Ti difenderò
Ti difenderò da tutto questo, te lo prometto.
Ho provato malvagità, visto come si calpesta la dignità, seminato il panico ed amato la malvagità.
Ti proteggerò da me, perché so offendere. Sono quello che finge di dare, poi finisce per pretendere. Tu sarai il sole, io i panni da stendere.
Ti difenderò dal cielo, certe volte troppo sereno, così vuoto da sembrare pieno. Il mondo è malato, ed io da quel giorno ho imparato, sono guarito. Tu sei malattia, io il malato. Il fiore abbandonato, il cane slegato o il proiettile partito.
Così ti farò da scudo, a spada tratta. Sorriderò, dicendoti che sei matta. Sarò tranquillo guardando attraverso i tuoi occhi il trambusto, baciando il tuo casino. Mi sentirò perso senza di te, come un bambino che vede volar via il suo palloncino.
Tu sei piazza Castello, io sono Torino. Tu sei la mia città, io la tua Mole.
Un paradigma, un paradosso. Sei il rischio, chiudere gli occhi ed attraversare con il rosso.
Ti difenderò dalla tua ingenuità, dai miei vizi, dai loro pregiudizi.
Ho visto il bianco farò l’amore con il nero, ho visto così forte da non vedere più niente. Ho visto te, il tuo sorriso devastante.
E ti difenderò, anche se sei andata via.
Sarai comunque la strada, la mia.
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