Open House Torino è giunto alla sua seconda edizione. L’evento che conquistò Londra nel 1992, sta spopolando anche in Italia e dopo Roma e Milano anche la città Sabauda mette in mostra i suoi capolavori.
Open House Torino è giunto alla seconda edizione
E’ passato un anno dallo scorso Open House Torino, in cui tantissimi cittadini hanno avuto il piacere di visitare le case private, gli edifici più belli di Torino, e l’evento pubblico totalmente gratuito conquisterà il pubblico partecipante anche quest’anno. Sarà il weekend del 9 – 10 giugno con l’obiettivo di far conoscere ai cittadini la bellezza degli edifici presenti in città, conoscere il vero significato che si trova in una determinata architettura. Come sostengono molti architetti, una buona struttura, un buon arredamento, può creare una vera e propria filosofia di vita. Il presidente di Open House Torino, Luca Ballarini e il suo team sono orgogliosi di come anche quest’anno si prevede una notevole partecipazione.
Voi avete già idea cosa visitare?
Ci sono più di 140 edifici che potrete scoprire, architetture contemporanee, stabili liberty che nascondono il fascino della Città di Torino.
Dalle più conosciute come la casa più bella del mondo The Number 6, con piano nobile e l’attico ultra-lusso, Casa 25 Verde del famosissimo Arch. Luciano Pia, edificio che conta 7500 mq superficie abitabile e 4000 mq terrazzi e tetti verdi.
Ma non mancano le novità nell’edizione 2018 di Open House Torino, potrete visitare Casa Zen, Campus Sanpaolo e la nuova Nuvola Lavazza.
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Come organizzare il weekend culturale
Un fine settimana all’insegna dell’arte e della cultura architettonica è quella che si prefigge per le date del 9 – 10 giugno.
Gli edifici “segreti” saranno aperti al pubblico.
Quello che dovete fare è andare sul sito dell’Associazione Open House Torino in cui vi sono tutte le varie informazioni, tra cui la mappa dell’evento.
Vi consiglio di creare un itinerario sulla mappa stessa, molti palazzi si trovano nella stessa zona; le code saranno lunghissime ma non demordete c’è molta organizzazione e pazienza per questo evento riuscirete a visitare gli edifici che preferite. Unica raccomandazione scarpe comode!
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