
Negli ultimi anni l’importanza della skincare ha spopolato ed ecco che ovunque sono apparse liste con più o meno passaggi per ottenere una pelle perfetta. Qual è la routine giusta? Ovvio, quella che più fa al caso vostro. Avete bisogno di una guida? Ecco delle linee generali con 5 step per una buona skincare.
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L’altra sera ero fuori con i miei compagni di teatro, quando uno di loro, senza sapere a cosa stesse per andare incontro, ha chiesto quale skincare routine fosse più adatta per lui.
Non l’avesse mai fatto. Ecco che io e altri due alziamo lo sguardo di colpo e drizziamo le orecchie, pronti a fornire la nostra, essenziale, opinione.
Sara, farmacista di professione e un Master in Dermocosmesi alle spalle, interviene subito con l’importanza dell’esfoliazione. Leonardo, diplomando estetista, ribatte con la necessità di utilizzare la vitamina C e ne elenca le proprietà miracolose. Io sono una linguista, ma ho una pelle che ha bisogno di attenzioni, quindi vado dal dermatologo da che ho memoria. Forte del mio metodo empirico, porto il focus sul primo e irrinunciabile step di una skincare che si rispetti: la detersione, possibilmente con un detergente non schiumogeno.
Da qui, l’inevitabile – e acceso – dibattito: chi ha ragione? Dipende.
Tra epidermide, derma e ipoderma, è inutile dire che il povero Luca, ignaro di aver scatenato l’inferno, fosse più confuso di prima e, con tutta probabilità, adesso lo sarete anche voi.
Allora, ho scritto a Sara e Leonardo in privato e ho chiesto a entrambi di elencarmi gli step indispensabili per una buona skincare. Si tratta di linee generali, in quanto ogni pelle ha bisogno di cure ad hoc e, in caso di dubbi, è sempre meglio rivolgersi a un professionista del settore.

Quali sono gli step fondamentali di una skincare routine coi fiocchi?
Dopo un summit virtuale con Sara e Leonardo, ho cercato, di mettere insieme le fasi che entrambi mi hanno descritto, in modo da ridurre il tutto a 5 step per una buona skincare. Spesso passa l’idea che servano per forza mille passaggi e infiniti prodotti per ottenere buoni risultati, ma, in realtà, piccole attenzioni costanti e regolari sono sufficienti e altrettanto efficaci. Il famoso detto “pochi, ma buoni” calza a pennello, ça va sans dire.
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1. Detersione
Il primo passo per una cura della pelle coi fiocchi è la detersione. Da ripetere sia al mattino che la sera, pulire la pelle con un buon detergente è necessario, innanzitutto, per rimuovere le impurità.
In commercio si trovano detergenti di ogni tipo ed è fondamentale usare quelli adatti alle proprie esigenze per avere risultati ottimali. Ad esempio, se i prodotti schiumogeni sono più adatti a pelli grasse e miste, quelli in crema sono da preferire in caso di pelle sensibile. Per non parlare di burri, mousse, oli, acque micellari: ogni formula ha le sue caratteristiche e dovete trovare quella che meglio soddisfa le vostre esigenze.
2. Esfoliazione
Per una pelle liscia e luminosa, esfoliare a sere alterne è la chiave per stimolare la microcircolazione e favorire il rinnovamento cellulare.
L’esfoliazione enzimatica è quella che meglio si adatta a tutti i tipi di pelle ed è possibile farla anche in estate, per ottenere una migliore abbronzatura.
Si passa, poi, all’esfoliazione chimica, che sarebbe meglio evitare in caso di pelle sensibile (o, comunque, valutare il grado di tolleranza caso per caso), in quanto vede protagonisti l’acido glicolico, per pelli mature e con azione antiage, e l’acido salicilico, per pelli più giovani, anche a tendenza acneica, e con azione antibatterica.
Abbiamo, infine, l’esfoliazione meccanica con gommage contenenti granuli e microsfere che, massaggiando la pelle, rimuovono le cellule morte. L’esfoliazione meccanica non è adatta a pelli molto sensibili e con patologie, in quanto potrebbe peggiorare alcuni fenomeni infiammatori.

