La scienza non ha tutte le risposte e tutto ciò che sfugge al suo controllo può essere compreso attraverso una chiave di lettura più spirituale. Questo articolo è dedicato a tutti quelli che vogliono informarsi e capire come aumentare la percezione energetica, diffonderla e arricchire il proprio io interiore.
Di che energia stiamo parlando?
Tutto quello che siamo e che ci circonda è composto da energia , quindi non dovrebbe essere così inverosimile parlare di percezione energetica. Diversi studi hanno dimostrato come una buona carica di positività sia una ventata d’aria fresca per una depurazione mentale e fisica del corpo. Come fare per avere una maggiore percezione energetica? Sicuramente non è necessario disporre di particolari super poteri, ma semplicemente essere più sensibili e ricettivi alle vibrazioni di energia positiva o negativa emesse dalle altre persone.
Percezione energetica: come riconoscere i donatori di energia?
Quando si entra in contatto con questi benefattori, le persone sono spinte ad essere più attive, ispirate nel compiere scelte ottimali e, a loro volta, infondono una positività quasi palpabile che mette di buon umore. I donatori sono persone comuni ma con una consapevolezza maggiore : non si fanno sabotare da eventi negativi che immancabilmente sopraggiungono nel corso della giornata o in una fase della vita ricercando il positivo e le piccole gioie.
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Ecco alcune delle grandi qualità che rendono uniche questo tipo di persone.
- Apprezzano la vita: come i bambini, i donatori di energia sono persone che non danno mai nulla per scontato e vedono il mondo con occhi ingenui peni di meraviglia per apprezzare al meglio la naturale bellezza che la vita gli offre.
- Sono ottimisti e non mollano mai: anche nelle situazioni che sembrano negative, cercano di individuare almeno un lato positivo. Parola d’ordine: cambiare prospettiva sugli errori e vederli come opportunità per migliorare. Lavoro non semplice , ma se si vuole ottenere qualcosa è necessario creare un piano d’azione per reagire ai piccoli imprevisti, non si molla!
- Non smettono di imparare: si cimentano provando cose nuove per stimolare curiosità e sensibilità, per rinnovare il contatto con la natura e con quelle persone che , come loro, sono li per imparare ad essere più grati con le energie che il mondo circostante offre.
- Amano quello che fanno e si godono la vita: hanno capito che la felicità non è fare ciò che si ama, ma amare ciò che si fa. Proprio per questo motivo, i donatori di energia non fanno del lavoro il centro della loro vita, sanno che esiste molto altro. Hanno imparato a vivere nel presente, giorno per giorno e momento per momento per apprezzare quello che hanno intorno, relazioni incluse, all’insegna del rispetto, della felicità e del benessere.
- Non tengono rancore: serbare rancore fa male e non ci fa ottenere nulla se non ospitare vibrazioni negative nel nostro io. Bisogna lasciarle fuori per non inquinare l’animo. Perché non provare a concentrare le energie su discorsi più propositivi?
- Hanno un atteggiamento di gratitudine: i donatori di energia sanno essere grati per tutto ciò che hanno, dalle cose più scontate e banali a quelle più sofferte. Provate a vedere il mondo con occhi meno critici e più attenti, riconoscerete anche le priorità.
Ogni giorno sarà una messa alla prova, ci vuole prudenza di coscienza per riconoscere le grandi energie che vibrano attorno a noi ed in noi: la miglior cosa è trovare un giusto equilibrio nel quotidiano per non farsi abbattere dai pensieri negativi. Per un bilanciamento ottimale di energie conciliati a una lettura di meditazione imparando ad evitare di autosabotarsi.
Noi siamo energia e malgrado i difetti, nel mondo restiamo immensi.