
Curiosi di sapere come si è svolto l’ultimo evento targato MARKETERs? Ma si, sto parlando di Swipe up: Into creators’ life.
Andiamo con ordine e partiamo dalla mattina, pronti, partenza, via.

Gli ospiti:
C’è stata una vasta e variegata fauna di creators digitali durante la diretta dell’evento e allora venite, osserviamoli da vicino.
1. Filippo Caccamo
Lui ha spopolato prima su Youtube, poi sugli altri social, grazie ai suoi video che dipingono un divertente spaccato della vita universitaria. Non c’è studente italiano che non si sia identificato nel suo tormentone web “mai una laurea”.
Filippo ha raccontato come ha iniziato la sua carriera, un po’ per caso un po’ per un disegno del destino e di come il “Protettore degli Universitari” sia nato in un giorno di gennaio del 2017, con un semplice video, senza alcuna progettualità, rivelandosi poi un tesoro. Oggi questo progetto artistico occupa una parte enorme della vita di Filippo, ma lui non ha mai perso il contatto con il suo pubblico, ma cosa più importante, il focus sulla sua personalità.
Riportando le sue parole:
“Quando ci sono così tante possibilità da non sapere che cosa scegliere, come su Netflix, devi essere in grado di capire di che cosa hai bisogno e capire cosa senti”.
Caccamo riesce a trasmettere tutto ciò, creando contenuti emozionali, riuscendo a “connettersi” sia letteralmente che metaforicamente con la propria community, la quale si immerge e rivive gli incubi universitari visti nei video.
2. Stefano Tiozzo a Swipe Up: into creators’ life
La cosa positiva di questo evento online è che si è riuscito a raggiungere anche chi è più lontano. Infatti Stefano Tiozzo si è unito a noi direttamente da Mosca.
Inizia a raccontarci di come il suo viaggio sia iniziato nel lontano 2011, casualmente caricando un video del suo viaggio in Islanda con le colonne sonore adatte a richiamare le atmosfere mistiche dei paesi baltici.
Negli anni insieme al proprio pubblico è cresciuto anche lui, informandosi e formandosi sulla vita digitale, d’altronde è qui a Swipe Up: into creators’ life. Se inizialmente era tutto un “buona la prima”, ora i contenuti e i video sono studiati proprio per la sua piattaforma preferita, Youtube.
Il vero segreto è essere attrezzati, sempre e comunque, così Stefano oltre alla valigia deve ricordarsi la videocamera.
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3. Casa Surace a Swipe up: into creators’ life.
A parlare del fenomeno social abbiamo avuto il piacere di avere il co-founder e marketing director della “famiglia”.
Luca Persichetti ha raccontato l’emozione di entrare nella famiglia di Casa Surace e il lavoro coeso, lui non partecipa alla creazione dei contenuti, ma si occupa della parte amministrativa e di ricerca collaborazioni.
Alessio racconta di come sia cresciuta la famiglia in questo tempo, diventando ora una famiglia allargata.
Proprio questa famiglia sforna continuamente idee nuove, senza mai rivolgersi a terzi per la creatività, perchè prima di tutto viene la propria identità, ovviamente insieme a quella del brand.
I due scherzano sul fatto di essere una la parte “quadrata” e scientifica, mentre l’altra è quella creativa e un po’ sulle nuvole.

4. Sofia Viscardi e “Venti”
Come avremmo potuto rinuncia ad avere come ospite, a Swipe up: into creators’ life, Sofia Viscardi?
Io l’ho iniziata a seguire talmente tanto tempo fa che non ricordo il momento esatto, ma da quel momenti non ne hio più potuto fare a meno.
Com’è andata la sua intervista? Inizia raccontando quello che è stato il suo momento di svolta professionale quello in cui ha deciso di trasformare il canale personale creato quando era un’adolescente in erba per far nascere così il suo attuale canale editoriale, “Venti”.
L’obiettivo di questo nuovo canale? Distruggere i tabù che nel 2020 non hanno senso di esistere e di impostare il tutto come se fosse una chiacchierata tra amici, hai presente quelle fatte in macchina la sera tardi? Ecco. Tranquilli non si parla di frivolezze, ma gli argomenti sono seri e pensati, anche per la comprensione dei più giovani.
5. Tiktok partorisce nuovi creatori
Anche Tiktok sta sfrondando creators di alto livello, diverse le categorie che il nostro pollice incontra scollando i video, ma tutte con grandi cose da insegnare.
La prima l’hai incontrata sicuramente se il tuo incubo peggiore sono i colloqui lavorativi, di chi sto parlando? Ma certo di @fabianamanager.
Ha raccontato di come non sia stati affatto difficile ambientarsi su TikTok e, nonostante all’inizio si sentisse appioppare il soprannome di boomer (coloro che hanno vissuto gli anni del boom economico), adesso Fabiana vanta una community molto affezionata e di età molto varia, che la adora e difende a spada tratta i contenuti di valore che offre, tutti ci siamo chiesti cosa rispondere alla fatidica domanda “come ti vedi fra 5 anni”?
Lei afferma che Tiktok abbia funzionato per la fruibilità immediata che possiede e per i contenuti veloci, ma utili da vedere e rivedere.
La seconda, o meglio i secondi sono stati @raissarussi e @mibayed. O meglio conosciuti come la coppia mista che è riuscita ad abbattere tutte le barriere razziali con il loro spirito commediografo. A quanto pare la GenZ è in prima linea per combattere tutte le discriminazioni, ma che bello finalmente anche i giovani vogliono combattere le battaglie di sempre per cambiare il mondo. La loro forza? Autoironia e spontaneità sono gli ingredienti perfetti per i loro contenuti, infatti usano un tono di voce leggero, semplice e umile per parlare di argomenti che non sono per niente leggeri, né semplici né umili.
Vuoi rivedere il programma intero? Leggi anche Nella vita dei Creators: “Swipe up”, l’evento MARKETERs
Ma ehi, non posso raccontarvi di certo tutto io, se siete curiosi di entrare nella vita di chi crea contenuti sul web e di scoprire tutti i segreti che ci sono sotto ad una buona comunicazione, non vi resta che visitare il profilo di MARKETERs e iniziare a spulciare ogni post.