State programmando un viaggio in Giappone e siete in cerca di qualche consiglio per organizzare al meglio il vostro itinerario nel paese del Sol Levante? Eccovi qualche idea su cosa vedere in 14 giorni.
Viaggio in Giappone: le tappe imperdibili
Il Giappone ha una patrimonio artistico, culturale e naturalistico ricchissimo. In due settimane riuscirete a visitare le località imperdibili e a percorrere qualche sentiero meno battuto. Vi ho incuriositi? Vediamo cosa ci riserva un viaggio in Giappone di 14 giorni.
Prima, però, un consiglio pratico per ottimizzare gli spostamenti: all’andata atterrate a Tokyo e al ritorno ripartite da Osaka.
1. Tokyo: il punto di partenza di un primo viaggio in Giappone
Capitale del Giappone dal 1857, Tokyo è un ottimo punto di partenza per un primo viaggio in Giappone. Con i suoi 14 milioni di abitanti è un mix perfetto di antico e moderno e ognuno dei suoi distretti offre attrazioni per tutti i gusti: dalle luci di Shinjuku e Shibuya, quartieri per eccellenza dello shopping e del divertimento all’eccentrica Takeshita Street di Harajuku, dove la stravaganza incontra la spiritualità del Meiji Jingu, santuario shintoista immerso nel bosco.
Non dimentichiamo i quartieri più tradizionali:
- Asakusa, ospita il tempio buddhista più antico di Tokyo, il Senso-ji, al cui ingresso si accede percorrendo la vivace Nakamise-dori, ricca di stand e botteghe.
- Yanaka, che non ha subito danni durante la Seconda Guerra Mondiale, offre uno spaccato sulla Tokyo degli anni ’50, con le sue strade dal fascino un po’ decadente.
- Il lussureggiante Parco di Ueno, la vicina via commerciale Omoide Yokocho, il quartiere di Akihabara, un paradiso per gli amanti di manga, anime e videogiochi e Ginza, dove lo shopping di lusso la fa da padrone.
2. Monte Fuji
Simbolo del Giappone nel mondo, il Monte Fuji è la montagna più alta del paese e anche la più venerata. Da Tokyo è possibile recarsi facilmente con un breve tragitto in treno a Shimoyoshida, per ammirare l’incantevole vista del Monte Fuji dalla Pagoda Chureito. In generale, si può osservare il Fujisan da tutta la Regione dei Cinque Laghi senza rimanere delusi. Fra le località principali ci sono Kawaguchiko e Hakone.
Attenzione, però: non sempre si riesce a vedere la caratteristica cima per la presenza frequente di nuvole.
3. Kamakura: meta insolita di un primo viaggio in Giappone
Ottima meta per una gita in giornata da Tokyo, Kamakura è stata capitale politica del Giappone dal 1192 al 1333. Affacciata sull’Oceano Pacifico, è famosa per i suoi templi, tra cui il Kōtoku-in, dove si trova la statua del Grande Buddha, che con i suoi 13.3 metri è tra i Buddha in bronzo più alti del Giappone. Meritano una visita anche il tempio Hase-dera, dedicato alla dea Kannon, dove i suoi splendidi giardini di ortensie in giugno si coprono di fiori e il santuario Tsurugaoka Hachimangu, il più importante complesso shintoista di Kamakura.
4. Kanazawa
Ai piedi delle Alpi Giapponesi, Kanazawa è la meta ideale per chi vuole visitare un Giappone più tradizionale.
Più raccolta rispetto alle principali città, è possibile muoversi a piedi tra le varie attrazioni con piacevoli passeggiate. Da non perdere i caratteristici quartieri delle geisha: Higashi Chaya, Nishi Chaya e Kazuemachi Chaya con le tradizionali sale da tè e il quartiere dei samurai Nagamachi, conservatosi intatto dall’età feudale. Non mancherà, poi, una sosta golosa al mercato di Omicho per assaggiare le prelibatezze che la cucina giapponese offre.
Fiore all’occhiello della città è il Kenroku-En, risalente al secolo XVII e considerato uno dei tre giardini più belli del Giappone. Situato nelle vicinanze del castello di Kanazawa, il giardino, che si sviluppa tra viali alberati, ponti e stagni offre ai visitatori scorci suggestivi in ogni stagione.
Kanazawa è famosa per la produzione e lavorazione della foglia d’oro, un’arte decorativa che viene portata avanti fin dal XVI secolo. Qui potrete assaggiare il famoso gelato decorato con foglia d’oro.
Inoltre, Kanazawa è un buon punto di partenza per escursioni al villaggio feudale di Shirakawa-go.
5. Kyoto: tappa imperdibile in un viaggio in Giappone
Meta obbligata di un viaggio in Giappone e antica capitale del Giappone per oltre 1200 anni, Kyoto città dei mille templi ha un fascino tutto speciale.
Uscita indenne dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ha conservato gran parte del suo patrimonio artistico e storico, come si può notare passeggiando per le vie di Gion e Higashiyama, i quartieri storici di Kyoto. Se nel primo non è raro vedere qualche geisha finemente vestita dirigersi verso le caratteristiche case da tè, nel secondo si resterà affascinati dalla vista della Yasaka Pagoda dalla Sannenzaka che, insieme alla Ninezaka, è una delle vie più pittoresche della città.
