Se non conosci questo sport significa che hai a cuore i tuoi crociati, ma non potrai definirti un vero atleta nella tua vita senza aver giocato almeno una volta a Bubble Football.
Bubble Football, uno sport che cambierà la tua vita.
Quella che sto per raccontarvi è la storia di una disciplina ancora troppo poco praticata, uno sport con dei sani principi che dovrebbe essere insegnato a tutti già da bambini. Perché il Bubble Football unisce uomini e donne, con tutti i valori che la vita ci insegna crescendo.
Come si gioca a Bubble Football?
Il calcio è diventato popolare per la comodità che lo contraddistingue dagli altri sport nel poterlo praticare, difatti basta una palla e tutto si risolve. Ma se le palle fossero anche i giocatori?
Ebbene si, perché questo sport è l’evoluzione del nostro amato soccer e i giocatori per praticarlo hanno addosso un gonfiabile che gli da modo di rimbalzare addosso agli avversari e anche al suolo.
Le regole sono pressoché uguali, l’importante è non fare falli troppo gravi.
Le squadre:
Le squadre possono essere miste, molte compagini infatti hanno all’interno della propria rosa uomini e donne insieme.
Inizio partita:
A differenza del calcio tradizionale, il calcio d’inizio non è assegnato a nessuna delle due squadre. La palla viene posizionata al centro del campo e i giocatori sono all’interno della propria aria di rigore, al fischio dell’arbitro le due compagini corrono verso la palla per definire il primo possesso e anche per cominciare il match con qualche scontro di riscaldamento.
Questo viene ripetuto ogni volta che si segna un goal, e per riprendere il gioco alla fine di un tempo.
I falli:
Una delle cose più belle del Bubble Soccer è che non esistono i falli, visto che gli scontri sono inevitabili e dato l’ingombro della bolla che s’indossa, risulta praticamente inevitabile non rimbalzarsi addosso, ma anche perché è davvero difficile arrivare contro un avversario. Difatti guardando una partita di questo sport è normale vedere i giocatori cadere da soli.
L’arbitro:
Lui sarà il vostro migliore amico, anche perché l’unico con le mani libere e dunque in grado di aiutarvi a rialzarvi quando capitolerete per terra. Le sue decisioni restano imprescindibili, ma il regolamento suggerisce una conduzione di gara all’inglese, quindi sarà il primo a far finta di nulla se vi vedrà lanciarvi contro un altro giocatore a tutta velocità.
Tempi di gioco:
Solitamente le partite sono divise in 2 o in 4 tempi e la durata può variare dai 10 ai 20 minuti. L’intervallo da un tempo all’altro è tendenzialmente di una decina di minuti, ma sono i giocatori a regolarsi in base alla propria resistenza fisica.
Il punteggio:
Il conteggio dei punti è identico al calcio, vince dunque la squadra che ha segnato più goal.
I posti dove praticarlo in Italia non sono tantissimi, ma per fortuna stanno aumentando. Ci sono alcune associazioni sportive che si stanno attrezzando per permettere a tutti di poter praticare questo fantastico sport, e all’estero sono già nati i primi campionati di Bubble Soccer.
Ecco un link per trovare la strutture adeguate per giocare a Bubble Football più vicina alla vostra zona di residenza.
Non mi resta altro da fare se non augurarvi un buon rimbalzo a tutti.