Io prima di te, di Jojo Moyes, è uno dei pochi libri, che ho letto, il cui film vale quanto il romanzo. Non solo perché la regista ha saputo rendere al meglio l’atmosfera del racconto, ma anche perché l’attrice protagonista, Emilia Clarke, ha colto perfettamente l’essenza e lo spirito di Louisa Clark, la sua natura così spontanea e vera.
Il film
Quello che vi consiglio è di leggere prima il libro e poi vedere il film, da cui non sarete delusi. Sono state omesse solo alcune parti, ma per una questione di tempo suppongo, per il resto è molto fedele al libro.
É un film del 2016, diretto da Thea Sharrock. Fra gli attori abbiamo Emilia Clarke, Sam Claflin (Will), entrambi molto bravi, Janet McTeer, Charles Dance e Brendan Coyle.
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Il libro
Io prima di te non è solo un romanzo d’amore, ma anche un invito a non accontentarsi, a non accantonare i nostri sogni, a vivere la vita a 360°, perché non ne avremo un’altra.
Louisa ha ventisei anni, ha perso da poco il lavoro, ma ha trovato un nuovo impiego: fare compagnia a un ragazzo tetraplegico, Will. Per tutto il libro sembra che sia Louisa a salvare in qualche modo Will, ma, in verità, si salvano l’un l’altro, in modo diverso.
Louisa dà un significato alle giornate di Will, colorando il suo mondo con i suoi insoliti vestiti. Senza saperlo, con la sua parlantina contagiosa, la sua spontaneità, la sua trasparenza arriva dritta al suo cuore.
Will, invece, è l’unico che vede il suo grande potenziale e quanto stia sacrificando se stessa per aiutare la famiglia che ha problemi economici. Alcune volte sembra l’unico che si preoccupi veramente per il futuro di Louisa, per tutti quei sogni che ha dovuto mettere da parte per gli altri.
La decisione di Will
Louisa rimane profondamente turbata quando scopre, per caso, che Will sta progettando di ricorrere al suicido assistito in Svizzera. Decide, allora, che proverà in tutti i modi a fargli cambiare idea, dimostrandogli che, nonostante tutto, la vita è degna di essere vissuta.
Quella di Will non è, però, una scelta che ha preso in un momento di sconforto, la sua è una scelta convinta, è un uomo realista, sa cosa ha perso da quando, a causa di un incidente, è su una sedia a rotelle. Louisa, invece, è una sognatrice e un’inguaribile ottimista. In cuor mio, umanamente, capisco anche il punto di vista di Will. Ce la farà Louisa a fargli cambiare idea? Lo lascio scoprire a voi.
Sicuramente è un libro che affronta un argomento molto delicato e non facile, ma lo fa con profonda umanità e con un messaggio di fondo molto importante: non siamo nessuno per poter giudicare le scelte altrui e una scelta del genere non è mai facile.
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Una delle più belle dichiarazioni d’amore
Il libro finisce con una delle più belle dichiarazioni d’amore che abbia mai letto:
Sei scolpita nel mio cuore, Clark, fin dal primo giorno in cui sei arrivata con i tuoi abiti ridicoli, le tue terribili battute e la tua totale incapacità di nascondere ogni minima sensazione. Tu hai cambiato la mia vita molto di più di quanto questo denaro potrà mai cambiare la tua. ”