Qualche sera fa non sapevo cosa fare ed ho pensato “Provo con Netflix”. Fra le novità del momento, compare Purple Hearts: la solita storia d’amore? Scopriamolo insieme.
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La trama di Purple Hearts
Il film parla di due giovani: Cassie e Luke. La prima è un’aspirante cantante che sbarca il lunario fra diversi lavoretti, mentre, il secondo è un novello marine statunitense. Si incontrano per caso e subito capiscono che non potrebbero essere più diversi e distanti, eppure, entrambi hanno un segreto e presto entrambi avranno bisogno l’uno dell’altra. Cassie ha il diabete e non riesce più a pagare per le sue medicine, Luke, invece, ha un grosso e vecchio debito con un ex spacciatore. Da questa situazione parte l’idea del finto matrimonio che riuscirebbe a risolvere i problemi di entrambi. La ragazza godrebbe dell’assicurazione sanitaria gratis in quanto moglie di un marine e il ragazzo, essendo sposato, riceverebbe un buon bonus oltre allo stipendio con cui riuscirebbe, piano piano, a ripagare il debito. Una farsa che dovrebbe durare solo il tempo necessario per risolvere le difficoltà economiche di entrambi, ma, ovviamente, non tutto va come previsto.
Una riflessione sulla sanità americana
In questo film, come in tanti altri, ritorna il tema ricorrente della sanità americana. Negli Stati Uniti d’America, come ben si sa, non si ha una sanità pubblica, come in Italia, ma assicurazioni private. Se hai i soldi, vieni curato, se no, nulla.
Cassie ha il Diabete di tipo 1, una malattia genetica, che è una delle patologie più comuni e più diffuse nel mondo. È una malattia cronica, avrà sempre bisogno di cure e medicine, senza tutto ciò, rischia di morire.
Quando vedo queste situazioni, non posso non pensare a quanto siamo fortunati in Italia e, molte volte, non ce ne rendiamo conto e diamo l’assistenza sanitaria quasi per scontata. Nel nostro paese, il Sistema Sanitario Nazionale passa completamente gratis o pagando solo un ticket tanti farmaci per le malattie croniche. Ovviamente non siamo perfetti, ma, in confronto ad altri paesi occidentali, come gli USA, siamo avanti anni luce.
6 canzoni che parlano della guerra
Dipendenza e guerra in Purple Hearts
Altro tema molto ricorrente nei film è quello delle dipendenze. Luke in passato abusava di alcuni farmaci, non ben specificati, ma sicuramente questo tipo di dipendenza è molto simile alla dipendenza da droghe. In qualche modo riesce a uscirne e ad arruolarsi in marina, dove si costruisce una nuova vita, ma i debiti restano.
Negli Stati Uniti sono tanti i giovani che si arruolano nell’esercito per necessità, un po’ come Luke. E qui subentra un altro tema super ricorrente nei film americani: la guerra al terrorismo. Gli USA sono sempre stati in prima linea in questo tipo di lotta, sacrificando molti giovani e aprendo il dibattito se questo sacrificio sia veramente utile. Forse bisognerebbe prima di tutto chiedersi cosa spinga tanti giovani, come Luke e i suoi compagni, a rischiare la vita per una causa che molto probabilmente non sentono neanche completamente loro e perché vedano nell’esercito una delle poche possibilità di riscatto.
La colonna sonora di Purple Hearts è bellissima
Punto di forza del film è sicuramente la bellissima colonna sonora “Come Back Home” coprodotta e interpretata da Sofia Carson, che è anche l’attrice che interpreta la protagonista. Nel film canta anche altre due bellissime canzoni “I Didn’t Know” e “I Hate the Way“. Sicuramente queste stupende canzoni e la sua voce hanno contribuito alla buona riuscita del film.
Il libro di Purple Hearts
Una volta che ho finito di guardare il film, mi sono chiesta se anche alla base di questo film ci fosse un libro. Il libro, infatti, c’è, non so come sia, ma non è detto che in futuro non lo legga. Scritto da Tess Wakefield nel 2017, è stato il suo primo romanzo per adulti.
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Purple Hearts: la solita storia d’amore?
Quindi Purple Hearts è la solita storia d’amore? Sicuramente non sarà uno di quei film che vi colpirà per l’originalità della trama, però, sicuramente, offre dei buoni spunti di riflessioni e delle ottime canzoni.