Tra acque cristalline, piccole perle cittadine e paesaggi mozzafiato. Vi racconto la mia vacanza in Croazia: un itinerario rigorosamente on the road e sotto il sole di agosto, sperando possa esservi di ispirazione.
Le destinazioni imperdibili per una vacanza in Croazia
Tutto è partito mesi prima, con la scelta delle tappe dell’itinerario della vacanza in Croazia. Cartina (sì, Google Maps, chiaramente) in una mano, guida di viaggi nell’altra, il mio tour è partito proprio dalla scelta delle cittadine da vedere e delle attività da fare.
1. Rovigno (Rovinj)
La magia del tramonto riflesso sull’acqua e il cuore della città sullo sfondo.
Durante la pianificazione, la prima tappa è stata una delle scelte più difficili. Eravamo attratti sia da Rovigno che da Pola, ma alla fine ha prevalso la prima opzione. E ci tornerei subito.
Cosa dovete assolutamente vedere?
- Il centro di Rovigno: la piazza, con la Torre dell’Orologio e l’Arco dei Balbi, che sbocca direttamente sul mare
- La Chiesa di S. Eufemia, che sorge su un’altura da cui si ammira il mare – ancor più se si sale sul campanile
- Il mercato con i prodotti tipici (amanti di frutta e verdura, questo è il posto perfetto per voi!)
Perdetevi tra le vie del centro, lasciatevi guidare dalla folla di turisti (immancabile, se ci andate ad agosto come ho fatto io), osservate i negozietti e assaporate il clima da cittadina di mare.
2. Laghi di Plitvice (Plitvicka Jezera)
Una lunga camminata immersi nel verde e i giochi di luce creati dall’acqua. Il paradiso per gli amanti della natura (e non solo).
Una vacanza in Croazia che non includa una tappa al Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice non è degna di essere definita “vacanza in Croazia”. Che siate amanti della natura e/o appassionati di escursioni in mezzo al verde o meno, questa meta è imperdibile. Sedici laghi dalle acque cristalline, collegati tra loro da cascate e cascatelle varie e da passerelle in legno immerse nel bosco e lungo le rive. Queste sono alcune delle cose che vi aspettano nel parco nazionale più famoso della Croazia, patrimonio UNESCO dal 1979.
Il prezzo del biglietto di ingresso non è troppo economico, ma inclusi ci sono i trasporti all’interno del Parco Nazionale (battello e trenino) e la visita vale veramente la pena.
Per pianificare al meglio il vostro percorso, vi consiglio di dare un’occhiata al sito del Parco Nazionale, dove sono spiegati tutti i possibili itinerari e la difficoltà degli stessi. Io ho scelto di fare il percorso H, che permette di visitare il parco per intero, un po’ a piedi e un po’ con i mezzi.
Piccola nota rispetto a quanto indicato: nonostante fosse agosto e facesse abbastanza caldo, ci avevo messo meno tempo di quanto indicato, complice anche il fatto che sono arrivata presto in mattinata. Così, il clima era più sopportabile e il parco decisamente meno affollato.
Un consiglio: portatevi tanta acqua, soprattutto se, come me, andate in piena estate, con un clima torrido.
3. Zara (Zadar)
Colori pastello che tingono il cielo e una dolce melodia marina in sottofondo.
Di Zara non sono rimasta ammaliata tanto per la città in sé – anzi, devo essere sincera, sono rimasta un po’ delusa. I resti romani e veneziani sembrano quasi abbandonati a se stessi, trasandati, soprattutto nella zona del foro romano. Piuttosto, ciò che mi ha veramente affascinata è stato il tramonto mozzafiato che ho avuto la fortuna di ammirare dal lungomare, proprio in corrispondenza delle due attrazioni principali: l’Organo Marino e il Saluto al Sole.
L’Organo Marino è un’opera costituita da sette gradoni che si protendono verso il mare, il quale, con il suo movimento e le sue onde, urtando le canne dell’organo stesso le fa vibrare ed emettere una dolci sinfonie.
Invece, il Saluto al Sole altro non è che un cerchio di pannelli fotovoltaici che riflettono la luce solare e restituiscono degli splendidi giochi di luce.
A ogni modo, ecco cosa non potete perdervi, oltre alle due opere appena citate:
- Duomo di San Donato e Cattedrale di Santa Anastasia, che è la più grande della Croazia
- Piazza dei Cinque Pozzi, con la Torre del Capitano
- Foro romano, mura e Porta Terraferma
4. Traù (Trogir)
Una città dal fascino di altri tempi e dalle vie strettissime.
Per aggiungere qualcosa di meno conosciuto alla vostra vacanza in Croazia, non vi potete assolutamente perdere la cittadina di Traù.
