Il rap italiano come nel resto del mondo sta spopolando, ed è sempre più comune trovare ragazzi che cercano di sfondare attraverso questo genere che negli ultimi anni si è evoluto in diversi sottogeneri tra cui il più famoso è il genere trap capitanato da Sfera Ebbasta.
Il rap italiano è sempre stato così?
Inizialmente il rap era un genere utilizzato come protesta sociale espressa per le strade e nei centri sociali. Rappresentiamo la storia del rap old school italiano con le 10 canzoni più iconiche. Abbiamo usato due criteri: le canzoni scelte sono state pubblicate prima del 2006 che è stato l’anno dell’entrata definitiva del rap nelle major grazie a Fabri Fibra e Mondo Marcio, inoltre la scelta è basata su pareri personali. Andiamo a scoprire le canzoni
10. Fuori dal coro – Bassi maestro (2004)
Seconda traccia estratta dall’ottavo album “L’ultimo testimone” di Bassi Maestro. Fuori dal coro è una collaborazione con il gruppo piemontese la Cricca dei balordi (CDB) composto dal duo Mc rido & Supa, la traccia come si intuisce dal titolo parla del sapersi differenziare dalla massa, non è molto conosciuta ma per noi merita di essere in questa classifica.
9.Quando un giorno tornerai-Stokka&MadBuddy (2005)
Diciottesima traccia tratta dal terzo album “Blocknotes” di Stokka&MadBuddy. Il pezzo è conscious, il duo siciliano attraverso questa canzone raccontano di un amore partito e andato lontano, il singolo è principalmente malinconico ma attraverso il ritornello si può intravedere un pò di speranza nel ritorno del proprio amore.
8.1-2-3 – Bassi Maestro (2002)
Quarta traccia del quinto album “Background” di Bassi Maestro. Il testo di questo singolo non tocca temi di una certa rilevanza, difatti è molto leggero ma a nostro avviso l’obbiettivo è proprio quello di far prendere bene l’ascoltatore, perfetta da ascoltare e cantare con amici durante feste.
7.L’incognita – Neffa (1999)”
“Questa cosa di volermi differenziare assolutamente per i testi proprio non arriva, allora sapete cosa vi dico? adesso d’ora in poi non ci capiamo, ma non ci capiamo perchè lo decido io e da lì scattò questa cosa del criptico”
Quinta traccia estratta dal primo EP “Chicopisco” di Neffa. L’autore con queste parole accusa i giornalisti di pensare che i rapper siano tutti uguali non riuscendo a differenziarsi ai loro occhi, così decide appositamente di non farsi capire sui testi.
6. Notte blu – Frank Siciliano (2004)
Dodicesima traccia estratta dal terzo album “60hz” di Dj Shocca. Con questo pezzo l’autore vuole comunicare il fatto che la gente pensi troppo al successo in un domani senza godersi il presente, il consiglio dell’artista dell’artista è quello di vivere il presente senza pressioni
5.Non dimentico – Uomini Di Mare (1999)
Settima traccia estratta dall’unico album “Sindrome Di Fine Millennio” da parte dei Uomini di Mare, canzone composta da Dj lato e i due rapper e fratelli Fabri Fibra e Nesli.
A parer nostro una delle migliori canzoni da parte di Fabri Fibra anche per merito di un Nesli pieno di stile, canzone molto bella soprattutto per chi crede ancora nei fratelli Tarducci
4.Street opera – Lord Bean (1999)
Tredicesima traccia estratta da uno dei album più belli della storia del rap italiano “950” di Fritz da cat.
Questa è una per veri king, beat, incastri e un flow da paura racchiudono uno dei classici che hanno fatto la storia del rap italiano
3. 21 Grammi – Duplici (2006)
Settima traccia estratta dall’unico album “Schiena Contro Schiena” dei Duplici.
Tra le 10 è la canzone più recente, il gruppo di Torino formato dai due rapper Alby D & Paolito, il duo si prende il gradino più basso del podio tirando fuori dal cilindro un pezzo che ha fatto la storia del rap italiano e che non poteva di certo mancare in una lista del genere
2. Guerra e pace – (1998)
Seconda traccia estratta dal secondo album di Neffa “107 Elementi”.
Canzone composta in collaborazione con Deda e Anna Marotta si prende il secondo gradino del podio, la traccia è una pietra miliare del rap italiano non a caso scritta da uno dei migliori del genere, possiamo considerarla la numero uno tra le canzoni “normali”
1.Aspettando il sole – (1996)
Terza traccia estratta dal primo album “Neffa & i messaggeri della dopa” di Neffa.
Al primo posto della nostra classifica non poteva mancare questa canzone scritta in collaborazione con Giuliano De palma che rimane attuale ancora oggi, infatti è un pezzo che oltre le leve che l’hanno vissuto è in voga anche tra i più giovani che non erano ancora nati quando è stato inciso l’album.
Inoltre questo singolo si è fatto amare dai ascoltatori di rap e non. Detto questo mettetevi comodi e lasciatevi trasportare dalle emozioni che questo pezzo vi trasmetterà.
Queste erano le nostre 10 migliori canzoni assolutamente personali e consapevoli di aver lasciato fuori da questa classifica grandi classici come “Foto di gruppo”, “Verso altri lidi”, “Vida loca” o “Quelli che Benpensano”. Se avete piacere di lasciare un commento dicendoci come modifichereste la nostra classifica o quali aggiunte fareste per completare la vostra top 10 di rap italiano old school, vi aspettiamo!