«Para parà ra rara, para parà ra rara… perché Sanremo è Sanremo». C’è chi l’ha letto cantando e chi finge di averlo fatto.
Il 6 febbraio 2024 partirà la settantaquattresima edizione di Sanremo, in occasione della quale milioni di telespettatori resteranno “incollati” al televisore, che monopolizza tutto il palinsesto Rai. Perché “Sanremo è Sanremo?” C’è una lista infinita di motivi: rappresenta una panoramica del mercato discografico italiano, è mix di musica, cultura e arte, un’occasione per ospitare grandi artisti, e soprattutto per i momenti e i meme iconici che solo il Festival di Sanremo ci regala.
Negli ultimi anni ne abbiamo visti parecchi, complice anche il coinvolgimento sempre più grande del giovane pubblico che sui social dà molto risonanza all’iniziativa tra meme, tweet e post. A chi dire grazie? Ad Amadeus che, con le sue quatto conduzioni (quest’anno cinque), è riuscito ad arricchire la rosa dei cantanti in gara con volti noti e del momento, amati dal giovane pubblico. In attesa della nuova edizione (e di tanti altri meme), ho selezionato dieci momenti iconici dei Festival di Sanremo condotti da Amadeus.
I Festival di Sanremo e i momenti iconici negli ultimi anni
Edizione 2020
Settantesimo Festival di Sanremo, conduzione di Amadeus affiancato da Fiorello e Tiziano Ferro ospite fisso di ogni serata. Sul podio Diodato, Francesco Gabbani e i Pinguini Tattici Nucleari. Diverse le co-conduttrici che si sono alternate durante le serate: Rula Jebreal, Diletta Leotta, Laura Chimenti, Emma D’Aquino, Sabrina Salerno, Georgina Rodriguez, Alketa Vejsiu, Antonella Clerici e Francesca Sofia Novello.
- Dov’è Bugo?
Il discorso potrebbe già concludersi con questa domanda, perché tutti sappiamo cosa significa. Come dimenticare? Mezzanotte passata, gli italiani in ascolto con un occhio chiuso e uno aperto, parte una melodia “le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera…”. Se Bugo non avesse abbandonato il palco (e tra l’altro è stata la prima volta nella storia del Festival) probabilmente nessuno si sarebbe accorto che la canzone non era quella ufficiale. Un momento iconico che ci ha nutrito di meme per molti mesi successivi, complice anche l’inaspettato lockdown che sarebbe iniziato qualche settimana dopo. Praticamente Dov’è Bugo è il mio ultimo ricordo della vita pre-pandemia.
- Ghali cade dalle scale
Ghali, che troveremo in gara quest’anno per la prima volta, è già salito sul palco di Sanremo come super ospite nel 2020 portando un medley dei suoi successi. La sua ospitata viene ricordata soprattutto per lo spavento che fece prendere al pubblico, cadendo dalle scale. Dopo un primo momento di silenzio però si capisce subito che si tratta di uno stuntman, e il vero Ghali scende dalla scale accolto da un grande applauso. Io ci avevo creduto, e voi?
- Piero Pelù e lo scippo della borsetta
Potrebbe essere il nome di un libro poliziesco ma così non è. Piero Pelù, in gara con Gigante , si lancia tra la platea e ruba la borsetta a una spettatrice forse ignara di tutto. Se la porta persino sul palco facendola roteare in aria. Immagino il delirio se fosse stata aperta: fazzoletti, documenti, assorbenti… chi lo sa. Diventato un meme virale, la scenetta ci viene riproposta anche durante l’edizione del 2023, sul Suzuki Stage, il palco nella città di Sanremo che ha animato la settimana con diversi ospiti. Come da copione Piero Pelù si avvicina alla folla e mette in scena un altro scippo.
Di sicuro uno dei momenti iconici del Festival di Sanremo.
