Ovunque tu sarai
Ma in fondo già lo sai, io sarò con te, ovunque tu sarai.
Ci sarà il silenzio, forse troppo casino intorno a te, ma tu mi sentirai.
Chissà, ci saremo persi in mezzo a tutta questa gente, sommersi da guai. Eppure noi sarà un sorriso che non muore mai, un ricordo da custodire gelosamente.
Saremo fatti di canzoni che non potremmo più ascoltare, di film che fanno piangere e luoghi che non si possono più visitare. Ma te sarai, l’unico posto dove sarò sempre, ovunque tu sarai.
Fatti di carne che non si fa più mordere, di sole e pioggia che formano l’arcobaleno, fatti di mani che stringono un seno. Ed io sarò, di te per sempre pieno. Come la luce che entra dentro una stanza, tu musica, io danza. Tu piano, io forte. Il bianco che si confonde e diventa nero.
Ovunque tu sarai, sarà dedicato a te.
Questo sorriso che a fatica ancora riesco a mostrare.
Dedicata a te, la voglia di restare, il coraggio di respirare, il bisogno d’amare.
Così ti porterò dentro le scarpe, nascosta nelle tasche. Ti terrò impressa nelle pupille, ti vedrò scoppiare dentro di me come un petardo che diventa scintille.
Allora sarò, quindi sarai. Ovunque tu sai, roba mia.
A memoria, mia dolce poesia. Fino a scavare le ossa, tumore e malattia.
Tu sarai, ovunque io riuscirò a guardare. Perché da quando sei stata presente io ho imparato a vedere.
Perché davanti a te il mio respiro ha cominciato a mancare, il mio sorriso ha imparato a sbocciare e le mie labbra poi, hanno imparato cosa volesse dire baciare.
Ovunque tu sarai, io sarò.
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