
Oggi vi voglio parlare del film Siamo noi a dire basta, che racconta come può iniziare una relazione con un uomo violento.

La trama
La protagonista, Lily, decide di aprire un negozio di fiori a Boston. Qui conosce Ryle, che fa il medico chirurgo e di cui presto si innamora. Tutto sembra procedere per il meglio finché una sera, per caso, Lily incontra Atlas. Il ragazzo è molto di più di un vecchio amico, è il suo primo amore ed entrambi condividono un passato di violenza domestica in famiglia. Da quel giorno Ryle diventa geloso di Atlas, senza una vera e propria ragione, e comincia a emergere la sua vera natura.
L’uomo perfetto
Ryle sembra l’uomo perfetto all’inizio: prestante, bello e con un ottimo lavoro. Quasi troppo bello per essere vero e infatti, non è vero.
La prima volta che compare nel film sta dando calci a una sedia. Presagio di quello che succederà in futuro? In verità, a quel segno premonitore, nessuno dà importanza. In fin dei conti, come racconterà lui poco dopo, è solo uno sfogo per non essere riuscito a salvare la vita di un bambino, durante un’operazione medica. Chi non prenderebbe a calci una sedia se vedesse un bambino morire? Quel particolare per metà del film rimane in secondo piano.
Il dubbio non ci viene nemmeno quando, dopo un incidente domestico, Lily ha un livido vicino all’occhio. Il vero motivo lo capiamo dopo. Nell’immediato si vede solo che lui per cercare di prendere una teglia che prendeva fuoco, l’ha urtata e fatta cadere, causandole il livido. In più anche Ryle si fa male alla mano a sua volta. L’unico a mostrare dubbi è Atlas.
Libri sulla violenza di genere
I dubbi diventano realtà
Andando avanti con la storia, cominciano a sorgerci dei dubbi. Prima di tutto troviamo la gelosia di Ryle esagerata, soprattutto per il fatto che Lily non gli da dei veri motivi per cui preoccuparsi. Eppure lui sembra ossessionata dal suo vecchio fidanzata del liceo.
In un litigio causato dalla gelosia sconsiderata di Ryle, si vede Lily cascare dalle scale e causarsi un taglio sulla fronte. Da qui incominciano i dubbi. Siamo sicuri che sia cascata da sola? Non è che qualcuno l’ha spinta?

La scena più intensa e forte è sicuramente quella in cui Ryle cerca di avere un rapporto con Lily, senza il suo consenso. Può capitare che uno dei due non abbia voglia e l’altro sì, ma non puoi obbligare nessuno contro la sua volontà, neanche se è la tua fidanzata, neanche se è tua moglie, neanche se vi conoscete da una vita. Tutto ciò non prescinde dal consenso. È una scena in cui traspare tutta l’angoscia di Lily che, in un primo momento, non riesce a fermare il marito. È in questa occasione che lei comincia a ricordare tutto. Capisce che non è vero che è inciampata ed è cascata dalle scale, ma lui l’ha spinta. Capisce che il livido a livello dello zigomo è stato causato da uno schiaffo assestato in piena faccia da Ryle. Emerge tutta la verità e la verità fa male.
Si può veramente dimenticare?
È possibile che la protagonista del film abbia dimenticato dei dettagli così importanti? Si può non ricordare in modo esatto certi momenti? È possibile, è un meccanismo difensivo del nostro cervello che elimina ciò che ci può fare male. È anche per questo che alcune donne non denunciano subito, magari non ricordano o hanno ricordi confusi, ma questo non vuol dire che la violenza subita, solo perché obbliata dal cervello, è meno importante di altre violenza.

Vi auguro il meglio
Vi auguro di non dubitare mai della persona che amate, di non dovervi mai difendere dal proprio fidanzato o marito, perché è una cicatrice difficile da far guarire. Se mai dovesse accadere, vi auguro di saper distinguere la violenza e la possessività dall’amore. Vi auguro di avere il coraggio di lasciare andare. Vi auguro in ogni caso di non darvi la colpa.
No, non è colpa vostra, non siete voi a dovervi vergognare o a dovervi nascondere. Non avete fatto nulla di sbagliato. Non è colpa vostra se avete dato amore a chi non lo meritava. Vi auguro di non perdere fiducia nell’amore. Vi auguro di trovare l’amore sano che meritate, perché non è vero che gli uomini sono tutti uguali.
Hai già messo mi piace a TheGiornale?
Siamo noi a dire basta
Soprattutto ricordiamoci che “Siamo noi a dire basta“, che, se vogliamo, abbiamo un potere immenso, il potere di cambiare il nostro destino.
” Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
e ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai”
Ermal Meta, Vietato Morire