Quando i giorni disponibili sono pochi, la Toscana è un’ottima meta dove rifugiarsi per mangiare e bere di qualità.
Toscana: il 25 Aprile sarà imperdibile e gustoso.
Il weekend di Pasqua ha spinto molti temerari ad evadere dalle proprie città ed è molto probabile che durante la Festa della Liberazione altrettanti decidano di partire.
Molti sfideranno la sorte affrontando interminabili code lungo le diverse autostrade, con la precisa intenzione di staccare qualche giorno dalla solita quotidianità.
Io, per esempio, a Pasqua ho fatto così ed oggi voglio darvi qualche spunto utile per l’imminente ponte del 25 Aprile.
Sono scappata in Toscana regalandomi uno di quei weekend romantici all’insegna del buon cibo e soprattutto del buon vino.
Perché la Toscana regala grandi soddisfazioni sotto questi aspetti.
Oggi non si parla di Torino; si offrono consigli culinari a distanza.
Il primo posto che consiglio vivamente si trova a Montecarlo (no, non quella del Principato di Monaco) ed è la Fattoria del Teso.
Il colpo d’occhio è immediato: per arrivarci si deve attraversare un viale di imponenti cipressi attorniati da vigne meravigliose.
L’edificio principale ospita una cantina di forte impatto scenografico ed il piano superiore si apre su una stanza allestita per la produzione del Vinsanto (pregiato e prelibato sono i termini più adatti).
Con una modica somma si può, dopo la visita guidata, gustare una selezione di vini rossi e bianchi che vengono accompagnati da un piatto di assaggi in tipico gusto locale.
La Fattoria del Teso profuma in tutto e per tutto di Toscana e trasmette, oltre alla passione dei proprietari, la cura e l’attenzione per il proprio lavoro.
Certo, pensando al vino fiorentino, l’idea di base è sorseggiare Chianti di fronte ad una fumante Chianina… ma non fermiamoci a questo, la verità è che la regione trabocca di qualità che bisogna cercare oltre l’etichetta conosciuta.
Noi, per esempio, ci siamo spostati tra le colline baciate dal sole in cerca di degustazioni particolari e siamo rimasti positivamente affascinati.
Dopo una toccata e fuga al Teso ci siamo spostati a Lucca.
Si tratta di una città muraria colma di monumenti e facilmente attraversatile in bicicletta.
Lucca offre numerosi ristoranti, osterie e trattorie dove gustare prelibatezze senza far troppo soffrire il proprio portafoglio.
Doveste passare da Lucca, un locale che abbiamo trovato molto interessante è stata la Trattoria di Gigi: ambiente familiare che offre una cucina casereccia sì, ma che stupisce.
Si nota infatti una ricerca sia delle materie prime che dei metodi migliori per rendere il più succulente possibile un piatto (i miei agnolotti al ragù ripassati al forno col formaggio parlavano da sé).
Valore aggiunto è stata senza dubbio la simpatie ed il calore del proprietario che hanno dato la svolta alla serata, aumentando il nostro dispiacere di ripartire l’indomani.
A questo proposito una qualità che ho notato, oltre alle capacità culinarie e vinaiole, credo sia stata l’ospitalità!
Non è scontato il fatto di visitare una città e restare impressionati dall’accoglienza, della facilità di fare amicizia di fronte ad un cocktail e qualche tartina di aperitivo!
E, sottolineo, visitando la Toscana non bisogna assolutamente saltare il passaggio fondamentale dell’aperitivo a suon di tartine tipiche e ancor più del prosciutto crudo D.O.P.
La filosofia di cucina Toscana è quella di offrire i migliori ingredienti, la prima qualità accompagnata dall’insostituibile bicchiere di vino.
Bianco o rosso che sia il vostro gusto personale, resterete soddisfatti senza sforzi e questo, posso dirlo per esperienza.
Così, dopo giorni di stravizi, si torna nella bella Torino, alla quotidianità con qualche chilo di felicità in più.
Non si smette però di fare progetti a breve termine: il ponte del 25 Aprile ci aspetta. Se avete la possibilità di partire, visitare posti come questi, pasteggiando a Vermentino, non è affatto una brutta idea di vacanza e relax.
Bella idea relax tra colline toscane
Piaciuto .. ancora itinerari