Vi basterà cercare su TikTok gli hashtag #calligrafia, #calligraphy, #handlettering, #brushlettering per capire il tema di questo articolo. Scopriremo un nuovo fenomeno che spopola, quello della bella grafia che diventa virale.
Scrollando TikTok e Instagram è possibile imbattersi in una vasta gamma di video che trattano l’argomento. Il setting è sempre lo stesso: un tavolo ordinato, un bel quaderno pulito, qualche pennarello, evidenziatori (principalmente opachi), penne e si parte.
La bella grafia è l’arte della scrittura a mano che spopola in rete
Si tratta di un fenomeno estetico sempre più popolare che trova la sua viralità in diverse caratteristiche. Alcuni trovano questi contenuti piacevoli dal punto di vista estetico e anche rilassanti (un po’ come gli ASMR). Altri li seguono come veri e propri tutorial da replicare, anche semplici da realizzare perché bastano pochi materiali. Di sicuro il successo è dato dall’assenza di barriere linguistiche. Talvolta non si capisce la lingua di chi spiega, però il principale mezzo di comunicazione rimane quello visivo. La bella grafia è una tendenza in continua crescita: ad aprile 2024, rispetto all’aprile 2023, sono stati creati il 63% in più di post su TikTok con l’hashtag #calligrafia.
Un fenomeno forse inaspettato, considerando che oggi si scrive sempre meno sulla carta. Dalla lista della spesa che diventa un elenco sulle note del telefono, alle lettere d’amore che diventano dediche su Instagram, agli appunti universitari che diventano pagine su Google Drive.
Del resto ci dimostra come semplici azioni tradizionali, se rielaborate in chiave contemporanea e portate sulle piattaforme digitali, possono tornare a splendere. I pro e i contro quali sono? Vediamoli insieme.
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I pro: tutto può diventare bello e virale
Avresti mai immaginato di rimanere affascinato per più di un minuto guardando qualcuno scrivere? La mia risposta è no. Eppure succede. Capita che anche le cose più semplici come la scrittura o mettere una cover (New Martina insegna) diventino fenomeni virali in grado di catturare completamente la nostra attenzione.
Cosa si insegna questo? Che siamo facilmente influenzabili, ma non solo. Quando ci imbattiamo nella bella grafia che diventa virale capiamo che tutto può diventare bello, che tutto se presentato bene (in questo caso dal punto di vista esteriore), se comunicato e fatto in un certo modo può portare alle luce un nuovo punto di vista in grado di catturare le persone. In questo caso, la carta vincente è l’estetica visiva: colori e linee armoniose creano il video perfetto.
Do it for the plot – Il trend dell’apparenza
I contro: tutto può diventare bello e virale
Sì, ho usato la stessa frase. Sì, perché la medaglia ha sempre due lati. Il fatto che tutto può diventare bello e virale non sempre è positivo. Negli ultimi anni si sta facendo tanto per combattere contro le figure patinate e perfette che vediamo sui social, e poi cadiamo nella ricerca estetica anche della scrittura. Questo un poco mi fa paura. Tutto deve essere piacevole dal punto di vista dell’esteriorità, dagli appunti sul quaderno al bullet journal (che non ho ancora capito se si possa considerare la versione evoluta del diario segreto).
Che fine ha fatto quel piacere di scrivere in modo veloce e sgraziato solo per buttare fuori quello che hai dentro? Che poi lo leggi e neanche tu sai quello che hai scritto. Il bello di avere una macchia di marmellata o una lacrima sul foglio? La bella grafia che diventa virale significa che tutto può diventare bello e virale, ma se deve perdere la sua autenticità allora non è necessario.