Sanremo: l’evento più digital d’Italia
Edizione 2021
Settantunesima edizione condotta da Amadeus, Fiorello e da cinque co-conduttrici: Matilda De Angelis, Elodie, Vittoria Ceretti, Barbara Palombelli e Beatrice Venezi.
Sul podio Måneskin, Francesca Michielin e Fedez, Ermal Meta.
- Festival di Sanremo senza pubblico
Per la prima volta nella storia del Festival il Teatro Ariston è vuoto. Dopo un anno dall’inizio della pandemia siamo ancora in piena emergenza (zone rosse e distanziamento), dunque la decisione da prendere è solo una: fare un Sanremo senza pubblico. Nella prima serata, per animare la situazione, vengono messi dei palloncini colorati al posto del pubblico. Un momento da ricordare per la sua singolarità che speriamo non ricapiti mai più.
- Esibizione registrata
Come dicevamo Sanremo 2021 è stato difficile soprattutto per la gestione di contagi e quarantene. A farne le spese il cantante Irama che, a causa della positività di un membro dello staff, si trova a dover rispettare la quarantena non potendosi esibire. In accordo con tutti gli altri partecipanti il regolamento viene cambiato (fino a quel momento la partecipazione prevedeva tassativamente la presenza in studio) e Irama continua a rimanere in gara.
In onda, per tutte le serate, viene mandata la stessa registrazione di una prova fatta nei giorni precedenti. Irama compare sui nostri schermi poco pettinato riuscendo ad aggiudicarsi un meritatissimo quinto posto con La Genesi del tuo colore. A conferma che se una canzone è bella non ha bisogno di tanti fronzoli intorno.
- I quadri di Achille Lauro
Ospite fisso di Sanremo 2021, Achille Lauro e i suoi quadri. Cinque esibizioni legate a cinque tematiche per unire musica e arte. Ogni esibizione è espressione di un genere musicale sia nella scelta della canzone che del look.
Nella prima serata si dedica al Glam Rock vestendosi di piume e brillantini, parrucca blu e sangue che cola dagli occhi. Poi si celebra il Rock ‘N Roll con un completo semplice e una parrucca rossa con una lunga treccia per ispirarsi a Mina.
Si passa al Pop in un duetto con Emma Marrone. Per l’esibizione Achille Lauro si traveste da statua marmorea con decorazioni dorate. La sera successiva è il turno del Punk Rock con un’esibizione con Fiorello, per l’occasione anche lui con trucco e abito dark.
Nell’ultima serata, sul finire dell’esibizione, il cantante si apre la giacca mostrando una rosa sanguinante sul petto. Cinque esibizioni suggestive che forse solo un personaggio eclettico come Achille Lauro poteva regalarci.
Edizione 2022
Settantaduesimo Festival di Sanremo conduzione di Amadeus con le co-conduttrici Ornella Muti, Lorenza Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli. Trionfano Mahmood e Blanco, seguiti da Elisa e Gianni Morandi.
- FantaSanremo, Zia Mara e Papalina
Wikipedia lo definisce un fantasy game, ma per noi è molto di più. Ma per chi non sapesse la storia vale la pena fare un piccolo excursus.
L’idea nasce nel 2020 da un gruppo di amici facenti parte del mondo dello spettacolo (musicisti, insegnanti di musica, tecnici del suono) appassionati del Festival di Sanremo. Il nome si ispira alla serie d’animazione “Due Fantagenitori” che il team individua in Amadeus e Fiorello.
Il gioco è molto semplice: l’utente crea una squadra composta da cinque artisti partecipanti al Festival. Per “acquistare gli artisti” si usa il Baudo, una moneta virtuale il cui nome è ispirato a Pippo Baudo, colui che ha condotto il maggior numeri di edizioni (tredici). Ogni artista ha un valore in bandi, e ogni utente ha a disposizione 100 baudi per creare la sua squadra. (Nella foto ci sono io che indosso una bellissima maglietta a tema che trovate su Pampling).
