Senza fiato
Senza fiato, come quando faccio le scale.
Se ti guardo fisso non riesco a respirare.
Che tengo le ossa rotte ma non sento male, m’aggiusti.
Che ti sposto i capelli e tornano fuori posto, quello è il mio posto, accanto al tuo disordine, con gli occhi coperti dalla tua mano.
Toglimi il fiato, lasciami senza.
Come fai con le parole, che sto lì in silenzio a guardarti.
Voglio baciarti, morderti via quelle paure, ingoiare il tuo sudore.
Senza fiato, corro da te se stai per cadere.
Se vuoi piangere starò lì a bere, ogni tuo malumore. Ci disegno poi un sole, ci facciamo un arcobaleno.
Sole e acqua, che m’asciughi. Che mi fai sentire pieno.
Che appoggiato al tuo seno ci sento il battito.
Non sento più sto casino.
Voglio svegliarmi e trovarci i tuoi occhi alla fine di quel cuscino.
Stare per ore a rubarti le lenzuola, a sudarle insieme, a scambiarci le vene.
Che mi togli il fiato, non posso far altro che baciarti.
Sei il mio profumo, voglio respirarti.
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