LA BUONA NOTTE di Rab – Ti ricordi?
Ti ricordi?
C’è stato un tempo in cui la vita ci sembrava più semplice, te lo ricordi? Ti ricordi di quando eravamo talmente piccoli da ridere per una pernacchia?
Ricordi che sapore avevano le sorprese fatte dalla mamma? Quando un suo bacio curava tutto, che le lacrime sparivano in un momento.
Ricordi quante volte abbiamo lasciato le ginocchia stampate sul cemento?
Quando i pomeriggi erano sudati, quando due zaini facevano una porta e se lanciavamo il pallone contro una macchina ci avrebbero sgridati.
Ti ricordi che poi ci hanno detto che saremmo diventati grandi?
Quando i sorrisi hanno cominciato a farci paura, le mani fuggivano via e ci rincorrevamo con gli sguardi.
Lanciavamo petardi, come su un’altalena, a sentirci volare.
Quando lui ti ha chiesto per la prima volta se ti poteva baciare?
Ricordi quando sei stata la prima persona da voler abbracciare, dopo un viaggio, dopo un errore.
Ancora ricordi il labbro spaccato, il sangue, ruggine quel sapore.
Ed i viaggi senza biglietto, il controllore, la cartina, l’erba e quell’effetto.
Ricordi i suoni dei trilli? Il t.v.b. oppure gli squilli.
I film al pomeriggio, il poteva andarci peggio, quando tuo padre ti aspettava fuori nel parcheggio.
Ricordami di non dimenticare, le chiavi da prendere, la spazzatura da buttare e le tue labbra da baciare.
Ricorda quanto ci si fa bene, quanto si arriva a farci male. Resta sempre il tuo odore, quello no, non lo puoi lavare.
Ti ricorderai di lui, lo troverai stropicciato nel tuo cuore, come una cartolina in uno scatolone.
Come un francobollo da leccare, una figurina da scambiare o un Pokémon da catturare.
E spero tu possa ricordarmi, per sempre, come le canzoni dei cartoni animati. Come le Converse bianche, o i jeans strappati.
Spero di non dimenticarmi mai di chiedertelo prima di andare a dormire:
Ti ricordi che sei tu il sogno che ogni notte voglio sentir respirare?
Hai voglia di andare a dormire con una nuova buona notte? Segui TheGiornale.it