3. Siero
Dalla texture liquida e viscosa, il siero viso è un vero e proprio concentrato di principi attivi. Ne esistono di diversi, con varie funzioni in base alla problematica che si intende trattare e al tipo di pelle. Ad esempio, un siero alla vitamina C ha un’azione antiossidante e quindi dona maggiore tono e luminosità alla pelle, contrastando l’insorgere di macchie solari.
Invece, un siero alla niacinamide ha un’azione più seboregolatrice, quindi va ad agire sulle impurità. Insomma, per quanto riguarda i sieri è proprio il caso di dire “a ognuno il suo”, in quanto la scelta è davvero vasta. L’importante è applicarli due volte al giorno, dopo la detersione e prima della crema, assicurandosi di avere le mani ben pulite e in modo omogeneo su viso e collo – vi vedo che ve lo dimenticate.
4. Crema
Così come con i sieri, anche con le creme c’è l’imbarazzo della scelta: idratanti, opacizzanti, nutrienti, illuminanti, sono solo alcune delle varietà disponibili in commercio. Prima dell’acquisto, però, è sempre bene conoscere il proprio tipo di pelle, in modo da scegliere il prodotto giusto. Inoltre, spesso le esigenze della pelle cambiano durante l’anno, quindi da una stagione all’altra potrà essere più utile una crema con una formulazione più ricca, o, al contrario, una più leggera. Anche la crema deve essere applicata mattina e sera e si può addirittura differenziare tra crema giorno, più protettiva verso gli agenti esterni, e crema notte, più nutriente in funzione del rinnovamento cellulare che avviene quando ci riposiamo.

5. Crema solare
Ultimo e spesso, purtroppo, sottovalutato step della nostra skincare routine è l’applicazione quotidiana della crema solare. Ripetiamo insieme: la crema solare deve essere applicata tutto l’anno. Anche in inverno e anche quando piove, perché la pelle è comunque esposta ai raggi UV.
Quindi, dopo la crema giorno e prima del trucco, utilizzare un SPF 30 o 50 sul nostro viso ci proteggerà dai danni causati dall’esposizione ai raggi solari e dal fotoinvecchiamento. Gli asiatici hanno molto a cuore questo aspetto e, infatti, stanno ben attenti a proteggere dal sole viso e parti del corpo scoperte con cappelli e foulard, dovremmo prendere esempio da loro.
Per ottimizzare, è, poi, possibile acquistare fondotinta o creme colorate già contenenti SPF al loro interno, per una base trucco a prova di sole.
5 step per una buona skincare – bonus track: la maschera e il tonico
Cinque step non sono pochi, ma perché non includere altri due prodotti nella nostra skincare routine? Per quando volete coccolarvi un po’ di più, utilizzare un tonico dopo il detergente può essere una buona idea per riequilibrare il pH della pelle, che, dopo la sua applicazione, è più preparata ad accogliere in modo efficace i trattamenti successivi (siero, crema, ecc.).
Poi, chi non ha mai passato una serata tra amiche a spettegolare e provare maschere viso? Perché non far diventare questa divertente attività un’abitudine regolare? Almeno un paio di volte alla settimana, sarebbe opportuno applicare una maschera per trattare in modo intensivo una specifica problematica della propria pelle, ad esempio secchezza, o acne. Dopo la detersione, la maschera deve essere lasciata in posa diversi minuti e poi sciacquata o rimossa con acqua tiepida, prima di applicare siero e crema.
Come già saprete, di maschere ce ne sono in abbondanza: in crema, in tessuto, peel-off. E ancora, rimpolpanti, idratanti, purificanti. Insomma, sbizzarritevi a provarle tutte.
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5 step per una buona skincare: tiriamo le somme
In questo articolo abbiamo passato in rassegna i passaggi principali che compongono una skincare routine semplice e facile da mantenere nel tempo. Se non si è particolarmente appassionati del tema, pochi e semplice step sono l’ideale per avere cura della propria pelle con successo e ottenere un viso sano e luminoso. L’importante, è essere ben consapevoli delle proprie necessità e, in caso di dubbi, rivolgersi a un professionista. In ogni caso, speriamo che, adesso, approcciarsi al mondo della cosmesi sia un po’ più accessibile e, why not, anche più divertente.