Erano mesi che mia sorella premeva affinché iniziassi a fare crossfit: non che lei sia un’appassionata, ma – in qualche modo – era certa che mi sarebbe piaciuto. Ma soprattutto, voleva che dessi una struttura a quegli allenamenti da casa improvvisati con i pesi comprati online, prima che mi facessi male.
Quindi, circa tre mesi fa, ho messo piede per la prima volta in un box (così vengono chiamate le palestre in cui si pratica crossfit). Anche se non siete voi stessi ad allenarvi, probabilmente avete già sentito parlare di questa disciplina: in particolare negli ultimi anni sta riscontrando un successo simile a quello che ha colpito il padel, oppure ormai qualche anno fa il pilates, ma perché tutta questa popolarità?
Cos’è il crossfit?
Sebbene il focus di questo articolo non sia quello di spiegare cos’è il crossfit – esistono infatti già decine di articoli online – bensì di indagare i motivi del suo successo esplosivo, nel rarissimo caso in cui non ne abbiate mai sentito parlare, qualche breve nozione è indispensabile prima di iniziare. Il crossfit – o meglio CrossFit©, essendo il nome un marchio registrato – è un programma di allenamento che mescola diverse abilità, dal sollevamento pesi, alla corsa, alla resistenza. Nonostante sul web siano molto più popolari le immagini di aitanti atleti che sollevano bilancieri da 100 chili, in realtà il crossfit è pensato per essere accessibile a chiunque: indipendentemente dal sesso, dalla preparazione atletica e dall’età, tanto che esistono box che offrono corsi anche a persone anziane e non vedenti. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui il crossfit piace così tanto: non è esclusivo e non è giudicante.
I box di crossfit
I box meritano una spiegazione a parte, soprattutto se fate parte di quella cerchia di persone che si sentono a disagio in palestra, vuoi perché non vogliono essere osservate dai guardoni di turno, vuoi perché si credono particolarmente impedite. Grazie a un abbonamento che mi permette di entrare in diverse palestre della città, finora sono stata in cinque box diversi: credo quindi di poter dire di averni provate ormai abbastanza per poter affermare che fra i box di crossfit e le palestre ci sono alcune differenze sostanziali. E se non ci sono, allora vi consiglio fortemente di cambiare box.
Prima di tutto, gli allenatori e allenatrici: avevo sentito in un podcast che sono “istruiti” a conoscere ogni singola persona che frequenta il loro box, ricordarsi il suo nome, chiedere come sta, e soprattutto spronarla senza tuttavia metterla in pericolo. In secondo luogo, l’ambiente stesso: c’è ovviamente competitività quando ci si allena, ma esclusivamente con se stessi. Anche quando a fine allenamento inizia il tipico rituale di comunicare i propri risultati per scriverli alla lavagna, non c’è vergogna, né presunzione. Da quando ho iniziato a praticare, ho maturato una mia concezione del crossfit: è un ibrido fra uno sport di squadra e uno individuale. Dei primi eredita l’attaccamento fra chi lo pratica e la disposizione ad aiutarsi a vicenda, mentre dai secondi prende la sfida con se stessi e il fatto che la maggior parte degli esercizi si esegue in solitaria. Se siete degli orsi asociali come me, si tratta del giusto compromesso.
Posso iniziare a fare crossfit a casa?
Se i vostri livelli di asocialità sono estremi, oppure semplicemente pensate di non avere abbastanza tempo per recarvi in un box, magari state pensando di iniziare a fare crossfit a casa. Ci sono diverse ragioni per cui è sconsigliato: in primis, a meno che possediate una home gym straordinariamente attrezzata, probabilmente vi mancheranno alcuni strumenti fondamentali (barra per le trazioni, rack per bilanciere, dischi di ghisa che vi permettano di progredire gradualmente con i carichi, anelli eccetera). Mettiamo però che con la pandemia, abbiate investito in una home gym discretamente fornita: potete certamente seguire la programmazione degli allenamenti – in gergo WOD, ossia workout of the day – sulla pagina ufficiale di CrossFit, ma chi vi assicura che stiate eseguendo squat, snatch, thrust nella maniera corretta?
Infine, come già scritto qualche linea più su, secondo me il crossfit è un ibrido fra sport di gruppo e individuali; di conseguenza, se praticato a casa, probabilmente perderebbe parte del suo senso.
Fare crossfit fa dimagrire?
Una delle ricerche più popolari su Google riguardo al crossfit (come probabilmente per tutte le altre attività fisiche) è “fare crossfit fa dimagrire?“. Sì e no. Se associato a un’alimentazione ipocalorica, probabilmente favorirà il percorso di dimagrimento. Se invece pensate di dimagrire facendo un solo allenamento di crossfit a settimana, probabilmente non vedrete i risultati sperati. In generale, combinando diverse tipologie di esercizi, praticare crossfit vi aiuterà a sviluppare resistenza, massa muscolare, potenza e coordinazione (e anche un pizzico di fiducia in voi stessi).
Hai già messo mi piace a TheGiornale?
Dove fare crossfit a Torino?
Data la popolarità di questa disciplina, sempre più palestre propongono corsi di crossfit, o di sue declinazioni che però non sono equivalenti (ad esempio il crosstraining). Tuttavia, essendo CrossFit© un marchio registrato, gli unici a poter usare legittimamente il nome sono i box, insieme a istruttori e istruttrici, affiliati alla sede centrale di Seattle, città in cui il crossfit è nato. A Torino e provincia ci sono quasi una trentina di box fra cui scegliere, individuabili tramite questa mappa. Istruttori e istruttrici che allenano in questi box seguono periodici corsi di aggiornamento, offerti dalla sede centrare di Seattle. Se avete trovato un box che non è presente sulla mappa, non necessariamente non è altrettanto valido, però potrebbe non seguire il modus operandi degli altri box.
Quanto costa fare crossfit?
Alcune persone desistono dal fare crossfit perché i prezzi degli abbonamenti ai box sono più alti di quelli delle altre palestre: ciò è dovuto in parte alla quota che i centri devono versare a Seattle per poter mantenere l’affiliazione, in parte al fatto che il tipo di servizio offerto è differente, dato che si è molto più seguiti rispetto all’andare in sala pesi senza alcuna guida.
Solitamente la prima lezione è gratuita quasi ovunque, quindi potete fare una prova e poi valutare se proseguire o meno. Tuttavia, se siete fra quelle persone che dopo poco tempo si stufano di uno sport, o quelle persone che fanno l’abbonamento in palestra e dopo tre settimane smettono, il crossfit – con i suoi WOD ogni giorno diversi – potrebbe essere la svolta per voi.