La parte divertente è il regolamento che coinvolge in modo attivo gli artisti stessi. Il regolamento prevede dei bonus e dei malus, ovvero delle azioni in conseguenza delle quali possono essere dati o tolti dei punti. Dai più semplici (scende in platea più quindici punti, outfit total black più dieci punti) ai più improbabili (Litiga con il pubblico meno venticinque punti, caduta dalla scale meno cinquanta punti). A questi punti si sommano quelli dati all’artista in base alla sua posizione in classica del Festival. In palio “la gloria” sia per le squadre sia per l’artista stesso.
La prima edizione nel 2020 non ha avuto successo. Gli iscritti solo quarantasette, quasi tutti amici che si ritrovano a vedere il Festival al “Bar Coiva da Papalina”, a Porto Sant’Elpidio. Il gioco, però, attira l’attenzione di Rai Radio 2, che intervista i creatori del gioco. Il fenomeno si espande, se ne parla sul web, si diffonde tra persone di spicco come Fedez, e nell’edizione successiva arriva a ben 46.962 squadre. Da lì l’esplosione del fenomeno che ci porta ai momenti iconici del 2022.
Nel 2022 le iscrizioni sono più di mezzo milione. Tramite i social, moltissimi fan contattano direttamente gli artisti in gara incitandoli a seguire la lista dei bonus. Sul palco si fa di tutto per racimolare un po’ di punti. Tra i bonus più utilizzati : dire “Fantasanremo”, “Papalina” (il gestore del bar sopracitato), Ciao Zia Mara (dedicato a Mara Venier), e poi fare flessioni, dare il cinque ad Amadeus e molto altro. L’apice viene raggiunto da Emma, inseguita dalla polizia. Una raccolta di momenti iconici per il Festival di Sanremo.
L’impatto è così alto che l’Istituto Treccani inserisce la parola “FantaSanremo” tra i neologismi del 2022.
- Omaggio a Raffaella Carrà
Ci ha lasciato a luglio 2021, lei che di Sanremo ne aveva condotto solo uno vent’anni prima, nel 2001.
Stiamo parlando di Raffaella Carrà, le cui canzoni ancora oggi ci fanno ballare e lo faranno per sempre. Ed è proprio questo che è successo all’Ariston: un’ esplosione di gioia e musica sulle note di Ballo ballo, Com’è bello far l’amore, Rumore e Fiesta.
Sul palco un’anteprima di Ballo Ballo, il musical dedicato alla cantante. Le coreografie firmate per l’occasione da Laccio (uno dei giovani direttori artistici e coreografi italiani più eclettici e poliedrici) con il coordinamento artistico di Sergio Japino. Momenti iconici del Festival di Sanremo per omaggiare un artista amatissima dagli italiani.
La ballerina che interpreta Raffaella Carrà, sembra proprio lei: silhouette impeccabile e caschetto biondo, come tutte le ballerine del corpo di ballo. Il suo volto non viene mostrato per creare un’atmosfera misteriosa. Sul finale la protagonista prende una valigia, saluta tutti e se ne va.
Edizione 2023
Settantatreesimo Festival di Sanremo: Amadeus, affiancato da Gianni Morandi e le co-conduttrici Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu e Chiara Francini. Sul podio Marco Mengoni, Lazza e Mr. Rain.
- Una rosa e una scopa
Tutto combinato o no? Questo non si è ancora capito, ma nonostante ciò questa scena ci ha regalato il meme con Gianni Morandi e la scopa, e a noi va bene così.
Blanco, vincitore insieme a Mahmood del precedente Sanremo, sale sul palco per presentare il suo singolo L’isola delle rose. Il palco è allestito con rose rosse che, a quanto dichiara il cantante, sarebbero state parte integrante dell’esibizione. Ed è proprio alla fine che si sarebbe dovuto rotolare sopra. Qualcosa è andato storto. Durante l’esibizione il cantante ha problemi di audio, non sente la base. Che fare? Fermare tutto e chiedere un supporto tecnico? Nooo, Blanco preferisce passare direttamente alla parte finale, una caciara pazzesca, con calci, salti e tutti i petali sparsi sul palco. Chi sistemerà tutto? Il mitico Gianni Morandi con una scopa per pulire il palco. Viene inserito di diritto nei momenti iconici del Festival di Sanremo.
