
La semplicità
Ti piacciono solo le cose difficili.
Quante volte te l’hanno detto? E soprattutto, quante volte hai capito che è davvero così?
Ciò che risulta complicato ci stuzzica, ci rende vogliosi di conquista e ci spinge a dare tutto di noi stessi.
Così molte volte c’impuntiamo verso l’impossibile, famelici e frenetici. Volti verso la ricerca di ciò che non ci può appartenere. Perché dobbiamo avere, se non una cosa non è nostra, vuol dire che noi siamo i primi a non essere abbastanza.
Questo ci risulta poi difficile da digerire, noi che siamo i famosi divoratori di farfalle nello stomaco.
Ci inerpichiamo nel complicato perché abbiamo intorno a noi una svenduta semplicità che tale non è, ma il bello è che non lo sappiamo.
Quindi dove sta la semplicità?
Facile, nelle cose che ci rendono felici, ciò che ci rende noi stessi, ciò che poi ci fa sentire vivi.
Quel senso di completezza, lo avete presente? Quando possiamo dire che “è a posto così, grazie”.
Grazie a tutte quelle persone che ci regalano un sorriso anche se non le conosciamo troppo bene, come una barista che ti dona un Buon Giorno quando ti vede, anche se un Buon Giorno non è.
A chi ci tiene aperta una porta, a chi dice permesso se deve passare, a chi ci fa attraversare, a chi ci abbraccia in maniera spontanea, a chi ci fa sentire innamorati di un semplice respiro quando stiamo per addormentarci.
Grazie di essere così semplici, semplicemente vivi.
La semplicità, ecco cosa dobbiamo cercare.