
Fake news
C’è una costante nella nostra quotidianità social e sono naturalmente le fake news. Una genialata che spinge molti a produrre notizie false e fa si che la gente ci creda pure.
E’ bene fare alcune piccole precisazioni, sono il primo a ridere quando “Lercio” (una nota pagina Facebook che produce questa tipologia di notizie) assembla tramite qualche bizzarro e divertente gioco di parole una notizia FALSA!
Ma Lercio si pone come pagina satirica, ed è chiaro si occupi di fake news.
In quanti hanno realmente creduto che un bambino eschimese possa essere stato fuori casa per sei mesi, solo perché la madre le aveva detto di ritornare prima che facesse buio?
Solamente satira, si scherza, nulla più!
Io resto sconcertato però da coloro che ci credono a queste notizie. Per carità, posso capire che alcune notizie siano davvero fuorvianti, anche ben scritte magari, ma non capisco come la gente non si possa render conto di aver condiviso e creato una polemica attraverso questa tipologia di post.
Dico questo perché di recente sono stato spettatore di un vero e proprio dibattito tenutosi sulla mia home. Mi è capitato di notare una condivisione fatta da un utente, il quale riportando un articolo de “Il fatto quotidaino”, attenzione al gioco di parole, DAINO e non diano, si scagliava contro i migranti.
La fake news in questione infatti parlava di una nuova normativa (che naturalmente non esiste, è meglio che lo vada a precisare) la quale avrebbe molto presto obbligato ogni famiglia italiana a ospitare un migrante in casa propria.
Sarà mia premura esentarvi dai commenti apparsi sotto tale post, ma lascio la vostra immaginazione libera di esprimersi, visto che se ne poteva leggere di ogni colore – giusto per fare anch’io un gioco di parole.
Il fatto che ci sia gente che non apprezza i migranti non è una novità e non è neppure mia intenzione gettarmi in questo argomento senza neppure essermi pulito le scarpe prima.
Ciò che mi lascia basito, come dicevo giustappunto prima, è la semplicità con la quale la gente si faccia travolgere da queste fake news.
Tanto da essere quasi contento per i provvedimenti che Google e Facebook vogliono prendere in tal senso, ovvero chiudere ogni blog e pagina che si cimenta in produzione di notizie false.
Una stretta che può sicuramente giovare alla pulizia del web, ma che purtroppo non ci aiuterà a liberarci dei fake intelligenti, ovvero coloro che credendosi dei geni riescono a farsi trollare da chi invece si voleva solamente fare due risate.
Noi rideremo, voi piangerete e non saprete neppure il perché!