7 Dicembre 2024 6:24
5 vini bianchi piemotnesi | The Giornale

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Abbiamo già parlato dei vini rossi tipici piemontesi, ma quali sono quelli bianchi che possiamo scegliere per le nostre tavole?

5 vini bianchi piemontesi: due grandi classici

Erbaluce di Caluso e Arneis

  • L’Erbaluce di Caluso è una DOCG la cui uva è coltivata sulle colline in prossimità di Caluso.Come ci dice il nome stesso, l’Erbaluce di Caluso è un vitigno sito a Caluso, nel Canavese.
    E’ un vino secco e fresco, con un sapore vicino ai fiori di campo.
    Lo si trova in 4 differenti versioni: Erbaluce di Caluso, Erbaluce di Caluso spumante, Erbaluce di Caluso passito, Erbaluce di Caluso passito riserva.
    E’ un vino dagli abbinamenti abbastanza facili, ottimo come aperitivo, può essere servito in accompagnamento a pesce, primi o antipasti.
    Curiosità: la tecnica di coltura è la pergola calusiese formata da un’interfila di oltre 5 metri con circa mille ceppi per ettaro.

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  • L‘Arneis è particolarmente diffuso nella zona del Roero, ma alcune coltivazioni sono presenti anche in California e in Nuova Zelanda.
    Ha un aroma molto delicato, fresco e fruttato con note floreali, di pera e albicocca, per terminare con un leggero gusto di nocciola.
    Anche in questo caso si può bere come aperitivo oppure si può scegliere di abbinarlo a pietanze leggere di mare o di verdure.
    Curiosità: il vitigno appartiene alla famiglia delle Bianchette in riferimento al colore della bacca. E’ molto sensibile alle muffe, questo fa sì che la sua coltura non sia esattamente la più facile.
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White wine with grapes and a wine barrel

5 vini bianchi piemontesi: Gavi, Moscato d’Asti e Timorasso

  • Il Gavi è un vino del territorio piemontese, più precisamente della provincia di Alessandria, vicino ai confini liguri.
    È stato riconosciuto come DOC e successivamente come DOCG e si trova nelle diverse versioni: tranquillo, frizzante, spumante, riserva, riserva spumante metodo classico.
    È molto indicato come aperitivo per accompagnare antipasti freddi e caldi, primi piatti delicati a base di pesce e crostacei. Accompagna bene anche il formaggio fresco o di stagionatura media.
    Il Gavi è un vino secco, fresco e armonico con sentori di pompelmo, ananas, pesca bianca, frutto della passione e mandorla amara.
    Curiosità: la prima menzione di questo vino venne fatta nel 1798.
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Couple having white wine while cooking
  • Il Moscato d’Asti è una DOCG, è un vino caratteristico e aromatico. Al palato risulta, invece, dolce e armonico.
    E’ composto da uva Moscato bianco 100% ed è consigliato servirlo a 8/10° in coppe larghe.
    Gli abbinamenti migliori sono i dolci, specialmente quelli con frutta fresca e secca oppure formaggi.

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  • Il Timorasso è coltivato nelle Valli Curone, Grue, Ossona e in Val Borbera, ambienti ideali grazie al tipo di terreno e al sole.
    Non è molto diffuso, poiché se ne trova poco, ma è un vino molto rinomato e molto resistente alle malattie.
    E’ un vino dal sapore neutro, ma al palato risulta fruttato e intenso.
    Si può abbinare a primi burro e salvia, crostacei, pesce fritto o omelette.
    Curiosità: il Timorasso è un vino coltivato fin dal Medioevo. Prima della Seconda Guerra Mondiale era uno dei vini più venduti.

In conclusione, anche se in Piemonte è molto più diffusa la coltivazione di uva destinata alla produzione di vini rossi, come avete potuto leggere, ci sono delle valide alternative anche sui bianchi.

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