Illusioni
Quante distorsioni al cuore hai preso? Le distorsioni in medicina vengono definite come anomalie momentanee e reversibili portate da un movimento. Errato o giusto che sia, uno sforzo non previsto, per il quale il nostro corpo non era pronto. Le illusioni sono molto simili, non trovi?
Il cuore metaforicamente parlando prende molte distorsioni, lo costringiamo noi a contorcersi su sé stesso. Gli chiediamo troppo spesso di fare capriole immense, di saltare nel vuoto dei nostri sogni e delle nostre convinzioni.
Tendenzialmente le persone accusano gli altri, d’averli illusi. La verità è che siamo tutti vittime di noi stessi, del nostro modo ostile di credere che tutto debba finire come l’avevamo immaginato. Delusioni che sommate alla realtà diventano illusioni.
Ci viene comodo illuderci, troppo spesso.
I sogni facili, a portata di mano. Facile vivere così, eh? Credere che la felicità sia ad un centimetro dal nostro respiro. Che il nostro quieto esistere sia stato coniato per renderci in pace con l’universo.
La bugia più grande che ci raccontiamo spesso è legata alla colpa, sempre di chi ci sta vicino. Dimentichiamo la più grande verità, il merito. Quello è sempre nostro.
Le illusioni ci rendono spesso protagonisti di un film a cui spesso non abbiamo deciso di partecipare, ci trasformano in registi di una vita fatta d’altre illusioni. Una tira l’altra, come le ciliegie.
Solo che è più facile vivere così, dare la colpa a loro per i nostri fallimenti, per le nostre mancate felicità.
I nostri sogni sono la congiunzione tra ciò che ci tiene in vita e ciò che poi ce la toglie, ed il risultato finale segna la nostra esistenza, il nostro essere.
L’illusione più bella che si possa possedere è sicuramente quella di essersi mai illusi, come un bacio non dato, come un cuore graffiato e mai usato.
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