Budapest, perché no?
Oggi vi racconto il mio viaggio nella capitale ungherese, Budapest, in uno dei mesi più freddi.
La neve ha circondato il paesaggio, rendendolo incantevole, certamente ho avuto grossi disagi e spirito di avventura ma credo che ne valga davvero la pena.
Budapest è una di quelle mete sottovalutate, credo che sia una di quelle città che ha qualcosa da regalare in qualsiasi periodo dell’anno.
Uno dei primi consigli che posso darvi a seguito di una lunga camminata, nel freddo dell’est, è sicuramente una gita in un bagno termale. Qui avete davvero l’imbarazzo della scelta, ne avete per tutti i gusti.
A Budapest sono presenti moltissime fonti termali e ognuna di esse offre benefici diversi, consiglio una lettura ante partenza.Vi ricordo inoltre che alcuni bagni termali non sono misti, molti hanno ancora la divisione uomini e donne, potete visionare altri consigli, qui.
I prezzi sono davvero favorevoli se li confrontiamo a quelli delle nostre italiane. Ovviamente a seconda del periodo, potreste trovarle molto affollate con ogni conseguenza del caso!
Come vi citavo poco fa, Budapest, è divisa dal Danubio in due città, Buda la parte vecchia e Pest quella nuova.
Buda è la parte della città che preferisco, qui troviamo:
- il bastione dei pescatori, il castello di Budapest, le terme gellert e la collina, la chiesa di San Mattia.
- Se avete tempo e voglia di salire sulla collina gellert, potete vedere un panorama stupendo, i ponti e la città nuova Pest.
Pest invece regala un paesaggio diverso, qui potete visitare:
- La grande sinagoga seconda al mondo dopo quella situata a New York.
- Il mercato centrale, un’esplosione di gusti e sapori. Un mercato al coperto dove potete testare le pietanze tipiche del posto
- Una passeggiata in Vaci Utca, la via principale dello shopping di Budapest. Evitate di acquistare souvenir in questa parte della città, spostandovi ne troverete a buon mercato.
- I bagni Széchenyi: uno dei più famosi centri termali e il più grande d’Europa. Poco prima dei bagni trovate, La piazza degli eroi.
Stay tuned, al prossimo viaggio!