I social network sono incredibilmente utili e indispensabili al giorno d’oggi (ve lo dice una che sul digitale costruirà tutto il suo lavoro). Ci permettono, infatti, di lavorare, stringere relazioni e allagare gli orizzonti. Molti studi però dimostrano che se non tracciamo attentamente i confini tra strumento e fine, l’impatto sulla produttività e sulle nostre relazioni finisce per essere estremamente negativo. Questo perché viviamo in uno stato di distrazione continua, perennemente lontani dal fare ciò che dovremmo.
Qual è la prima cosa che facciamo quando ci svegliamo?
Sbadigliamo? Immaginiamo come andrà la giornata? Andiamo in bagno? Niente di tutto questo. Lo so io e lo sapete voi. Non è più la sveglia a buttarci giù dal letto (tra l’altro l’unica sveglia che io ricordi è mia madre che mi urla dalla cucina), ma lo smartphone. Aggeggio con cui inviamo messaggi ed email, registriamo appuntamenti, guardiamo video, leggiamo giornali, ascoltiamo musica e condividiamo foto. Siamo abituati a raccontare sui social le nostre giornate, le vacanze al mare e i momenti di svago, eppure qualcuno sente il bisogno di staccare la spina.
Ecco i nostri consigli su come disintossicarsi dai social network in pochi passi. Volete provare ad accettare questa sfida?
- Partiamo dal presupposto che per disintossicarsi non basta spegnere lo smartphone oppure disinstallare l’app di turno. In un modo in un altro ci troveremmo comunque a parlare dell’ultimo post letto, della foto su Instagram, del video del cantante famoso. Un buon punto di partenza potrebbe essere semplicemente limitare l’uso dei social network. L’importante è darsi delle regole o individuare dei momenti in cui il telefono non ci serve e possiamo tranquillamente lasciarlo in borsa. Per esempio mentre siamo in palestra, al lavoro o quando prendiamo un caffè con un collega.
- Il secondo step riguarda le app che usiamo per monitorare i nostri canali social. Potremmo disinstallarle per un breve periodo. Ad esempio quando andiamo in vacanza o durante una settimana di lavoro, per rilassarsi totalmente nel primo caso o per concentrarsi meglio nel secondo. Se proprio non siete in grado di fare a meno dei social allora potete quantomeno provare a disattivare le notifiche. In modo tale che, se riuscite a darvi degli orari e delle regole, non veniate distratti da millemila stupide notizie. Perché sono proprio le notifiche quelle che ci fanno passare ore e ore su Facebook, Twitter, eccetera. In alternativa, se volete davvero darci un taglio netto, potete momentaneamente disattivare i vostri account, che non verranno cancellati ma non saranno raggiungibili online né da voi né dagli altri.
- Spesso le persone soffrono di dipendenza da internet o dai social network perché hanno una vita poco appagante e stimolante. Se viviamo senza crearci degli interessi, facendoci dominare dalla pigrizia, dalla noia, non è affatto difficile diventare preda della dipendenza da internet. Cerchiamo di dedicarci a qualcosa che ci appassioni ed entusiasmi in modo tale da riempire le nostre giornate. Vedete, le alternative a internet non mancano… È solo questione di scelte. Lasciamo lo smartphone a casa ed usciamo. E se proprio non vogliamo uscire, possiamo crearci altri interessi che non implichino l’utilizzo di internet: la cucina, il cucito, la lettura, il bricolage, il giardinaggio (vi prego non mi prendete alla lettere, sono solo degli spunti). Insomma, cerchiamo di dedicarci a qualcosa che ci tenga lontano da “distrazioni digitali”; qualcosa che riempia il vuoto della nostra quotidianità.
- Ridefinire il focus. Molto spesso, anzi direi sempre, quando lavoriamo o studiamo abbiamo il cellulare a portata d’occhio. Non sia mai che non rispondiamo ai messaggi nel giro di un minuto! Beh signori e signore non c’è niente di più sbagliato. Quando siamo impegnati in un’attività dedichiamoci ad essa al 100%. Evitiamo di svolgere più compiti o funzioni contemporaneamente. Abbandoniamo per un momento l’effetto multitansking per diventare monotasking. Il consiglio che vi do è quello di allontanare il cellulare dalla propria vista e lavorare intensamente fino alla prossima pausa.
- No social durante i pasti. Una cosa che molti fanno è sfruttare i pasti per fiondarsi sui social. Sbagliato anche questo. Il pranzo e la cena dovrebbero essere momenti di confronto e condivisione con la famiglia, gli amici, i colleghi. Evitiamo di mangiare davanti a un monitor acceso o al ristorante con in mano forchetta e smartphone. L’uomo è ciò che mangia, è vero, ma anche come mangia.
Quindi disconnettetevi, rallentate, fermatevi. Non è una debolezza, anzi. È un lusso postmoderno, un bisogno fisiologico che negli ultimi anni ci hanno oscurato, facendoci credere che “chi si ferma è perduto”. Abbiamo bisogno di trovare la giusta misura del tempo, perché è la risorsa più scarsa e preziosa che abbiamo.
Buona disintossicazione a tutti!