23 Aprile 2024
Viaggi

Lago Blu: la meraviglia del Cervino

La Valle D’Aosta nasconde incantevoli meraviglie. Tra queste possiamo trovare una meta in grado di trasportarci in un luogo a metà tra la realtà e il sogno. Di cosa sto parlando? Mi riferisco al Lago Blu, un piccolo lago montano dai colori stupendi incastonato tra le montagne. Andiamo a scoprirlo da vicino.

Uno specchio d’acqua tra i boschi

Quest’anno molti di noi hanno riscoperto il piacere di viaggiare in Italia per le vacanze estive. Per questo motivo ho deciso di parlarvi di una delle mete più spettacolari del turismo a scopo naturalistico che possiamo trovare nel nostro paese.

Dai colori sgargianti e dai contorni quasi fiabeschi, il lago blu si estende ai piedi della località Breuil-Cervinia in Valle D’Aosta e nasconde meravigliose sorprese.

Cosa rende questo lago così particolare?

Il lago blu in realtà prende il nome di Lago Layet. Comunemente viene chiamato “blu” per le sfumature di colore riflesse dalle alghe che si trovano sul fondale. Ma non finisce qui. Dal lago è possibile ammirare il riflesso del monte Cervino, una delle montagne più famose delle nostre Alpi che con la sua maestosità si erge lungo il confine tra Italia e Svizzera.

La leggenda del Lago Blu

Il lago blu sarà anche un re di bellezza, ma cela nelle sue profondità un’ antica leggenda che forse pochi di noi conoscono.

In un tempo lontano, dove ora possiamo vedere il lago, c’era la casa di una famiglia di pastori non troppo accoglienti e di buon cuore. Un giorno bussò alla loro porta un pellegrino in difficoltà. L’uomo bussò alla porta per chiedere aiuto e avere qualcosa da mangiare, ma la moglie del pastore rispose di no. Il figlio più piccolo della casa, sentito il comportamento della madre, restò scosso dall’accaduto e cercò di offrire al pellegrino la sua scodella di latte, ma ancora una volta i genitori chiusero la porta in faccia al povero mendicante.


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L’uomo, affamato e infreddolito, si allontanò mormorando parole incomprensibili e il bambino venne punito dal padre per avergli disobbedito. Venne così mandato da solo a raccogliere la legna nel bosco in piena notte.

Il piccolo si fece coraggio e, nonostante la paura, riuscì a eseguire l’ordine a lui impartito. Tuttavia, una volta tornato indietro, non trovò più i genitori e la sua casa: per magia era apparso un lago che aveva trangugiato la sua dimora e tutta la sua famiglia. Il bambino capì subito che si trattava di una punizione per aver cacciato il mendicante e da quel momento, i discendenti dei pastori non furono mai più scortesi verso chi si rivolgesse a loro in cerca di aiuto.

Consigli utili

Se le particolarità e le sue leggende vi hanno conquistato, non ci resta che partire.

Per raggiungere la nostra destinazione, dovrete imboccare la strada regionale che sale da Valtournenche, poco prima della galleria che si immette verso Cervinia.

Una volta arrivati è possibile parcheggiare l’auto o la moto nei pressi degli hotel vicini che affacciano direttamente sulla strada, per poi raggiungere a pochi minuti la bellezza delle acque del lago.

Inutile dirvi che, appena giunti alla meta, non si può che restare meravigliati da questo angolo di paradiso immerso tra le montagne.

Cosa ne dite, partiamo?

E’ possibile ammirare il lago blu in tutte le stagioni, neve compresa. L’escursione è davvero adatta a tutti, grandi e piccini, grazie al sentiero tracciato privo di punti pericolosi. In questo modo, si può aggirare tutto il sentiero del lago senza essere grandi esperti di escursioni.


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Se però volete sfidare le montagne, non abbiate paura. Per ammirare il lago blu in tutto il suo splendore, salite per la cresta del Monte Rosso dove è possibile raggiungere in 20 minuti un meraviglioso punto panoramico.

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