Io ti prometto.
Fabbricanti di promesse, quanti ne hai incontrati sulla tua strada? Beh, io ti prometto, e già solo facendolo mi contraddico, che non sarò come loro.
Perché mi hanno raccontato fiabe prima di mettermi a dormire, storie di principi e principesse, e le conclusioni erano sempre le stesse.
Felici e contenti, l’amore era sempre la prima ad essere mantenuta tra le premesse.
Quindi premetto, quindi ti prometto.
Mi farai male, te lo permetto. Già da quando ho incontrato i tuoi occhi la prima volta l’avevo ben chiaro.
Mi renderai felice, te lo giuro. Perché hai trasformato in tenerezza ogni mio pensiero impuro.
Ci faremo promesse, si, tante, e saranno loro a mantenere noi, vivi e sorridenti, disagiati e contenti, ordinatamente scomposti.
Io ti prometto, che anche quando non ci sarai, ti porterò con me. Visiteremo posti stupendi, paesi agli altri sconosciuti.
Io prometto, sarai il paesaggio che sceglierò sempre per i miei sogni.
Sarai il coraggio che ho mancato troppe volte.
Sarai la promessa, quella che sta volta dovevo esser in grado di fare.
–
T’ho vista sai?
Stanca d’essere un giuramento sornione.
T’ho vista, baciarti con quel coglione.
Quello che poi non ti meritava, quello che fossi stato io, sai, il sole se ci vedeva si fermava.
Si sarebbe messo a guardare, come si fa ad illuminare il pianeta intero.
Io ti prometto, se vieni qui, tutto questo e molto altro, ecco, cosa saremo!