Io verrò a prenderti
Ho un’immagine fissa nella testa, due sconosciuti che si sono sempre amati. Due cuori che si cercano disperatamente ed hanno un bisogno infinito di trovarsi. Un vuoto equivalente che li separa, una bus da rincorre ed un caffè da versare per terra. Lui che ci pensa ogni giorno, io verrò a prenderti.
Come fosse una promessa da non ripetere troppo spesso, una di quelle che quasi fanno paura. Se la gente sapesse che le promesse fanno paura si smetterebbe di farle, o forse si è già smesso.
Per questo mantengo fissa questa fotografia, appesa alla mia testa. Perché mi rendo conto che l’amore non si conosce mai abbastanza, so che certe volte amiamo per anni e non sappiamo minimante chi è realmente la persona che abbiamo accanto. Siamo sconosciuto pur conoscendoci da una vita, siamo tanta fatica fatta per restare insieme.
Amarsi non è facile, specie ad oggi che nessuno promette più. Giochiamo così tanto a nasconderci che abbiamo dimenticato il sapore dolce che accompagna le scoperte.
Questo è il motivo per quale ti chiedo di amarmi lo stesso, senza essere certa che io verrò a prenderti. Ti chiedo, e so che sto pretendendo molto, ti rischiare, oggi che nessuno sembra più in grado di farlo, se non giocando a poker online.
Solo che la vita insegna al cuore questo, per quanto noi lo costringiamo a fare diversamente. Dobbiamo rischiare, sempre, ogni giorno. Amare sempre in modo diverso, e se è il caso, perdere l’amore per poi ritrovarlo.
Non sarebbe umano amare ogni giorno allo stesso modo, sarebbe da stolti.
Come aspettare di veder fiorire nuovamente dei fiori colti, staccati da terra.
Dovremmo vivere per un bacio, uno di quelli che costringe due sconosciuti a dire ancora una volta io verrò a prenderti.
Ed io lo farò è una promessa che non ti faccio, sapendo già che poi finirò per perdermi.
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