11 Ottobre 2024 7:18
Cosa vedere a Berlino in un giorno - The Giornale

Io vidi Berlino e m’impressionò enormemente. Per la prima volta percepivo il ritmo, l’ebbrezza e il fermento della metropoli. Così Gerhart Hauptmann, poeta, drammaturgo e romanziere tedesco definì Berlino.
Berlino è una delle città più internazionali che ci siano, lo si vede nei suoi negozi e ristoranti, lo si sente nei suoi profumi e nei suoi suoni.

Cosa vedere a Berlino in un giorno - The Giornale

Un piccolo avvertimento per tutti coloro che non sono mai stati a Berlino e che magari leggono questo articolo per prepararsi ad una sua visita: Berlino ha due tipologie di metro la Ubahn indicata con la lettera U ossia la metro sotteranea e la Sbahn, indicata con S, ossia la metro in superficie.

Cosa vedere a Berlino in un giorno: Alexanderplatz, Rotes Rathaus e il Duomo

Alexanderplatz e la torre della TV

Dall’aeroporto prendere il treno o la Sbahn (la metro in superficie) e in circa 20 minuti sarete ad Alexanderplatz, la piazza con il World Time Clock. Il grande orologio, conosciuto anche come Urania Weltzeituhr, indica l’orario di tutto il pianeta in tempo reale. Risale al 1969 ed è costituito da 24 facce rappresentanti i 24 fusi orari. In cima si trova una rappresentazione del sistema solare, mentre a terra trovate disegnata una rosa dei venti.
Un’altra attrazione berlinese che non potete non notare, è la Torre della Televisione, uno dei simboli della città insieme all’orso e al World Time Clock. La torre è alta 368 m ed è stata inaugurata nel 1969. Oltre a essere un’emittente per le stazioni radiofoniche e televisive, è anche un punto panoramico; al suo interno, infatti, si trovano un bar e un ristorante girevoli.

Camminando per Alexanderplatz troverete numerosi banchetti per assaggiare il tipico wurstel berlinese, il Currywurst.

Proseguite la vostra visita con Rotes Rathaus, il municipio di Berlino sede del sindaco e del governo. Caratteristica di questo edificio è la bandiera sulla sua cima che rappresenta l’orso simbolo della città. La scelta dell’orso come simbolo cittadino è data dal nome Bär che in tedesco significa proprio orso.

Duomo di Berlino

Il Duomo di Berlino è un luogo di culto luterano, il principale della Germania.
La cattedrale ha visto il susseguirsi di differenti stili artistici, primo tra tutti quello barocco di metà XVIII, a seguire quello neoclassico per terminare con uno stile neobarocco nel 1905.
La cupola venne ricostruita in seguito alla Seconda Guerra Mondiale perché danneggiata da un violento incendio.


Se volete mangiare qualcosa prima di proseguire, c’è il Caffé del Duomo, perfetto per un pranzo veloce.

Cosa vedere a Berlino in un giorno

“L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre” di Marilù Oliva


Cosa vedere a Berlino in un giorno: seconda parte della giornata

L’isola dei musei, Bebelplatz e il Museo digitale

Attraversando il fiume, si arriva all’Isola dei Musei, dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1999, l’isola è caratterizzata da 5 musei costruiti in età prussiana tra cui Pergamo, Altes Museum, Neues Museum, Alte Nationalgalerie, Bode Museum.
Se avete solo un giorno per restare a Berlino, allora dovrete sacrificarne qualcuno e sceglierne uno soltanto. Io consiglio il Museo di Pergamo, ma dovete vedere le vostre preferenze.

Proseguite il vostro viaggio a piedi, con Bebelplatz.
La piazza sarebbe dovuta essere un vero e proprio foro con edifici in stile romano, ma il progetto non fu realizzato del tutto. Bebelplatz viene ricordata soprattutto per il rogo di libri considerati proibiti dai nazisti, rogo ordinato da Hitler nel 1933.

Prima di proseguire con le tappe e i monumenti classici di Berlino, fate una fermata al Museo digitale della Commissione Europea, un museo alternativo che vi illustra molto bene la storia dell’Unione Europea.

Gendarmenmarkt e Porta di Brandeburgo

Gendarmenmarkt, letteralmente mercato dei gendarmi, è una delle piazze più belle e ampie di Berlino. Il nome è dovuto alla presenza delle stalle del reggimento dei corazzieri che il re di Prussia aveva fatto erigere nella prima metà del 1700. In realtà, la piazza ha cambiato nel tempo diverse denominazioni, arrivando nel 1799 a quella che conosciamo oggi.

La Porta di Brandeburgo è la costruzione simbolo di Berlino che viene usata come rappresentazione della città in quasi tutto il merchandising che troviamo negli altri Paesi. In stile Neoclassico, su impronta dei Propilei di Atene, l’inizio della costruzione risale al 1788, ma fu soggetta a diversi danni durante il tempo e soprattutto durante la Seconda Guerra. In particolare, i lavori della quadriglia che si trova sulla cima della porta, vennero conclusi nel 1991.

Poco lontano dalla Porta di Brandeburgo, troverete il Monumento alla memoria delle vittime dell’olocausto, in commemorazione degli Ebrei vittime del genocidio nazista. E’ un monumento molto toccante che va visto e vissuto con rispetto.
Scendendo le scale o tramite ascensore, è possibile raggiungere una parte sotterranea dove sono conservati tutti i dati e le informazioni reali delle vittime dell’olocausto in Europa e in Germania.


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In chiusura della vostra giornata, prima di prendete la Ubahn per Alexanderplatz e dirigervi verso l’aeroporto, con la Sbahn scendete a Warschauer per vedere il Muro di Berlino, una barriera di protezione antifascista, questo il nome ufficiale italiano, eretto nel 1961 per dividere la Germania dell’Est da quella dell’Ovest e in parte demolito nel 1989 . Una struttura di 156 m di lunghezza per 3,6 m di altezza, oggi resa più interessante con disegni e rappresentazioni.

Cosa vedere dunque a Berlino in un giorno? Questa città ha davvero diverse sfaccettature e credo che per apprezzarle tutte, sia necessario recarvisi più di una volta.

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