Il Gran Balon di Torino è sicuramente uno degli appuntamenti più attesi e amati dai torinesi e non soltanto.
Grazie al grandissimo successo del Balon del sabato, attivo dal 1856, dal 1985 è nato questo secondo appuntamento mensile che strizza l’occhio in particolar modo agli amanti dell’antiquariato.
Da Porta Palazzo fino alla Dora Riparia, una passeggiata a questo famosissimo mercatino non può non essere annoverata fra le cose da fare assolutamente a Torino.
Il Balon di Torino: appuntamento irrinunciabile
Ogni seconda domenica del mese il Balon, mercato di usato e antichità che si tiene ogni sabato, è presentato in una forma ancora più estesa e potenziata.
Gli espositori sono circa 300, i negozi 50, e fra le bancarelle è possibile trovare veramente di tutto. Vestiti, libri, dischi in vinile, quadri, mobili antichi, bottoni e francobolli. Vecchi oggetti che ormai sono entrati a far parte della cultura popolare e cose mai viste prima.
La clientela è di tutti i tipi e di tutte le età. A movimentare le vie di Borgo Dora troviamo un mix omogeneo di anziani e studenti, collezionisti alla ricerca del pezzo unico e semplici curiosi, giovani creativi che spulciano fra gli abiti vintage e signori in completi eleganti.
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Una passeggiata al Balon offre al contempo un tuffo nel passato e un viaggio senza allontanarsi da casa. Si tratta di un’occasione imperdibile per staccare dal grigio che a volte contraddistingue la vita cittadina, allontanandosi per qualche ora dalla fredda linearità torinese per immergersi in un mondo disordinato, vivace e ricco di colori.
Perdersi fra le vie di questo mercatino è un vero e proprio viaggio nel tempo, ma l’organizzazione risulta più che attuale e aggiornata. Collegandosi al sito 1solo.com è infatti reso possibile anche effettuare un tour virtuale del mercato e acquistare on-line gli oggetti desiderati.
Non soltanto un semplice mercatino
È vero, passeggiare sui ciottoli di Via Borgo Dora senza fermarsi per una colazione, un aperitivo o un pranzo tipico piemontese è un vero peccato. Non va però dimenticato che in zona le attrattive, soprattutto quelle culinarie, non mancano.
Basti solo pensare al Mercato Centrale, che da aprile 2019 ha trasformato un edificio in semi-disuso affacciato su Porta Palazzo in un luogo di aggregazione e buon cibo. Volendo uscire di poche centinaia di metri dai confini del Balon, è invece impossibile dimenticare gli imperdibili locali del Quadrilatero romano.
Tuttavia, un giro al Gran Balon si conferma una delle cose da fare assolutamente a Torino non solo per la possibilità di perdersi in pittoresche cacce al tesoro e deliziosi spuntini.
Il fascino della zona è dovuto anche alla sua multietnicità e alla ricchezza culturale che ne deriva. Bancarelle di fotografie color seppia ritraenti paesaggi alpini accanto ad altre che propongono oggettistica sudafricana, piole piemontesi a due passi da deliziosi ristoranti etnici. Il Balon è questo e tanto altro.
Fra una via e l’altra, facilissimo imbattersi in musicisti che danno il loro contributo all’atmosfera del luogo grazie alla loro voce e agli strumenti più disparati, formando attorno a loro capannelli di persone entusiaste.
Il Balon è inoltre un’occasione per ridurre gli sprechi, rimettere in circolo oggetti che altrimenti giacerebbero impolverati in qualche soffitta, estendendo il loro ciclo di vita. Tutto ciò, magari, anche risparmiando.
Pronti per visitare il Balon di Torino?
Balon: tutti i sabati dalle 07.00 alle 17.00
Gran Balon: ogni seconda domenica del mese dalle 8.00 alle 18.00
Per maggiori informazioni: balon.it
Email: associazione@balon.it
Tel. +39 3738030002