29 Marzo 2024
Serie TV e Cinema

5 cortometraggi d’animazione emozionanti da vedere

Da poco tempo ho iniziato ad appassionarmi ad un genere cinematografico che non avevo mai preso in considerazione, aprendo la mente ad un mondo breve ma intenso. Non credevo di ritrovarmi davanti a dei veri e propri capolavori, che in qualche mondo mi hanno lasciato il segno, facendomi riflettere su tematiche profonde ed a volte sottovalutate. Oggi vi consiglio 5 cortometraggi d’animazione emozionati da vedere, quelli che hanno scatenato in me sensazioni contrastanti e molte lacrime.

Cortometraggi d'animazione emozionanti da vedere

Quali sono i cortometraggi d’animazione emozionanti da vedere?

  • Se succede qualcosa, vi voglio bene – Netflix

Il primo tra i cortometraggi emozionati che vi consiglio di guardare, nonché il primo che ho visto, è colui che ha dato inizio a questa mia piccola passione. Sono stata immediatamente attratta dal titolo e dalla locandina presente sulla schermata di Netflix e così ho premuto play a quello che poi è diventato uno dei corti che più mi ha segnata, lasciandomi senza alcuna parola ma con solo tante lacrime.

Una storia terribile, della perdita prematura di una figlia che ha lasciato il mondo terreno in un istante, e dei suo genitori rimasti sulla terra che non riescono in alcun modo a convivere con quel dolore che consuma l’anima. Ma la piccola trova il mondo di farsi sentire, di farsi ancora ricordare e strappando un piccolo sorriso a quei genitori che ha amato a tal punto da non riuscire a vederli trascorrere la vita nell’immenso dolore. Una storia che commuove, che lascia senza parole ma con diversi spunti su cui riflettere.

CURIOSITÀ: questo cortometraggio ha vinto il premio Oscar nel 2021 come miglior cortometraggio d’animazione.


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  • Bao – Disney Pixar

Un’altra storia commovente, con protagonista una madre cinese-canadese che soffre delle sindrome del nido vuoto, vivendo così le sue giornate nella triste solitudine. La felicità però si ripresenta quando un baozi cucinato con le sue mani prende vita ed il suo senso materno ritorna a farsi vivo. Ricominciano così a prendere forma le giornate di una mamma indaffarata con il proprio piccolo, alle prese con le continue difficoltà della vita quotidiana e con litigi dettati dall’essere una mamma iper protettiva.

Tutto questo però è frutto della sua immaginazione ed il sogno viene a mancare quando il vero figlio della donna torna a casa a trovare i propri genitori. La famiglia si riunisce a tavola ed i protagonisti della cena sono proprio i baozi, il piatto preferito del figlio, che la mamma ha sempre cucinato per lui, riportandola nella dimensione reale della vita.

CURIOSITÀ: anche Bao è stato premiato con un Oscar come miglior cortometraggio nel 2019

  • Mr Hublot – Amazon Prime

Cortometraggio che arriva direttamente dalla Francia, Mr Hublot è uno di quei corti che ti entrano dentro, facendoti vivere a pieno lo stile di vita di un personaggio che soffre di disturbo ossessivo compulsivo. Siamo in un mondo frenetico costruito in stile steampunk e Mr Hublot è un uomo che trascorre le sue giornate in modo identico, ripetendo compulsivamente gli stessi movimenti.


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Un giorno entra nella sua vita un cucciolo di cane robot, abbandonato sul ciglio della strada proprio sotto casa sua. Sentendolo abbaiare per giorni e vedendolo continuamente rischiare la vita, Mr Hublot decide di portarlo con sé nella sua dimora. Questo nuovo inquilino cambierà le sue abitudini, scontrandosi quotidianamente con le sue ossessioni. Il cane cresce a dismisura e il suo amato appartamento diventa ogni giorno più piccolo per contenerlo. Le decisioni possibili da prendere sono solo due e Mr Hublot farà la sua scelta, continuando a vivere con le sue abitudini ossessive. Lascio a voi scoprire la decisione.

CURIOSITÀ: nel 2014 Mr Hublot ha vinto il Premio Oscar come miglior cortometraggio d’animazione

  • Lou – Disney Pixar

Candidato al premio Oscar come miglior corto d’animazione 2018, Lou è la storia di un giocattolo particolare che cambia forma e che vive dentro ad una scatola di oggetti smarriti in un asilo. Lou ama osservare i bambini giocare durante l’intervallo ed un giorno vede un bimbo di nome J.J. comportarsi da bullo rubando i giocattoli agli altri bimbi. Lou si innervosisce e scatta all’attacco per difendere i piccoli, causando la conseguente ira di J.J. che inizia ad inseguire il giocattolo senza successo, grazie alle sue capacità di cambiare forma.


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Ritornato nella sua scatola Lou trova un orsacchiotto di peluche con le iniziali del bambino bullo e capisce che anche lui, a sua volta, era stato bullizzato quando era piccolo. Lou decide così di stringere un patto con j.j, chiedendogli di restituire tutti i giochi rubati in cambio del suo vecchio peluche. Il patto viene stretto e j.j. ritrova la serenità trovando nuovi amici e Lou, che conservava dentro di se ogni pezzo di quei giocattoli dimenticati, sparisce nel nulla.

  • Una famiglia infinite emozioni – Disney

Nel 2020, in collaborazione con l’associazione Make A Wish, Disney ha prodotto questo cortometraggio d’animazione a tema natalizio, che racconta la storia di una nonna e della sua nipotina che ogni anno mantengono la tradizione di creare delle stelle di cartone per addobbare la casa, un simbolo alla nonna molto caro, un ricordo della sua infanzia. La nipote cresce e, con l’avanzare dell’età, questa tradizione viene a mancare.

Ma un peluche di Topolino, un dono ricevuto dalla nonna molti anni prima quando era ancora una bambina dal padre, farà ricordare alla giovane nipote che il legame con la famiglia regala infinite emozioni e che le tradizioni devono essere sempre vissute e tramandate, per far vivere i ricordi in eterno.

CURIOSITÀ: nella versione italiana, la canzone che fa da sottofondo al corto è cantata da Serena Rossi.


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Perché guardare un cortometraggio d’animazione?

Consiglio a tutti di guardare un cortometraggio d’animazione tra quelli citati, perché da ciascuno di loro si trovano spunti su cui riflettere. Storie di sofferenza, di nuove amicizie, di bullismo e di famiglie, che ci servono per staccare la spina 10 minuti e per vivere un viaggio alla scoperta di emozioni in cui è facile far scivolare una lacrima, perché alla fine, ogni storia ci appartiene.

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