Come mai è così difficile scegliere, superare quel bivio che ci sembra insormontabile, prendere la decisione giusta? Chi decide poi cosa è giusto e cosa no? I nostri genitori? La società? Le persone che ci stanno attorno?
«Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere» ha scritto Jean Paul Sartre.
Penso che questa citazione sia un ottimo punto di partenza. Il pensiero del filosofo francese ci fa capire come, anche quando pensiamo sia impossibile fare una scelta, stiamo scegliendo. Scegliamo di non fare, di stare fermi, di aspettare.
Ogni giorno, però, scegliamo. Ci destreggiamo in un continuo ping pong di scelte, da quelle più semplici e banali (domani vado in palestra o al parco?) a quelle più complesse (è meglio che cerchi un nuovo lavoro oppure che resti dove sono?).
Ogni volta che ci troviamo davanti ad un bivio, riflettiamo sugli effetti che seguiranno le nostre decisioni. Facciamo una determinata scelta perché ci aspettiamo qualcosa di positivo, perché pensiamo che sia la cosa migliore per noi, perché crediamo che possa farci stare bene.
Quindi partiamo sempre da questa domanda: che cosa mi fa stare bene?
A seconda delle circostanze (una relazione da portare avanti o troncare, una casa da comprare o da vendere), l’analisi approfondita di ciò che ci fa stare bene, dei pro e dei contro, ci aiuterà a trovare la soluzione più soddisfacente. Una volta chiariti i vantaggi sarà più facile scegliere.
In particolare, bisognerebbe riflettere su tre elementi che possono aiutarci a rendere le nostre decisioni più efficaci, ovvero:
Quando decidi, Come decidi, Cosa decidi.
Come detto, non tutte le decisioni hanno la stessa importanza: ci sono alcune decisioni che senza dubbio sono più importanti di altre; ma ci sono anche momenti della giornata (il Quando) in cui prendere le decisioni giuste è più importante che in altri istanti. La mattina è uno di questi.
Prendere le decisioni giuste nei primi minuti che seguono il tuo risveglio è una garanzia per dare la migliore delle direzioni alla tua giornata.
Non è un caso che spesso si utilizzi l’espressione “svegliarsi con il piede sbagliato”. Le abitudini, più o meno consapevoli, che scandiscono la prima ora della nostra giornata, di fatto, determinano la qualità delle ore restanti.
Come prendere la decisione giusta?
Per quella che è la mia esperienza, il modo in cui decidiamo (il Come) gioca un ruolo fondamentale nel modellare la nostra esistenza. Prenditi una attimo e rifletti sulle ultime decisioni che hai preso. Come le hai prese?
- Hai deciso sotto il dominio della paura o per dominare la paura stessa?
- Hai deciso spinto dalla ricerca del piacere o della felicità?
- Hai deciso guidato da una cattiva abitudine o da una buona abitudine?
Qualsiasi sia stato il modo in cui hai preso le tue decisioni, anche solo acquisirne la consapevolezza, ti aiuterà a scegliere in modo più cosciente la prossima volta.
Cosa fare per prendere la decisione giusta?
A volte decidere ci pesa così tanto che preferiamo non decidere affatto. Ce la siamo scampata?! Col cavolo! Paradossalmente, anche non decidere rappresenta di per sé una decisione; e, per la precisione, la peggiore delle decisioni. Non decidere, infatti, significa lasciare che siano le circostanze e gli altri a decidere per te. Vuoi davvero vivere la tua vita in questo modo?
Cosa decidere è una tua responsabilità e spesso dovrai scegliere tra due semplici vie:
- agire
- procrastinare
Cosa hai deciso di fare oggi? Leggere qualche altro nostro consiglio?