25 Aprile 2024
Scienza

#MGeneration19: come si è svolto il GreenPact

Giovedì 5 Dicembre 2019, presso la Scuola di Management ed Economia di Torino, si è tenuta la terza edizione del #MG19 con il Grennpact, evento organizzato dal comitato torinese del MARKETERs Club.

Il MARKETERs Generation è un evento targato MARKETERs Club, associazione riconosciuta a livello nazionale. Realizza eventi con lo scopo di portare le migliori realtà aziendali e i migliori brand internazionali all’interno del mondo universitario. Ma com’è andata?

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Greenpact che cosa significa?

Il MARKETERs #MG19 – Greenpact: Brands for Future è stato il primo evento del nuovo comitato direttivo di Torino. Il quale conta più di 200 soci, 3 corsi di formazione da poco conclusi ed un MTalk a cui hanno partecipato più di 150 studenti e non. Grazie all’impegno e alla passione che vengono riposti in ogni attività attualmente il Club conta 900 soci a livello nazionale.

L’evento è stato dedicato ad esplorare il tema della sostenibilità ambientale e di come le aziende stiano facendo fronte al “cambiamento verde”. E’ infatti in atto una vera rivoluzione ecologica  e noi abbiamo incontrato alcune importanti realtà che stanno affrontando il cambiamento in prima linea. Si sono susseguiti rispettivamente gli speech di: Fabio Zardini, Country Manager Italy presso Patagonia, Gianluca Bruna e Silvia Guerra dell’organizzazione comunitaria Stranaidea ed Alessandro De Marco, Vice Presidente di Allianz Global Investor.

Patagonia: il primo ospite dell’ #MG19

Ma andiamo con ordine e partiamo dal primo ospite della giornata.
Fabio Zardini ci ha raccontato di come Patagonia, azienda americana di abbigliamento outdoor, sia riuscita nel tempo ad incrementare notevolmente i profitti, pur mantenendo inalterata la propria politica ambientalista e anti consumistica.
Grazie alla loro politica azienda che è basata sulla filosofia green si possono trovare queste tre core values:
1- costruire il prodotto migliore,
2-non causare danni non necessari
3- usare il business per il pianeta.
Patagonia sposa anche un modello di capitalismo benefit, nel quale la creazione di benessere, e non la massimizzazione del profitto, diventa l’obiettivo principale.

L’azienda ha sempre messo la qualità davanti alla quantità, producendo capi resistenti, utilizzando solo cotone organico e fair trade. In più offrendo un servizio di riparazione per gli abiti rovinati: “Perché una buona giacca può durare una vita intera”.
Patagonia dona, inoltre, l’1% dei suoi profitti a progetti per la tutela del pianeta (il 100% durante il Black Friday, essendo contrari a questa giornata), come ad esempio: Artifishal, un film inchiesta sulla produzione del salmone allevato; Blue Heart, contro la costruzione ingiustificata delle dighe. Supporta inoltre iniziative per la promozione della regenerative organic farming ed il finanziamento per la conversione delle coltivazioni di cotone in agricoltura  organica. L’azienda ha infine fondato il sito Patagonia Action Works, una piattaforma con lo scopo di unire le persone nella lotta contro ai cambiamenti climatici.

Il terzo ospite: Stranaidea

E adesso tocca a Stranaidea_torino . Si tratta di una cooperativa di tipo A, che si occupa di welfare del cittadino, per conto di enti pubblici.

Gianluca e Silvia ci raccontano che per Stranaidea la sostenibilità sociale e quella ambientale devono andare di pari passo. Infatti la cooperativa si è dotata di furgoncini elettrici per consegnare il cibo alle Case di Ospitalità Notturna e ha eliminato la plastica. Per riderne lo spreco si è scelto di apparecchiare con tovaglie di cotone e piatti di ceramica, così che il pasto possa assumere un’altra dignità, il tutto sa più di casa.

Stranaidea è una realtà in crescita, sempre aperta a contatti con altre realtà del territorio, e ci ricorda che “ognuno cambia il mondo dal giardino di casa”.

Dopo i primi due interessanti interventi è seguito un break, gentilmente offerto dai nostri sponsor Tauer Bakery, Almabamboo-Bambùbio e Peter’s Tea House, i quali hanno messo a disposizione degli ospiti pasticcini, del buon tè caldo e altri manicaretti.

E siamo arrivati alla fine del #MG19

E’ stata quindi la volta dell’ ultimo ospite, Alessandro De Marco. Il quale ha illustrato le politiche che Allianz Global Investor segue oramai da vent’anni per la creazione di un futuro sostenibile.  Allianz Global Investor leader mondiale del settore, è infatti sicura su una cosa: “le aziende che non punteranno sulla sostenibilità nei prossimi anni sono destinate ad essere penalizzate nel mercato“. Di conseguenza, prima di investire in una nuova azienda, la società le assegna un punteggio secondo i parametri del ESG: environmental, social, governance.

In seguito, una volta diventata azionista, Allianz Global Investor si impegna a votare solo politiche atte ad un miglioramento in questi tre campi chiave. Alcuni risultati raggiunti sono stati: l’eliminazione degli antibiotici dalle carni di McDonalds e aziende che hanno completamente rivoluzionato il proprio business, come ad esempio Erg, precedentemente operatore nel fossil fuel ed oggi invece leader delle rinnovabili.

Il gruppo Allianz non assicura ,inoltre, centrali elettriche a carboni.

La società ha anche finanziato un interessante progetto: “The SeaCleaners” è The Manta Project, un catamarano mosso da energia eolica e solare, guidato da uno skipper sognatore. L’imbarcazione si occuperà di raccogliere nelle acque vicine ai fiumi i rifiuti in plastica prima che degradino in micro-plastiche.


E tu ti ricordi di Intothefood?


Aperitivi e quiz per concludere #MG19

Agli interventi è seguito un divertente gioco interattivo, dove il fortunato vincitore si è portato a casa diverse casse di Redbull gentilmente offerte dall’azienda. Per concludere la giornata gli ospiti, gli organizzatori e tutti i media partner hanno partecipato ad un aperitivo, sempre offerto dai nostri sponsor, tra cui Winelivery e Raspini.

“MARKETERs MGeneration 19 – Greenpact: Brands for Future” è stata una vera e propria giornata formativa e altamente motivazionale. Interamente organizzata e gestita da universitari con la passione per la comunicazione ed il marketing. I ragazzi sono riusciti a coinvolgere numerosi studenti, importanti realtà leader nel loro settore, sponsor di alto livello e noti media partner,  creando un evento stimolante e del tutto paragonabile a quelli organizzati dalle più solide realtà aziendali e pubbliche. La giornata si è conclusa riconfermando ancora una volta la veridicità del motto del MARKETERs Club: “Learning By Doing”.

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Margherita Tolosa

Sto frequentando Comunicazione, ICT e media a Torino.Cacciatrice di cose belle, appassionata di shopping e pioniere della parte stravagante. Se vuoi vedere le mie foto cercami su Instagram come: ceunfottutoutenteconquestonome

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