A questo punto, una tappa obbligata è il maestoso Kiyomizu-dera, uno dei templi buddhisti più antichi di Kyoto, patrimonio UNESCO, che, costruito su una rigogliosa collina, vi regalerà una splendida vista sulla città, oltre che un’esperienza di visita sublime.
A proposito di templi non dimentichiamo l’elegante Kinkaku-ji, il Padiglione d’oro, il cui esterno è completamente rivestito in foglia d’oro.
Merita una visita anche il quartiere periferico di Arashiyama, che, immerso nella natura, non mancherà di stupirvi per i templi e le viuzze che nasconde, oltre alla famosissima foresta di bambù di Arashiyama. Ultimo, ma non meno importante, il santuario shintoista Fushimi Inari Taisha – per godervi appieno l’escursione tra i diecimila e più torii, meglio partire presto al mattino.
6. Nara
Nara è la meta ideale per una gita in giornata da Kyoto o Osaka, anche se meriterebbe almeno un paio di notti. La città ha, infatti, un patrimonio storico vastissimo, dovuto anche al fatto che è stata la prima capitale del Giappone.
Fra i numerosi esempi di architettura religiosa, spicca il tempio Todai-ji, che ospita una delle statue in bronzo di Buddha più alte del Giappone, ben 15 metri. Per di più, la sala dove il Grande Buddha è custodito è anche l’edificio in legno più grande al mondo.
Con un percorso nel bosco si raggiunge, poi, il Kasuga Taisha, uno dei santuari shintoisti più importanti e antichi del Giappone. Il santuario è immerso in un florido giardino e custodisce numerose divinità, principalmente legate alla fortuna. Celebre è il suggestivo corridoio di lanterne in pietra che conduce all’ingresso principale.
Passeggiando per Nara non potrete fare a meno di notare i suoi curiosi cittadini, ovvero i cervi. Il Nara Koen è l’immenso parco dove è possibile incontrare questi teneri animali, che, ritenuti sacri dalla religione shintoista, vivono in libertà e armonia con gli umani. Tanto dolci quanto voraci, i cervi di Nara non mancheranno di seguirvi o mettere il naso nelle vostre cose in cerca di cibo – in loco è possibile comprare gli appositi biscotti Shika senbei.
Suggerisco di fare attenzione perché i cervi, nella foga, potrebbero darvi qualche morsetto – parlo per esperienza.
7. Osaka
Vivace, eccentrica, futuristica. Questi gli aggettivi che associo a Osaka, la terza metropoli più popolosa del Giappone. Consiglio di trascorrerci almeno una notte, soprattutto alle buone forchette e ai party animal: Osaka, infatti, è nota per il suo scenario gastronomico (vi dicono niente okonomiyaki e takoyaki?) e per la sua nightlife. I quartieri del divertimento per eccellenza sono Namba e Dotonbori, dove si trovano discoteche, ristoranti e sale pachinko, il tutto condito con insegne stravaganti e coloratissime luci al neon.
Per i nostalgici non può mancare un salto a Shinsekai, quartiere retrò ispirato a Parigi e Coney Island, perfetto per immergersi nell’atmosfera di un tempo.
Il futuristico distretto di Umeda, centro degli affari, accontenterà invece gli appassionati di modernità, che potranno godere di una vista a 360° di Osaka dall’avveniristico Umeda Sky Building.
Infine, gli appassionati di cultura troveranno pane per i loro denti tra prestigiosi musei, l’imponente castello e i templi. Fra questi, lo Shitenno-ji è stato il primo tempio buddista costruito in Giappone quando si cercava di introdurre questa religione nel paese.
Osaka è anche un ottimo punto di partenza per visitare Koyasan, uno dei luoghi più sacri del Giappone.
Lo sapete che EXPO 2025 avrà luogo proprio a Osaka?
8.Hiroshima e Miyajima
Tristemente famosa per la bomba nucleare che l’ha rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, Hiroshima è adesso una città vivace e fiorente. Il Parco della Pace e il Museo della Pace hanno un ruolo fondamentale nel mantenere vive le testimonianze del passato. Il Memoriale della Pace, costituito dallo scheletro di un edificio rimasto nelle condizioni in cui è stato ridotto dall’esplosione, come monito per il futuro. Oltre a ciò, valgono una visita il castello di Hiroshima e il giardino Shukkui-En.
Da Hiroshima si può, poi, raggiungere l’isola di Miyajima in treno e in traghetto. L’isola è circondata dal verde ed è una meta ideale per gli appassionati di natura e trekking. La sua attrazione principale è il santuario Itsukushima, edificato su palafitte, con la suggestiva porta torii rossa che emerge dall’acqua.
Con una funicolare si può raggiungere il Monte Misen, da cui si può godere di una vista spettacolare sul Mare Interno di Seto e Hiroshima. Invece, il percorso a piedi per il Monte Misen parte dal Daisho-in, uno dei più importanti complessi buddhisti del Giappone.
Hai già messo mi piace a TheGiornale?
Alla scoperta del Sol Levante
Eccovi uno dei possibili itinerari per un primo viaggio in Giappone, basato sulla mia esperienza. In questo articolo vi offro degli spunti, in quanto è opportuno che ognuno personalizzi il proprio programma in base a interessi, tempistiche e periodo scelto.
Spero di avervi incuriosito sul paese del Sol Levante e, magari, invogliato a visitarlo.
Mata ne (またね).