Calli strette, case bianche in pietra, angolini molto instagrammabili e spiaggette non troppo lontane. Lasciatevi guidare dal vostro istintivo e perdetevi in questa perla – patrimonio UNESCO dal 1977.
I punti che vi consiglio di vedere assolutamente:
- la piazza principale, con la Cattedrale di S. Lorenzo, la Loggia comunale e il Grande Palazzo Cipiko (che, però, non è accessibile, in quanto abitazione privata – tuttavia, l’architettura merita!);
- la Chiesa di S. Sebastiano;
- la fortezza di Camerlengo.
5. Spalato (Split)
Una città in un palazzo.
Il cuore della città vecchia di Spalato si trova letteralmente all’interno di un palazzo: il palazzo di Diocleziano, patrimonio UNESCO. Le mura del palazzo e le porte perimetrali abbracciano la città, che si snoda tra le due vie principali in una profusione di stradine strettissime ed edifici in pietra bianca di Brac.
I punti di interesse che mi sento di suggerirvi sono:
- il Peristilio, cuore della città e della vita spalatina (di notte, illuminato, è molto suggestivo);
- la Cattedrale di S. Doimo, all’interno della quale si fondono il patrimonio dell’antichità pagana, quello del medioevo cristiano e quello di epoca moderna;
- il Tempio di Giove, attuale battistero;
- il Vestibolo;
- i Sotterranei del Palazzo, in cui si tiene il mercato.
6. Hvar
Acque cristalline, alba dai colori cangianti e relax.
Una vacanza in Croazia può forse “limitarsi” ad apprezzarne il patrimonio culturale? Direi proprio di no.
Quindi, dopo aver visitato tante cittadine (certo, abbiamo anche fatto un po’ di mare, qua e là, ma mai esclusivamente quello), abbiamo deciso che era giunta l’ora per una tappa di sole e mare. E basta. E Hvar, aveva tutto ciò che ci serviva: acque cristalline, mare azzurro/verde e tanta pace.
Noi ci siamo fermati a Dubovica Beach, una delle più belle dell’isola.
Se volete anche visitare un pochino l’isola, passeggiate per Stari Grad (la città vecchia) e raggiungete il Castello e la Chiesa di San Giovanni.
7. Ragusa (Dubrovnik)
Game of Thrones, scalini e la vista sul mare.
Quando abbiamo pianificato le tappe della nostra vacanza in Croazia, una città su tutte era imprescindibile: Ragusa. Abbiamo organizzato tutto in modo da poterci arrivare e potercela godere appieno.
Di questa città ricorderò gli scalini (tanti, tanti scalini), il sapore a Game of Thrones (un po’ troppo merchandising, quello lo devo ammettere) e il panorama. Abbiamo avuto la fortuna di alloggiare in questo posto meraviglioso, con una vista sulla città vecchia e sull’isola dirimpetto a Ragusa.
Bando alle ciance, cosa non potete perdervi?
- La Fortezza di S. Giovanni e un giro sulle mura;
- l’interno della città vecchia – anche qui, lasciatevi guidare dal vostro istinto. Le case continuano a essere in pietra, ma le vie sono più larghe rispetto a Traù e Spalato – con la Fontana di S. Onofrio, la Chiesa di S. Biagio, la Cattedrale, il Palazzo dei Rettori, il Palazzo Sponza;
- il Convento dei Frati Minori, che vanta un meraviglioso patio gotico, una biblioteca con volumi storici e la terza farmacia più antica del mondo;
- il Monte Srd, da cui si gode di una prospettiva ancora più ampia ed elevata della città.
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8. Meleda (Mljet)
L’isola verde dai laghi salati.
Tra le varie isole che circondano la città di Ragusa, per concludere in bellezza la nostra vacanza in Croazia abbiamo scelto di visitare Mljet, la più verde dell’intera nazione, nonché una delle più belle in assoluto dell’Adriatico.
La particolarità dell’isola sta nel Parco Nazionale che ne ricopre parte della superficie. Caratterizzato da due grandi laghi salati naturali (Malo Jezero e Veliko Jezero), è stato istituito per proteggere l’ecosistema originario.
Vi consiglio assolutamente un tour del parco, con le barche elettriche che preservano la limpidezza dell’acqua (come all’interno del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice) e a piedi – è inclusa una tappa nell’isolotto di S. Maria.
Tuttavia, non fermatevi a questo. Uscite dalla zona più turistica (magari noleggiate una bici) e scovate delle cale meno trafficate: l’acqua trasparente che vi attenderà, sarà la migliore ricompensa per lo sforzo!
E voi siete stati in Croazia? Avete visitato le stesse città? Qualsiasi consiglio è ben accetto: sicuramente un’altra tappa è doverosa, dal momento che ho visto ancora poco.