Questo episodio ci ha regalato un’altra simpatica scenetta. La settimana dopo il Festival, la Rai manda in onda uno speciale dietro le quinte. Una chicca che ne è uscita fuori è quella di un membro dei Cugini di Campagna che assiste alla scena con una faccia sbigottita dicendo: “O ma che sta a fà? Ma sta sfasciando tutto, ma questo è pazzo”.
- Abbiamo fatto un casino Gianlù
In gara dopo otto anni troviamo Gianluca Grignani. Nella serata cover il cantante decide di duettare con Arisa, sulle note di Destinazione Paradiso celebre brano con cui ha partecipato nel 1995 nelle nuove proposte. Due personalità eccentriche che sicuramente non potevano fermarsi ai limiti fisici del palco. I due infatti invadano la platea, che si fa trascinare dell’energia di questa canzone. In prima fila Stefano Coletta (direttore di Rai1 dal 2020 al 2023) che si vede Arisa cantargli addosso a due centimetri dal viso. Dalla sua espressione non sembra aver apprezzato, ma il mondo del web sì. Lo possiamo definire uno dei momenti iconici del Festival di Sanremo.
I due cantanti, ormai, senza freni continuano a girare per l’Ariston, concludendo con una battuta di Arisa «Abbiamo fatto un casino Gianlù». Confermiamo.
Cosa vedere a Sanremo in un giorno durante il Festival
Il Festival di Sanremo è un fenomeno sociale denso di momenti iconici
Da “semplice” evento musicale il Festival di Sanremo negli ultimi anni è diventato un vero e proprio fenomeno sociale. Parte di questo merito è da attribuire ad Amadeus, il quale è riuscito a realizzare delle edizioni sempre più dinamiche, allegre e di forte impatto riportando in gara tanti big della musica italiana (l’anno scorso Elisa e Giorgia).
Sanremo è diventato un prodotto crossmediale, ne parlano tutti e su tutte le piattaforme. Dalla televisione alla radio, dai giornali ai social media, il raggio di copertura mediatica è davvero vasta. Per farvi un’idea ecco alcuni dati dell’anno scorso: la serata finale è stata vista in media da 12 milioni e 256 mila spettatori con uno share del 66%. Il successo passa anche delle trasmissioni dedicate al Festival: Fiorello con Via Rai2! Viva Sanremo! ha raggiunto in media quasi due milioni di spettatori. (Un ottimo traguardo considerando l’orario di trasmissione tra l’una e le due di notte).
Trionfo anche lato digital: la diretta streaming della finale ha generato 2,6 milioni di visualizzazioni, segnando un nuovo record. La finale di Sanremo 2023 è l’evento non sportivo che ha generato più visualizzazioni dall’inizio della misurazione Auditel Online.
Hai già messo mi piace a TheGiornale?
Record anche sui canali social: il totale delle interazioni generate nelle cinque giornate dal Festival ha raggiunto quota 50,4 milioni, in crescita del 50% rispetto al dato complessivo dell’edizione 2022. Gli account ufficiali su Instagram, Facebook e Twitter nelle cinque giornate hanno generato complessivamente 6,5 milioni di interazioni. Per raggiungere ogni target, l’anno scorso è nato anche il profilo TikTok @SanremoRai che durante l’evento ha generato oltre 97 milioni di visualizzazioni dei contenuti.
Insomma che piaccia o no, il Festival di Sanremo rimane il prodotto di punta della televisione Italiana. Noi di TheGiornale siamo pronti ad affrontare questa settimana (e a sfidarci al Fantasanremo). E voi farete parte del team sonnambuli o preferite guardare altro? Aspettiamo i commenti.