazzi di paglia che vengono lanciati verso le finestre delle case di parenti e vicini.
Restando in Europa voliamo in Germania, dove scoviamo la particolare tradizione del Bleigießen: bisogna far fondere del piombo su un cucchiaino e poi versarlo in acqua fredda. A seconda della forma che assumerà il piombo si saprà qualcosa sul proprio futuro. Se vi state chiedendo dove trovare il piombo abbiamo la soluzione: nei supermercati tedeschi si trovano kit già pronti da utilizzare.
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- Filippine
Voliamo nelle Filippine dove l’ultimo giorno dell’anno è incentrato tutto sui soldi. Per la tradizione è di buon auspicio circondarsi di cose rotonde, come la forma delle monete, per attirare denaro e fortuna. Tutto deve essere di forma rotonda: dagli abiti, magari a pois, al cibo. Inoltre per chiamare la fortuna le monete sono tenute in tasca e fatte tintinnare.
- Giappone
In Giappone, a mezzanotte, tutti i templi buddisti suonano la loro campane 108 volte per simboleggiare e scacciare i 108 peccati originali nella fede buddista, ovvero i desideri e le passioni che tutti gli essere umani possono avere. Il suono delle campane è chiamato joya-no-kane e viene considerato proprio come un atto di purificazione dei peccati dell’anno precedente. 107 rintocchi vengono suonati ancora nell’anno vecchio, il 108esimo nell’anno nuovo.
I giapponesi inoltre prestano molta attenzione alle azioni che svolgono per la prima volta. Sono considerati importanti il primo sorriso, il primo sogno, i primi acquisti, la prima cerimonia del tè e la prima aurora. Il Sole infatti ha un ruolo importante per la mitologia giapponese e i primi dell’anno i giapponesi si recano in spiaggia o in montagna per osservare la prima aurora.
- Russia
Concludiamo il tour delle tradizioni di Capodanno nel mondo con la Russia.
Molti Russi festeggiano Capodanno la notte tra il 13 e il 14 gennaio, poiché la religione ortodossa segue il calendario Giuliano e non quello Gregoriano.
Una delle tradizioni più singolari, ma soprattutto non adatte ai deboli di stomaco, prevede la scrittura di un desiderio su un pezzo di carta che successivamente viene bruciato. Le ceneri raccolte vengono poi versate in un bicchiere di champagne e si aspetta la mezzanotte per berle, prima che le campane smettano di suonare.
Sicuramente più adatti al palato sono i mandarini, protagonisti assoluti dei festeggiamenti. Secondo la leggenda fu lo zar Nicola II a introdurre la tradizione di avere dei mandarini in tavola la notte di Capodanno. In epoca sovietica però i mandarini divennero un bene costoso e poco accessibile quindi considerati un lusso. Avere i mandarini sul proprio tavolo significa quindi un augurio di prosperità.
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Festeggiare Capodanno due volte si può!
Tutti questi aneddoti mi mettono una gran voglia di viaggiare ma soprattutto mi fanno riflettere su quante esperienze, usi e costumi differenti ci sono nel mondo e probabilmente sarà impossibile vederli tutti! Per ottimizzare i tempi sarebbe perfetto poter festeggiare due volte il Capodanno, in modo che in una stessa giornata si possano vedere più cose possibile. Per raggiungere l’obiettivo il fuso orario ci viene in aiuto.
Volete scoprire le tradizioni della Penisola iberica? Tra Spagna e Portogallo c’è solo un’ora di fuso orario, ma sufficente per passare da un paese all’altro e festeggiare due volte!
Se la vostra meta invece è l’Asia allora dovreste dirigervi al confine tra Thailandia e Malesia. Infatti prima potete festeggiare nell’isola malese di Langkawi e poi nelle isole thailandesi di Thammalang e Ko Lipe.
Infine, per i viaggiatori più agguerriti, c’è la possibilità di passare Capodanno addirittura in due continenti diversi! Con l’areo infatti si può volare da Sidney a Los Angeles, che hanno ben 19 ore di differenza.
Il nostro viaggio termina qui. Avete mai trascorso Capodanno all’infuori dell’Italia? Quale tradizione vi ha colpito di più? Lasciate un commento, ci farebbe piacere leggere la vostra esperienza!