Amore per tutti
Ti dico una sciocchezza, ma non ti offendere. Ci vorrebbe più amore per tutti, non credi?
E specifico, è una cazzata quella che sto dicendo perché c’è gente che l’amore proprio non vuole sapere cosa sia.
L’amore è come la ginnastica, c’è chi è portato per praticarla e chi invece farebbe bene ad andare a raccogliere la sabbia in riva al mare.
Pensare che sia un sentimento che appartiene a chiunque è sbagliato, l’amore non è per tutti. L’amore è tutto, che è ben diverso. Quando un gesto è accompagnato da questo sentimento si vede, si riconosce subito. Non è possibile girarsi dall’altra parte e fingere di non averlo notato.
Chi lo fa, chi pratica questo sgarbo al cuore, proprio o altrui, non merita d’essere amato o più semplicemente d’amare.
Te lo dico perché ti capiterà di perderti in occhi diversi dai tuoi, occhi dal cuore cieco, dall’animo muto o sordo. Sarebbe bello, fosse per tutti, l’amore. Ed è una favola che ci viene raccontata da quando siamo piccini. Una cazzata che ci viene propinata nei film, nelle canzoni o nelle serie tv.
Maledetto sia quel libro che ti ha convinto fosse così. Amore per tutti, ma non per te. Dovrebbero scriverci una guida, così da aiutarci a capire da subito quando stiamo sbagliando qualcosa, quando ci stiamo affidando a qualcuno che non merita il nostro amore.
L’amore è nato da una scelta, te lo dico perché dopo aver letto queste parole potrei averti scoraggiato. Quando nonostante queste paure, si sceglie, si decide d’amore tra tutti una sola persona.
Quando tra mille tentazioni si sceglie di non farsi tentare, ma di rimanere tra tanti il solo cuore giusto d’amare.
Sarebbe troppo facile dirti che l’amore è stato pensato perché tutti ne avessero una fetta. L’amore è come quel problema dell’elementari, quello dove Luigi aveva una torta, ne ricavava 10 fette e gli invitati erano 11. Chi è lo stronzo che non mangia la torta?
Vorrai mica essere tu?
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