14 Dicembre 2024 23:05
7 consigli per un profilo LinkedIn efficace - TheGiornale

LinkedIn è il Social Media B2B per eccellenza e avere un profilo LinkedIn ottimizzato è il primo passo per farti vedere dai recruiter, per fare Personal Branding o per diventare Thought Leader B2B. Se non sai da dove cominciare o vuoi controllare se il tuo è già perfetto così, in questo articolo ti spiego come creare un profilo LinkedIn efficace in 7 mosse.

7 consigli per un profilo LinkedIn efficace

1. Inserisci una foto profilo professionale

La foto profilo su LinkedIn è il tuo primo biglietto da visita (non si giudica un libro dalla copertina, è vero, ma da qualche parte bisogna pur cominciar -, soprattutto sui Social). Quindi, il primo passo per creare un profilo LinkedIn efficace è inserire un’immagine profilo professionale, recente e di alta qualità, in cui sia ben visibile il tuo volto e, possibilmente, con uno sfondo neutro, che non distolga l’attenzione dal focus principale: tu. Diciamo che è buona norma che il tuo volto occupi almeno il 60% della foto, in modo da essere veramente visibile agli utenti.
Passando ora alle specifiche più tecniche, LinkedIn consiglia di adottare foto di 400 x 400 px, per permettere una migliore visualizzazione ed evitare che risulti sgranata.

2. Personalizza l’URL del tuo profilo LinkedIn

Sembra una cosa banale, ma per creare un profilo LinkedIn efficace è molto importante personalizzare l’URL del proprio profilo. Con una URL personalizzata, infatti, sarà più facile condividere il tuo profilo, perché l’indirizzo sarà più semplice e intuitivo rispetto al codice alfanumerico che solitamente LinkedIn attribuisce.

Che cos’è l’URL e come si fa a personalizzare? L’URL non è altri che quello che compare all’interno della barra di ricerca, dopo “linkedin.com/in/”.
Per personalizzarlo non devi fare altro che cliccare su “Modifica il profilo pubblico e l’URL” nella colonna di destra del tuo profilo, proprio accanto all’immagine di copertina.

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3. Cambia il banner di copertina

Molte persone la danno per scontata e mantengono la copertina – un po’ fredda e asettica – che LinkedIn assegna di default, ma anche l’immagine copertina può aiutare ad avere un profilo LinkedIn efficace e ottimizzato.
Scegli un’immagine che sia in linea con il resto del profilo: opta per una grafica che richiami il tuo settore o il tuo brand, oppure una con i traguardi di cui vai particolarmente fierə e che ti differenziano come professionista.
Prendi un’immagine già pronta o creala appositamente; le dimensioni consigliate, nel caso di un profilo personale, sono di 1536 x 396 px.
Ricorda che, in un profilo LinkedIn efficace, il banner di copertina non distrae, ma comunica armonicamente insieme alle altre informazioni del tuo profilo.

4. Scrivi un sommario professionale

La prima cosa che le persone leggeranno, dopo aver visto la tua foto profilo, è il sommario (o headline) – quella riga che segue il tuo nome. Personalizzalo, ma non limitarti a inserire il tuo job title. Usalo per dire in maniera un po’ più approfondita come ti vedi nel tuo ruolo, o perché fai quello che fai.

Siccome LinkedIn, come tutti i Social Media, ragiona per keywords, inserisci nel sommario le parole chiave di tuo interesse, quelle su cui vuoi puntare per raggiungere il tuo obiettivo (vuoi creare un profilo LinkedIn efficace per trovare lavoro o stai facendo Personal Branding per posizionarti come Thought Leader B2B?).

5. Cura il riepilogo

Dopo il sommario, gli utenti LinkedIn che capiteranno sul tuo profilo leggeranno il riepilogo.
Questa sezione è molto potente perché ti permette di comunicare in modo strategico chi sei e di cosa ti occupi al tuo pubblico di riferimento. Spiega come potresti fornire valore, esplicita le tue aspirazioni, raccontati mostrando la tua personalità e includi sempre le keywords che hai selezionato come rilevanti per raggiungere il tuo obiettivo.
Per riassumere brevemente cosa potresti includere, poniti queste domande:

  • Chi sono come professionista?
  • Cosa mi definisce come tale?
  • Cosa faccio e perché?
  • Come posso offrire valore a unə potenziale cliente/collega?

6. Esperienze lavorative: sono tutte utili?

Ha senso inserire quello stage che ho svolto durante l’università – quello che non c’entra nulla con chi sono ora e chi voglio diventare come professionista – solo per aggiungere un’esperienza lavorativa? Per un profilo LinkedIn efficace e che sappia comunicare strategicamente la professionalità, verosimilmente no.

LinkedIn non è il tuo CV. LinkedIn è il più potente Social Media B2B e il tuo scopo dovrebbe essere portare valore alla tua rete, oltre che a renderti visibile ai giusti recruiter.
Non inserire tutte le esperienze lavorative che hai svolto: concentrati su quelle che danno valore alle tue skill e che sono in linea con quanto stai cercando o, comunque, con il settore in cui operi.

Profilo LinkedIn efficace: LinkedIn non è il tuo CV

7. Identifica le competenze che ti differenziano

Un profilo LinkedIn efficace e ottimizzato comprende sempre la sezione “Competenze“. Individua quelle che ti distinguono come professionista unico e che possono essere di valore nel tuo settore e chiedi alla tua rete di convalidarle. Questo comunica che sei stimatə professionalmente e riconosciutə all’interno del tuo network.

Non inserire le lingue che parli qui: c’è un’intera sezione creata appositamente per quelle.
E ricordati di aggiornarle, aggiungendone di nuove o eliminando quelle che, ormai, non sono più in linea con i tuoi obiettivi.



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Una volta creato un profilo LinkedIn efficace, non ti resta che iniziare a seguire Thought Leader B2B, personalità influenti nel tuo settore, ed entrare a far parte di qualche gruppo. All’inizio – consiglio spassionato – inserisciti in pochi gruppi, per prendere parte attivamente alle conversioni che si creano, offrendo il tuo punto di vista, dando spunti di riflessione, mostrando la tua professionalità e le tue conoscenze.

Contestualmente, inizia a pensare a una strategia di Content Marketing con LinkedIn per il tuo profilo. Condividi articoli sui dati e i trend del tuo settore di riferimento, suggerisci spunti di riflessione di valore per la tua target audience, offri il tuo punto di vista.

Infine, ricorda: un profilo LinkedIn efficace è la base del tuo brand come professionista e, se è sempre ottimizzato, ti aiuta a far crescere la tua rete professionale, ti distingue dai competitor, ti aiuta a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissatə.

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