Numero quattro
Ci sono poche regole, come ti dicevo, per potersi dilettare in questa pratica, l’amore.
Non sempre sono chiare, non sempre sono così delineate o precise. L’unica cosa certa in amore è una, ed una sola:
L’insicurezza.
Che te lo dico a fare? Sicuro è morto, ed il tuo cuore morirà appresso a lui, fisso a cercare un caposaldo, un qualcosa che possa essere certo.
In amore, l’unica cosa sicura è che prima o poi, c’innamoriamo tutti. Non si sa bene di cosa, non si sa bene perché, ma è così. L’amore è un bisogno troppo grande per potervi rinunciare, ce l’abbiamo dentro, installato come un virus.
Allora spesso amiamo, senza chiederci come andrà a finire, privi di ogni ragione e punto fermo. Siamo sportivi, in tal senso.
Per questo l’amore non può fare a meno che farci paura, destare preoccupazioni ed insidiare timori dentro noi. Nulla è certo quando ci sta di mezzo il cuore. Nulla è più fragile di un sorriso dopo che si è detto ti amo. Come labbra screpolate che tentate dal freddo stanno per sanguinare, l’insicurezza che ci regala l’amore è tale e quale. Tagliente, tagliata, crudele.
Perché anche con le labbra rotte non possiamo fare a meno di sorridere se qualcuno si mette a farci il solletico. Perché anche pieni d’insicurezze, certi sorrisi, non puoi fare a meno che amarli.
La regola numero quattro, l’insicurezza che ci rende sicuri d’esserci innamorati.
Leggi la regola numero tre sull’amore
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