All’incirca 10 anni fa mi sono imbattuta per la prima volta, quasi casualmente, in un libro di Murakami. Non sapevo minimamente cosa aspettarmi ed ero del tutto ignara di cosa parlasse quel piccolo libro rosso con su scritto Norwegian Wood. Iniziare a leggere Murakami è un’esperienza diversa dal leggere romanzi, gialli o altri generi; bisogna essere pronti ad intraprendere un viaggio diverso dal solito, distaccandosi totalmente dalla realtà che ci circonda.
5 libri da leggere di Murakami
Il primo libro che mi ha fatta avvicinare a questo mondo strano ed insolito è stato Norwegian Wood, rimasto uno dei libri più belli che abbia mai letto in vita mia. Ho provato sentimenti contrastanti: ho odiato per alcuni versi Murakami, perché chiudevo la mia mente ad un mondo diverso, non riuscendo a trovarci un senso. Ho rinunciato, per poi ricominciare con un’altra testa, lasciata libera dai preconcetti: così tutto è cambiato.
- Norwegian Wood – 1987
Da dove tutto è iniziato, a quando quel libro cambiò totalmente il mio modo di leggere e di affrontare la sequenza di pagine di un libro mai letto. La storia di Watanabe Tōru, il racconto della sua vita passata, dei suoi amori che ricorda con un pizzico di nostalgia, delle sue amicizie e delle sofferenze provate nel perdere uno dei suoi più grandi amici. Ricordi drammatici che riemergono dalla memoria, sotto le note della canzone da cui tutto inizia: Norwegian Wood dei Beatles.
Ricordo perfettamente quando terminai il libro: tutto dentro di me era cambiato. Non riuscivo a capacitarmi di come tutte quelle strane emozioni stessero prendendo il sopravvento: ero dentro al libro e ci volle del tempo prima che ne uscissi fuori totalmente. Fu l’inizio di un qualcosa di nuovo: mi ero innamorata di quel libro.
Norwegian Wood: l’umanità di Murakami nero su bianco
- 1Q84 – 2009
Ho aspettato un bel po’ di tempo prima di intraprendere questa lettura: volevo essere totalmente pronta ad immergermi nel mondo di 1Q84. Prima d’iniziare a leggere Murakami, come faccio spesso per gran parte dei libri, non ho letto la trama: volevo trovarmi totalmente estranea a quel mondo, per poterlo apprezzare a dovere. 1Q84 sono tre lunghi libri, tre parti di un racconto che ho divorato in pochi giorni: sono stata avida di sapere e non mi sono goduta, come avrei voluto, momenti del racconto che un giorno ripescherò nei meandri di quelle pagine.
La storia di Aomame e Tengo, due personaggi che si troveranno a fare i conti con una realtà diversa, dove in cielo ci sono due lune. Come dice, ad inizio libro, un taxista ad Aomame “Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola”
- L’uccello che girava le viti del mondo – 1994
Uno degli ultimi romanzi che ho letto di Murakami, una storia ambientata a Tokyo con un protagonista maschile di nome Toru, alla prese con una separazione dalla moglie e del suo vivere le giornate in una casa che una volta aveva condiviso con lei. In questo racconto Toru inizia a conoscere persone nuove, tra cui l’adolescente Mya ed il tenente Mamiya, perderà il suo gatto e scoverà un pozzo misterioso.
Un racconto semplice, ma allo stesso tempo tipico di Murakami. Come è tipica la presenza del pozzo, che compare in diverse occasioni nei romanzi di Murakami e, come la maggior parte delle volte, ha un ruolo rilevante nelle sue storie.
Quali sono i libri più venduti di sempre?
- L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio – 2013
Una sofferenza atroce ed inspiegabile per Tazaki Tsukuru, abbandonato dal suo gruppo di migliori amici senza alcun motivo, lasciato solo nel suo dolore e nel suo non aver colore. Una storia drammatica, che ripercorre il passato ed il presente di questo ragazzo afflitto dalla perdita, alla ricerca di spiegazioni.
Una storia che ripercorre le sensazioni provate dal protagonista, dal suo bisogno di salvezza interiore, per ricominciare a vivere. Come in ogni suo libro, Murakami cita brani musicali che rievocano alla memoria dei suoi personaggi avvenimenti trascorsi in un passato che provoca malessere.
- La ragazza dello Sputnik – 1999
Trovare un modo per descrivere questo libro è davvero complicato; bisogna prenderlo in mano ed iniziarlo a leggere, in modo da entrare nel profondo mondo di Murakami, dentro le sue storie insolite che lo contraddistinguono da tutti gli altri scrittori. 3 personaggi connessi tra di loro: Sumire, Mya e l’insegnante senza nome; un’amicizia tra le due ragazze, per certi versi intima e profonda, e la scomparsa misteriosa di Sumire che porterà l’insegnante a cercarla ovunque.
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Perché leggere Murakami?
Per chi ha intenzione di iniziare a leggere Murakami, consiglio di scegliere il libro in base alle sensazioni che vi evoca quel titolo. Per me è andata proprio così: ho visto quella scritta, quelle due parole, Norwegian Wood e non ho resistito nell’aprirlo. Mi sono sentita chiamata ed attratta da quella musica che non conoscevo, ma che ricordavo.
Entrare nel mondo di Murakami non è semplice e per farlo bisogna aprire la propria mente, accettando situazioni diverse dalla realtà consueta. Ho da poco letto il suo primo libro Vento e Flipper, perché ero curiosa di capire come tutto è iniziato; ogni cosa ha un inizio e come il suo primo libro, anche la vostra prima lettura di Murakami potrà avere lo stesso impatto che ha avuto su di me: unico.
Buona lettura