
Avete presente quel posto nel mondo in cui ti senti veramente te stesso? Quel posto in cui il tuo Io, Es ed Ego sono una cosa sola, un’anima che occupa uno spazio concreto nel tempo. Il piccolo riquadro che completa il puzzle da 6 mld di pezzi? Per me questo posto magico si chiama Valle della Luna.
Un nome suggestivo vero? Vedrete lo spettacolo di colori, luce ed armonia che si crea quando il sole cala e la luna riflette con tutta la sua bellezza e maestosità sull’acqua del mare cristallina e verde smeraldo che solo in Sardegna puoi trovare.

Valle della Luna: la natura incontaminata
Valle della Luna è un posto per pochi, si raggiunge attraverso un piccolo sentiero sul letto di un fiume oramai privo d’acqua. Quello per arrivare a Valle della Luna è tutto un viaggio, dal momento in cui si scavalca la staccionata fino a quando si arriva alla distesa di sabbia circondata da enormi rocce granitiche.
Camminerete per poco, in realtà non saprei dirvi esattamente per quanto, non l’ho mai cronometrato. Non so perché ma una volta di fronte al punto di partenza ho sempre messo via qualsiasi dispositivo elettronico o orologio e mi sono persa nella natura del percorso. Una prima parte è asfaltata con il cemento, leggermente in pendenza ma niente di impossibile se anche una così della couch-potato come me può farla.
Mi raccomando, come ogni percorso in Sardegna le scarpe da tennis sono d’obbligo, sempre che non siate dei fauni e riusciate tranquillamente a zampettare scalzi tra una pietra e l’altra. State tranquilli, non abbiate paura dei serpenti o delle vipere, fortunatamente in Sardegna abbiamo, almeno per ora, solo le bisce (che per carità non sono comunque carine).
Come raggiungere la Valle della Luna in Sardegna?
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Il sentiero per raggiungere la Valle della Luna
Fine dalla baldoria, ecco davanti a voi il vero sentiero, inizieremo con dello sterrato che questa volta sarà leggermente in discesa. Sarete immersi nella fauna della macchia mediterranea, tanti cespugli verdi e bassi, diverse insenature che sembrano quasi delle micro piazzate di paese, ottime per fare una pausa all’ombra durante le giornate di sole cocente.
A questo punto fate attenzione, se nel percorso trovate una piccola fonte di acqua purissima vicino ad un grosso masso a strapiombo, bravi, state andando nella direzione giusta, altrimenti, mi spiace ma avete sbagliato strada, non preoccupativi, farete solo un percorso più lungo ma prima o poi arriverete. È capitato diverse volte anche a me di perdermi, ma la fortuna di essere in un’isola, e vicini alla costa gioca a vostro favore, sicuramente, sempre che non decidiate di costruire una zattera, non finirete sicuramente in un altro stato.
Siete finalmente arrivati sul letto di un piccolo ruscello, chi non è troppo abituato potrebbe riscontrare un pò di difficoltà perché è tutto in discesa, ma basta fare piccoli passi e muovervi lentamente. Fate attenzione a dove vi poggiate, talvolta non tutte le pietre sono stabili. Vi consiglio di fare silenzio in questo punto, o comunque di parlare a bassa voce se siete in compagnia, altrimenti spaventerete gli animali. È possibile che avvistiate grosse capre bianche, tranquilli, sono innocue. Lo sono un po’ meno i cinghiali, ma basta non disturbarli o infastidirli… comunque sono più difficili da avvistare.

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L’Arrivo ne’ la Valle della Luna in Sardegna
Ed eccovi qua: davanti a voi un grosso prato verde, che da quanto è bello e curato sembra sia stato potato dal miglior giardiniere italiano. Subito dopo la sabbia. Finissima, bianca perlata. Una piccola discesa, uno specchio d’acqua cristallino. A destra e sinistra rocce, tante rocce, di forme diverse. Bianche, granitiche, modellate da anni di intemperie, vento e acqua marina. Se siete dei veri avventurieri vi consiglio di salire su quelle rocce, passeggiare, seguire la scogliera, vi porteranno nelle diverse valli, così come vengono chiamate.
Mentre sarete li vi accorgerete di non essere da soli, subito a sinistra all’inizio della valle sabbiosa normalmente c’è un accampamento. Ci sono persone che abitano quella valle, quindi rispettatele e rispettate il paesaggio. Quando fumate non buttate il mozzicone per terra, ma se fate attenzione, gli “uomini della valle”, come siamo soliti chiamarli io ed il mio gruppo di amici, hanno creato dei posaceneri, fatti di vecchie damigiane di vino o vasi.
Ora godetevi la magia della Luna
Una volta arrivati sentirete dentro di voi una forza strana, magica. Vi sembrerà di essere entrati in un emisfero parallelo, fatto di pace, felicità. Vi sembrerà che ogni elemento si completi e sia perfettamente bilanciato nello spazio che vi circonda. Sedetevi sulla cima della duna, con davanti il mare. Respirate profondamente tenendo gli occhi chiusi e dopo aver espirato apriteli e perdetevi nell’infinità di quel posto.
Vi consiglio di portare con voi una torcia per poter fare il percorso di rientro quando sarà buio, perché la magia più bella accade al tramonto. Non spaventatevi se all’imbrunire comincerete a vedere gli “uomini della valle” completamente nudi e con il corpo pitturato, si preparano solo per il rituale del saluto al sole. Come il sole scompare dentro il mare comincerete ad udire il suono di tamburelli e un canto ancestrale. State fermi, ed ammirate. Ad ogni battito di tamburo il sole scompare negli abissi, e la luna la farà da protagonista e sarà omaggiata fino a quando non sarà esattamente al centro dell’insenatura portando luce propria a tutta la Valle della Luna.
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Adesso andrete via con qualcosa di diverso dentro di voi. Una ricchezza ed una pace che mai più troverete da altre parti.
Pochi anni fa ho portato in questo posto due amici torinesi venuti per la prima volta in Sardegna, e nonostante gli abbia fatto visitare tra i luoghi più belli, quando parlano o raccontano di Valle della Luna gli luccicano ancora gli occhi.